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Il Koolhoven F.K.45 fu un aeroplano monomotore da turismo biplano sviluppato dall'azienda aeronautica olandese Koolhoven negli anni trenta del XX secolo, e rimasto allo stadio di prototipo.[3]

Koolhoven F.K.45
Descrizione
Tipoaereo da turismo
Equipaggio1
ProgettistaFrederick Koolhoven
Costruttore Koolhoven
Data primo voloagosto 1931
Data ritiro dal servizio1938
Esemplari1
Dimensioni e pesi
Lunghezza7,00 m
Apertura alare5,70 m
Peso a vuoto410 kg
Peso max al decollo580 kg
Propulsione
Motoreun Cirrus Hermes IIB
Potenza115 CV (86 kW)
Prestazioni
Velocità max210 km/h a 2 000 m
Velocità di crociera172 km/h

dati tratti da De Nederlandse vliegtuigen[1][2]

voci di aerei civili presenti su Wikipedia

Storia del progetto


L'F.K.45 fu specificamente[4] costruito dalla Koolhoven, su progetto dell'ingegnere Frederick Koolhoven, dietro richiesta del pilota collaudatore della Nieuport-Delage René Paulhan.[3][N 1] Il velivolo doveva essere in grado di effettuare tutte le possibili acrobazie aeree, e sopportare un carico di 10 g.

Il prototipo, costruito insieme al modello F.K.44, andò in volo per la prima volta a metà dell'agosto 1931 nelle mani del collaudatore Hein Schmidt Crans.[N 2] Il 20 settembre Schmidt Crans presentò il nuovo velivolo durante una manifestazione aerea davanti a un folto pubblico.[4] Ricevute alcune modifiche, nel mese di dicembre iniziarono i collaudi ufficiali di aeronavigabilità presso la RSL,[4] al termine dei quali fu rilasciato il relativo certificato e il velivolo fu immatricolato PH-AIF[1] in data 12 febbraio 1932.[4]


Descrizione tecnica


Aereo da acrobazia, biplano, monomotore, monoposto, di costruzione mista in legno e metallo. La configurazione alare biplana prevedeva due piani alari di uguale apertura, dotati di corda costante e angolo di calettamento positivo, collegati tra loro con quattro coppie di montanti a N, rinforzati da cavi d'acciaio.[1] L'ala superiore, montata alta a parasole, aveva un taglio arrotondato sul bordo posteriore al fine di consentire una migliore visibilità verso l'alto da parte del pilota,[1] mentre quella inferiore si trovava bassa sulla fusoliera. Gli alettoni erano montati su entrambe le ali.[1]

L'impennaggio di coda era del tipo classico monoderiva, dotato di piani orizzontali controventati.[3]

Il carrello d'atterraggio era un triciclo classico a V, fisso, dotato anteriormente di gambe di forza ammortizzate ed integrato posteriormente da un ruotino di coda.[1]

L'aereo era monoposto dotato di una cabina di pilotaggio aperta, posizionata dietro il bordo di uscita dell'ala inferiore, al fine di aumentare la visibilità verso il basso.[1]

La propulsione era affidata ad un motore in linea Cirrus Hermes IIB,[1] a 4 cilindri invertiti raffreddati ad aria, erogante la potenza di 115 hp (86 kW) ed azionante un'elica bipala.[1]


Impiego operativo


Il 9 marzo Paulhan si recò a Waalhaven per ritirare il velivolo, che avrebbe dovuto presentare durante una grande manifestazione aerea sull'aeroporto di Le Bourget, a Parigi.[4] Tale presenza venne annullata all'ultimo momento, e l'aereo venne trasferito a Villacoublay per essere sottoposto ad alcuni test da parte dell'Armée de l'air.[4] Nel settembre successivo il velivolo rimase danneggiato. Dopo le opportune riparazioni Paulhan lasciò Parigi, e il 24 aprile 1934[3] l'aereo ricevette la matricola civile francese F-AMXT.[4]

Negli anni successivi l'F.K.45 prese parte ad alcune manifestazioni aeree.[4] Il 20 luglio 1936 Paulhan vendette il velivolo ad un privato,[4] A. Fremont di Neuilly-sur-Seine; l'aereo ebbe[1] poi altri proprietari.[N 3] Nel 1938,[3] dopo un'accurata ispezione da parte del Bureau Veritas, quando aveva totalizzato 50 ore di volo, l'aereo venne radiato.[4]


Note



Annotazioni


  1. Il padre di Paulhan, Louis, che all'epoca volava sul NiD.481, era diventato amico di Koolhoven.
  2. Pur essendo il pilota collaudatore ufficiale della ditta, Schmidt Crans veniva assunto di volta in volta solo per il collaudo dell'aereo.
  3. Si trattava di Fernand Malinvaud di Limoges e Andre Bailly di Paris/Buc.

Fonti


  1. Wesselink, Postma 1982, p. 80.
  2. Уголок неба.
  3. Den Ouden.
  4. It AvOliT.

Bibliografia



Collegamenti esterni


Portale Aviazione
Portale Trasporti

На других языках


[en] Koolhoven F.K.45

The Koolhoven F.K.45 was an aerobatic biplane built to the requirements of one pilot who flew it at airshows in the mid-1930s. Only one was built.
- [it] Koolhoven F.K.45



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