Il cannone 10,5 cm FlaK 38 è stata un'arma antiaerea e anticarro tedesca utilizzata nella seconda guerra mondiale dalla Luftwaffe e nella sua versione navale dalla Kriegsmarine.
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10,5 cm FlaK 38 | |
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Tipo | Cannone |
Impiego | |
Utilizzatori | ![]() ![]() ![]() |
Produzione | |
Costruttore | Krupp |
Entrata in servizio | 1933 |
Ritiro dal servizio | 1945 (fine produzione) |
Descrizione | |
Peso | 10 240 kg 14 600 kg |
Lunghezza | 8,42 m |
Lunghezza canna | 6,648 m |
Calibro | 105 mm |
Velocità alla volata | 880 m/s |
Gittata massima | 12 800 m (quota massima efficace) |
Elevazione | -3/+85° |
Angolo di tiro | 360° |
i dati sono estratti da Die Deutsche Luftrüstung 1933-1945 (Band 4)[1] | |
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Il cannone venne messo in servizio per sostituire il cannone 8.8 cm (3.5") SK C/31 nelle navi più moderne. Il cannone ha costituito l'armamento antiaereo delle navi da battaglia classe Scharnhorst e Bismarck e degli incrociatori pesanti classe Deutschland e classe Hipper e su unità navali, prede belliche inquadrate nella Kriegsmarine.
Dopo la fine del conflitto il Narodnooslobodilačka vojska i partizanski odredi Jugoslavije catturò diversi esemplari del cannone antiaereo pesante 10,5 cm FlaK 38 in Istria e Croazia del nord, che furono immessi in servizio per un breve periodo nel neocostituito esercito federale.[2] Uno di questi si trova ora esposto al Museo militare di Belgrado.[2]
Nel dopoguerra il cannone ha sostituito il cannone da 135/45 come armamento principale negli incrociatori leggeri classe Capitani Romani, che l'Italia cedette alla Francia in seguito al trattato di pace, che nella Marine nationale vennero impiegati come conduttori di flottiglia.
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