L'Aeroporto di Gjakova (Đakovica), anche noto come Aeroporto di Gjakova è un aeroporto del Kosovo, operativo in particolare per i traffici della Kosovo Force, durante la Guerra del Kosovo alla fine degli anni novanta del XX secolo e in seguito per una dozzina di anni, sotto la gestione dell'Aeronautica Militare italiana. A marzo 2018 risulta chiuso[1] ma in futuro potrebbe essere riaperto per essere usato per traffico di compagnie aeree low-cost e cargo.[2][3]
L'aeroporto fu costruito dalla Kosovo Force (KFOR), la forza militare internazionale guidata dalla NATO attiva per la Guerra del Kosovo del 1999, vicino a un campo di aviazione utilizzato per scopi agricoli, e fu utilizzato principalmente per voli militari e umanitari. Il 18 dicembre 2013 l'aeroporto è stato consegnato al governo del Kosovo dall'Aeronautica militare italiana.
Sotto la gestione dell'aeronautica italiana, l'aeroporto di Gjakova gestì più di 27000 aerei, 220000 passeggeri e il trasporto di oltre 40000 tonnellate di merci[4].
Il governo locale e nazionale intende offrire l'aeroporto di Gjakova per operazioni con partnership pubblico-private allo scopo di trasformarlo in un aeroporto civile e commerciale[5].
Note
Historiku, su aeroportigjakoves.com. URL consultato il 13 marzo 2018 (archiviato dall'url originale il 5 aprile 2019).
Aeroporto AMIKO: passaggio di responsabilità, su aeronautica.difesa.it, Ministry of Defense, Republic of Italy. URL consultato il 18 marzo 2014 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2014).
Другой контент может иметь иную лицензию. Перед использованием материалов сайта WikiSort.org внимательно изучите правила лицензирования конкретных элементов наполнения сайта.
2019-2025 WikiSort.org - проект по пересортировке и дополнению контента Википедии