La SuperJet International (in sigla SJI) è una joint venture nata nel 2007 tra l'azienda Italiana Alenia Aermacchi, allora detenente il 51% del capitale, e l'industria aeronautica russa Sukhoi Holding, detenente il restante 49% del capitale.[3][4]
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SuperJet International | |
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Stato | ![]() |
Forma societaria | Società per azioni |
Fondazione | 1º ottobre 2007[1] a Venezia |
Fondata da | Leonardo S.p.A. Sukhoi Holding |
Sede principale | Tessera |
Gruppo | Alenia Aermacchi Sukhoi Holding |
Persone chiave | Vincenzo Capobianco (Presidente)[2] Camillo Perfido (Amministratore Delegato)[2] |
Settore | Aeronautico |
Prodotti | Aerei |
Sito web | www.superjetinternational.com/ |
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Nel 2016 Alenia Aermacchi è confluita nella divisione velivoli di Leonardo (già Finmeccanica), ed il 6 dicembre dello stesso anno ha ceduto alla russa Sukhoi il 41 della propria partecipazione azionaria, tenendo per se il 10%.
L'azienda ha il compito di svolgere un'attività rivolta al miglioramento della commercializzazione nel mondo del Sukhoi Superjet 100 (SSJ100), un aereo di linea regionale appartenente alla famiglia dei jet da 75/100 posti, sviluppato da Sukhoi Civil Aircraft Company (SCAC), in collaborazione con Alenia Aermacchi. SJI è responsabile della progettazione delle versioni Sukhoi Business jet, cargo e dell'addestramento dei piloti.[4]
SuperJet International è stata fondata nel luglio del 2007 a Venezia.
Dal 2011 è operativa la sede di Mosca (Russia).
Note
Altri progetti
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