La Jagdstaffel 62 (in tedesco: Königlich Preußische Jagdstaffel Nr 62, abbreviato in Jasta 62) era una squadriglia (staffel) da caccia della componente aerea del Deutsches Heer, l'esercito dell'Impero tedesco, durante la prima guerra mondiale (1914-1918).
Jagdstaffel 62 | |
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Descrizione generale | |
Attiva | 16 gennaio 1918 - 11 novembre 1918 |
Nazione | ![]() |
Servizio | Luftstreitkräfte |
Comandanti | |
Degni di nota | Max Näther |
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La Jagdstaffel 62 venne formata il 16 gennaio 1918 con piloti ed osservatori della scuola di formazione di Diest. Il 26 gennaio 1918 la squadriglia venne posta a supporto della 1ª Armata, prendendo parte alle prime missioni di combattimento però solo dal 1º marzo. Pochi giorni dopo, il 16 marzo 1918, venne trasferita a supporto della 18ª Armata, subendo qui la propria prima perdita il 31 marzo. Il 5 luglio 1918 tornò al servizio della 1ª Armata. Dal 14 settembre 1918 al termine della guerra la squadriglia rimase a disposizione della Armee-Abteilung C[1].
Il Leutnant Max Näther fu l'ultimo Staffelführer (comandante) della Jagdstaffel 61 dal luglio 1918 fino alla fine della guerra[1].
Alla fine della prima guerra mondiale alla Jagdstaffel 62 vennero accreditate 42 vittorie aeree, di cui 16 per l'abbattimento di palloni da osservazione. Di contro, la Jasta 62 perse 3 piloti, 2 furono feriti in azione oltre ad 2 piloti presi come prigionieri di guerra[1].
Di seguito vengono riportati i nomi dei piloti che si succedettero al comando della Jagdstaffel 62[1].
Grado | Nome | Periodo |
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Leutnant | Ludwig Luer | 16 gennaio 1918 – 22 maggio 1918 |
Leutnant | Tonjes | 22 maggio 1918 - 6 luglio 1918 |
Leutnant | Max Näther | 7 luglio 1918 - 11 novembre 1918 |
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