Il Savoia-Marchetti S.M.77 era il prototipo di un idrovolante da trasporto sviluppato dall'italiana Savoia-Marchetti nella seconda metà degli anni trenta. Rappresentò l'ultimo sviluppo della formula "a doppio scafo" iniziata con il Savoia-Marchetti S.55 e proseguita con l'Savoia-Marchetti S.66.
![]() |
Questa voce sull'argomento aerei è solo un abbozzo.
Contribuisci a migliorarla secondo le convenzioni di Wikipedia. Segui i suggerimenti del progetto di riferimento.
|
Savoia-Marchetti S.M.77 | |
---|---|
Descrizione | |
Costruttore | Savoia-Marchetti |
Esemplari | 1 |
Sviluppato dal | Savoia-Marchetti S.66 |
Propulsione | |
Motore | 3 radiali Alfa Romeo 126 RC.10 |
A.A. V.V, L'Aviazione - grande enciclopedia illustrata, Novara, Istituto Geografico De Agostini, 1985, pp. pag.34 - Vol. XII. | |
voci di aerei civili presenti su Wikipedia |
Il velivolo, realizzato in un solo prototipo, si differenziava dal precedente S.66 per adottare 3 radiali Alfa Romeo 126 azionanti 3 eliche traenti, anziché i 3 Fiat A.24R V12 spingenti del predecessore. L'ala riprendeva quella sviluppata per il S.M.79 e presentava diverse migliorie a scafi e impennaggi.[1]
![]() | ![]() | ![]() |