Il campo di aviazione di Verona-Tombetta fu uno dei primi aeroporti d'Italia, il primo aeroporto di Verona fino ai primi anni venti.
Campo di aviazione di Verona-Tombetta aviosuperficie | |
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Codice IATA | nessuno |
Codice ICAO | nessuno |
Descrizione | |
Tipo | militare |
Stato | ![]() |
Città | Verona |
Posizione | 45°25′26″N 10°58′52″E |
Costruzione | 1914 |
Reparti | ![]() 12ª Squadriglia da ricognizione e combattimento 1ª Squadriglia da ricognizione e combattimento 1ª Sezione Difesa Regio Esercito (1914-1918) |
Coordinate | 45°25′26″N 10°58′52″E |
Mappa di localizzazione | |
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Verso la fine del 1914, si costituì il primo campo di Verona situato a Tombetta. Il campo era situato di fronte al santuario di Santa Teresa di Gesù Bambino tra le attuali via Scuderlando e viale Agricoltura. Vi fu costruito un hangar tipo Gioia e una piccola casermetta ad uso officina, con la truppa alloggiata nel Forte Porta Nuova. Nell'agosto-settembre si mise mano a diverse altre costruzioni di hangars.
Nell'agosto-settembre vennero costruiti di hangars, tanto nella pista di Tombetta quanto nella Piazza d'Armi, prossima alla Stazione di Verona Porta Nuova e confinante con l'altro campo. Verso la fine del 1916 il campo poteva ospitare 6 o 7 squadriglie. La pista da volo era in terra battuta. L'aeroporto fu impiegato per tutto il conflitto ed ospitò numerosi reparti. Il campo ospitò anche dei reparti francesi dislocati lungo il perimetro adiacente allo stradone Santa Lucia.
Francesi e inglesi installarono sul campo importanti depositi e riserve per la loro aviazione contribuendo alla decisione del Comando supremo militare italiano di spostare alcuni reparti sui campi vicini di Ganfardine (poi aeroporto di Verona-Villafranca) e dell'aviosuperficie di Ca' degli Oppi.
Quando, nel maggio del 1918 i reparti di stanza a Piazza d'Armi furono trasferiti, Tombetta rimase il campo di aviazione principale di Verona ospitando oltre alla 6ª Squadriglia una sezione per la difesa aerea della città (1ª Sezione difesa su Savoia-Pomilio SP.3) fino al 12 ottobre[1].
Il campo di Piazza d'Armi, chiamato dai francesi "Porta Nuova" fu demolito agli inizi degli anni '20.
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