La Società Anonima Meccanica Lombarda, alias SAML, fu costituita a Milano con capitale azionario di Lire 1.575.000 interamente versato con istrumento 18 aprile 1901 a rogito del Notaio Dott. Gerolamo Serina. Assunse l'esercizio per proprio conto esclusivo delle officine che costituivano il premiato stabilimento meccanico con fonderia in Monza, della cessata Ditta Alfredo Zopfi & C.[1].
Società Anonima Meccanica Lombarda Monza - Napoli
La Società sorse allo scopo di dare maggior sviluppo e perfezionamento alla costruzione di macchine per mulini, pastifici, laterizii, macchine da ghiaccio e refrigeranti, pompe ecc.,.
La Società Anonima Meccanica Lombarda aveva lo stabilimento a Monza e una succursale a Napoli in piazza Garibaldi n.12-13.
Nel 1913 iniziò la produzione di aeroplani da ricognizione modello Aviatik.
Il Consiglio di Amministrazione era così composto:
Comm. Ettore Ponti, Senatore del Regno, Presidente[2]
Comm. Prof. Giuseppe Colombo, Senatore del Regno, Vice Presidente
Durante la prima guerra mondiale la produzione fu orientata sulla costruzione di velivoli per la Regia Aeronautica[5][6][7]
Fin dal 1913 la SAML ebbe la licenza per costruire velivoli da ricognizione.
Con Decreto Ministeriale n.51 dell'11 gennaio 1916 fu dichiarato Stabilimento Ausiliario (per la produzione bellica)[8]. Si pensa che lo stabilimento fosse stato l'obiettivo militare principale del bormbardamento aereo su Monza del 14.2.1916, avvenuto con velivoli Aviatik, che fece due vittime in San Biagio.
Il Capitale Sociale risultava allora essere di 2.000.000 di Lire, solo un terzo in più rispetto a quello iniziale del 1901.
Tra le due Guerre mondiali
Già nel gennaio del 1920 il Capitale interamente versato risultava essere stato aumentato dai precedenti 4.500.000 di Lire a 8.000.000 di Lire.
Sempre nel 1920 venne incorporata dalla Officine Meccaniche Reggiane[9].
In soli quattro anni il Capitale Sociale fu quadruplicato grazie alla produzione bellica mentre in sedici anni di produzione di pace - molini e affini - era stato incrementato solo di un terzo.
La Sede Sociale era sempre a Milano mentre l'Amministrazione e gli stabilimenti restavano a Monza in via Marsala n. 9, angolo via Agnesi: telegrammi Meccanica - Monza - Telefono n°3 e n°58.
Note
Lo stabilimento della Ditta Alfredo Zopfi & C. sorgeva in via Marsala n. 9 angolo via G.Agnesi e occupava un'area di 23.500 m2, confinante con via Pacinotti e il canale Villoresi, su cui già esisteva lo stabilimento di proprietà di Carlo Ricci, socio del cappellificio Valera & Ricci, ancor prima occupata, dal 1872, dalla fonderia dei Fratelli Magnoni. L'edificio attuale fu costruito nel 1895 dai capomastri monzesi Gaetano e Eginio Casanova, su progetto dell'ing. Guglielmo Canesi, per conto dell'industriale svizzero Alfredo Zopfi. Successivamente in quel fabbricato si avvicenderanno la Singer, fabbrica macchine da cucire, e poi la sede dell'Ufficio Imposte di Monza.
Ettore Ponti (1855-1919) Sindaco di Milano dal 7.2.1905 all'11.5.1909 I Sindaci di Milano a cura di Paolo Colussi.
Ernesto e Gaspare Gussoni erano industriali tessili soci di Zaffiro Borgomanero nella ditta Z. Borgomanero e C. fondata con atto notarile del 4 gennaio 1891 al posto della Fratelli Borgomanero di Albino fondata nel 1876. Fonte: Per filo e per segno BorgomaneroArchiviato il 4 marzo 2016 in Internet Archive..
La maggior parte dei molini citati nel catalogo furono realizzati dalla Ditta Alfredo Zopfi & C., tra il 1887 e il 1900, prima della cessione dell'attività alla Società Anonima Meccanica Lombarda all'inizio del 1901.
L'Aviatik, uno dei migliori apparecchi tedeschi dell'epoca, venne messo in produzione dalla Società Anonima Meccanica Lombarda (SAML) di Monza, sui piani forniti da un tecnico svizzero che aveva lavorato presso la casa tedesca.
Alla fine del 1915 la SAML ne aveva già consegnati 23 esemplari. Era un biplano biposto a fusoliera da ricognizione. Fu impiegato inizialmente per proteggere le città del Veneto dalle incursioni degli aerei austriaci. Fonte: Ali italiane 1908-1922 pag.170 – 171 Rizzoli editore 1978.
Taliedo, aerodromo d'Italia velivoli tipo "Aviatik" costruiti su licenza della SAML - Società Anonima Meccanica Lombarda di Monza.
L'aeronautica italiana compì un enorme sforzo per restare al passo di quella nemica. Gli Aviatik biposto costruiti dalla SAML (Società Anonima Meccanica Lombarda), vennero inizialmente adottati per la difesa di Udine, Verona e Brescia. F.S. Di Brazzà La Guerra nel cielo ediz. 1915.
La SAML produsse a partire dal 1916 aerei propri contrassegnati dalle sigle S1 e S2 per un totale di 657 esemplari. Erano talmente simili agli Aviatik da essere praticamente indistinguibili. Fonte: Ali italiane 1908-1922 pag.170 – 171 Rizzoli editore 1978.
Catalogo della Società Anonima Meccanica Lombarda, datato 1908 (Il catalogo non ha la data di edizione stampata ma solo la data 29.12.1908 scritta a penna da un tecnico dell'azienda che evidentemente ne era il proprietario.)
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