L'RQ-5 Hunter è un aeromobile a pilotaggio remoto che originariamente doveva servire da APR a corto raggio per l'esercito statunitense. Esso può decollare e atterrare sulle piste (usando il cavo di atterraggio). Trasmette immagini in tempo reale attraverso un sensore EO/IR ad un secondo Hunter in volo che usa una rete a Banda-C. L'RQ-5 è basato su APR Hunter sviluppato dalla Israel Aerospace Industries.
Northrop Grumman RQ-5 Hunter | |
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Descrizione | |
Tipo | APR da ricognizione |
Costruttore | Northrop Grumman |
Dimensioni e pesi | |
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Lunghezza | 7 m |
Apertura alare | 8,9 m |
Altezza | 4,6 m |
Peso a vuoto | 727 kg |
Propulsione | |
Motore | 2 x Moto Guzzi a doppio cilindro |
Prestazioni | |
Autonomia | 11,6 ore |
Tangenza | 4.600 m |
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Gli Hunter vennero usati per la prima volta nel 1999 in Kosovo per supportare operazioni NATO.[1] Anche se la produzione venne cancellata nel 1996, sette di otto aerei di bassa produzione vennero acquistati, quattro dei quali rimasero in servizio: uno per l'addestramento e tre per l'esercizio e supporto contingente. Gli Hunter vennero rimpiazzati da dei RQ-7 Shadow.
Una versione armata con le bombe Northrop Grumman GBU-44/B Viper Strike è conosciuto come MQ-5A/B.[2]
Nel 1998 l'aviazione belga comprò tre sistemi APR B-Hunter, ognuno dei quali consisteva in sei droni e due stazioni di controllo a terra.[3]
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