Il volo KLM 823 è stato un incidente aereo nel 1961 che coinvolse un Lockheed L-188 Electra schiantatosi durante l'avvicinamento all'Aeroporto Internazionale del Cairo in Egitto dopo un volo da Roma in Italia. L'incidente uccise 20 passeggeri su 36 e l'equipaggio del volo 823.
Volo KLM 823 | |
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Data | 12 giugno 1961 |
Tipo | Errore del pilota |
Luogo | Vicino all'Aeroporto Internazionale del Cairo |
Stato | ![]() |
Coordinate | 30°07′19″N 31°24′20″E |
Tipo di aeromobile | Lockheed L-188 Electra |
Operatore | KLM |
Numero di registrazione | PH-LLM |
Partenza | Aeroporto di Amsterdam-Schiphol, Amsterdam, Paesi Bassi |
Scali intermedi |
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Destinazione | Kuala Lumpur, Malaysia |
Occupanti | 36 |
Passeggeri | 29 |
Equipaggio | 7 |
Vittime | 20 |
Feriti | 16 |
Sopravvissuti | 16 |
Mappa di localizzazione | |
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L'aereo dell'incidente era un aereo di linea a turboelica Lockheed L-188 Electra di fabbricazione americana, con codice di registrazione PH-LLM e costruito nel 1960.[1]
Il volo KLM 823 decollò da Amsterdam l'11 giugno su un volo per Kuala Lumpur con scali a Monaco, Roma, Il Cairo e Karachi. Ventinove passeggeri e sette membri dell'equipaggio erano a bordo dell'aereo nella terza tratta prevista sul piano di volo, tra Roma e Il Cairo. Alle 04:11 ora locale l'aereo si stava avvicinando alla pista 34 dell'aeroporto internazionale del Cairo, ma colpì un'altura a circa 4 km (2,5 miglia) a sud dell'aeroporto. L'aereo si ruppe nell'impatto, ed entrambe le sezioni presero fuoco. Persero la vita diciassette passeggeri e tre membri dell'equipaggio.[1][2]
La causa dell'incidente del volo KLM 823 è stata attribuita a un errore del pilota, attribuita al pilota in comando che non stava prestando sufficiente attenzione ai suoi strumenti.[1]
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