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L'aeroporto di Grazzanise[1] a volte impropriamente citato come aeroporto Napoli-Grazzanise[2] (o aeroporto di Caserta-Grazzanise) è un aeroporto militare, aperto e autorizzato al traffico civile dal 25 novembre 2004.

Aeroporto di Grazzanise[1]
aeroporto
Codice IATAnessuno
Codice ICAOLIRM
Nome commercialeAeroporto "Carlo Romagnoli"
Descrizione
Tipomilitare aperto al traffico civile
GestoreAeronautica Militare Italiana
Stato Italia
Regione Campania
Posizione5 km a sud di Grazzanise, 20 km a ovest di Caserta, 35 km a nord di Napoli.
Costruzione1961
Altitudine9 m s.l.m.
Coordinate41°03′39″N 14°04′55″E
Mappa di localizzazione
LIRM
Sito webwww.aeronautica.difesa.it
Piste
Orientamento (QFU)LunghezzaSuperficie
06/242.991 x 30conglomerato bituminoso

Presso la struttura è di stanza il 9º Stormo "Francesco Baracca" dell'Aeronautica Militare Italiana.


Storia



La costruzione e l'attività militare


Costruito durante gli anni sessanta, è intitolato alla memoria del tenente colonnello Carlo Romagnoli, decorato di medaglia d'oro al valor militare durante la seconda guerra mondiale. Ha ospitato, dal 7 dicembre 1961 il 10º Gruppo e dal novembre 1967, il 9º Stormo, ricostituitosi proprio su questo aeroporto dopo essere rimasto "in posizione quadro" dal 1943, anno del suo scioglimento a causa degli eventi conseguenti all'armistizio di Cassibile. Nel 1992[3] nell'aeroporto di Grazzanise fu deviato dal 2 al 15 novembre tutto il traffico dello scalo di Capodichino in quanto si rese necessaria la sostituzione del manto di asfalto della pista dell'aeroporto napoletano.

Dal 2006 la Squadriglia collegamenti è stata rimpiazzata dal ricostituito 21º Gruppo che, equipaggiato con elicotteri Agusta Bell 212 ICO,[4] svolge compiti di supporto alle operazioni speciali. Il 21º Gruppo è impiegato dalla sua ricostituzione ad oggi nell'operazione ISAF, in Afghanistan. Nel febbraio del 2008 è stato firmato un protocollo di intesa tra l'allora presidente della regione Campania Antonio Bassolino e il ministro dei trasporti Alessandro Bianchi al tempo in carica, per la realizzazione del nuovo aeroporto di Grazzanise. In tal modo il traffico aereo in eccesso dell'aeroporto di Napoli verrebbe delocalizzato su Grazzanise, creando un sistema aeroportuale integrato che comprenderà anche l'aeroporto di Salerno-Pontecagnano.


L'autorizzazione al traffico civile


Durante il governo Berlusconi II il ministro della difesa Antonio Martino sottoscrisse un protocollo d'intesa che autorizza definitivamente l'apertura al traffico civile dell'aeroporto, costituendo un apposito gruppo di lavoro per rendere operativa tale autorizzazione.[5] Nel luglio del 2009 è stato firmato un accordo tra ENAC, il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e la regione Campania per affidare a Gesac la realizzazione e la gestione del nuovo aeroporto.[6]


Gli ammodernamenti tecnici


Tra il 2011[7] ed il 2012 è stata costruita una pista semipreparata in terra battuta, parallela all'attuale pista in cemento/asfalto, da parte del Genio Aeronautico, per permettere l'addestramento agli atterraggi e decolli su piste semipreparate, sia degli equipaggi di C-27J Spartan e C130J, sia delle forze speciali. Il 15 marzo 2012,[8] in occasione della visita del capo di stato maggiore dell'Aeronautica, erano già cominciate le prime operazioni.


L'accantonamento del progetto del terzo aeroporto regionale


Nel 2013 - durante il governo Monti - il Piano nazionale per lo sviluppo aeroportuale curato da Corrado Passera ha eliminato l'aeroporto tra gli scali dell'aviazione civile italiana, lasciando solo l'aeroporto di Capodichino e quello di Pontecagnano come gli unici due aeroporti civili della regione Campania, e suscitando perplessità e polemiche.[9]


Le unità militari di stanza


Sede dal 1967 del 9º Stormo "Francesco Baracca", nel corso della sua vita operativa, l'aeroporto ha visto la presenza dei più importanti aviogetti dell'Aeronautica Militare Italiana, quali il North American F-86 Sabre, il Fiat G.91 e il Lockheed F-104 Starfighter.

Proprio il 9º Stormo e l'aeroporto hanno avuto in dotazione quest'ultimo caccia supersonico fino alla sua completa radiazione nell'ottobre 2004, in favore del successivo Eurofighter Typhoon; la radiazione dello Starfighter ha però coinciso con la naturale decadenza dello scalo, già iniziata alcuni anni prima con la fine della guerra fredda e la conseguente mutazione degli scenari internazionali e di conseguenza delle strategie di difesa. In conseguenza di ciò, il 10º Gruppo Caccia venne trasferito presso il 37º Stormo di stanza all'aeroporto di Trapani-Birgi, lasciando in aeroporto la sola squadriglia collegamenti ed il personale minimo necessario al funzionamento degli impianti. Attualmente il X gruppo dell'ex 9º Stormo da Trapani Birgi è passato sotto il comando del 36º Stormo di base all'aeroporto di Gioia del Colle (BA).


Informazioni tecniche


Consta di una sola pista in conglomerato bituminoso e di una pista di rullaggio parallela a questa. Nello stesso sedime della base è stata allestita una pista semipreparata, utilizzata per addestrare gli equipaggi alle operazioni fuori area in condizioni di massima sicurezza, e garantisce un'agibilità di 24 ore al giorno.

È diviso in due zone distinte: l'area logistica e l'area operativa. Nell'area logistica sono ubicate tutte le strutture necessarie al supporto della base, quali l'Ufficio Comando, una caserma dell'Arma dei Carabinieri, una palazzina VAM (Vigilanza Aeronautica Militare), il circolo sottufficiali, le mense e tutte le altre opere di supporto. Nell'area operativa si trovano gli hangar dove vengono ricoverati i velivoli, le officine, i depositi carburante e tutte le infrastrutture aeroportuali necessarie all'attività di volo.

All'interno dell'aeroporto trova posto anche il laboratorio di propulsione Aerospaziale PROPLAB del Dipartimento di Ingegneria Aerospaziale dell'Università degli Studi di Napoli Federico II.[10]


Servizi aeroportuali


Sono offerti vari servizi;[11] tra i quali i carburanti di tipo F-3, Jet A-1; JASU; ed ossigeno.


Installazioni di comunicazione


[11]


Installazioni luminose


[11]


Installazioni di sicurezza


[11]


Dati



Dimensioni


[11]

RWYTORAASDATODALDA
062991309133462894
242991303934072895

Circuiti di traffico



Note


  1. AIP-Italia ENR-2.1.3-6 e GEN-2.4-2
  2. Aeroporto Napoli Grazzanise, perché è diventato uno scalo senza futuro?, su aerohabitat.eu, 15 febbraio 2018.
  3. Riaperto Capodichino - Archivio Corriere della Sera, su archiviostorico.corriere.it. URL consultato il 20 febbraio 2014 (archiviato dall'url originale il 24 febbraio 2014).
  4. Il portale dell'Aeronautica Militare - AB.212 Archiviato il 16 dicembre 2014 in Internet Archive..
  5. L'Aeroporto Militare di Grazzanise (Caserta) aperto al traffico civile da difesa.it, 25 novembre 2004.
  6. L'aeroporto di Grazzanise sarà gestito da Gesac: accordo al ministero - Corriere del Mezzogiorno.
  7. La pista semipreparata di Grazzanise - Avia-it.it (PDF), su avia-it.com. URL consultato il 28 dicembre 2012 (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2016).
  8. 9º Stormo: primi atterraggi su pista semipreparata, su aeronautica.difesa.it, 2012. URL consultato il 28 dicembre 2012.
  9. Aeroporti, il piano: stop a Grazzanise, Pontecagnano alternativa a Capodichino di Nando Santonastaso, da ilmattino.it, 30 gennaio 2013.
  10. Dipartimento di Ingegneria Aerospaziale Università Federico II Napoli, in dias.unina.it, 2011. URL consultato il 23 settembre 2011 (archiviato dall'url originale il 18 maggio 2015).
  11. World Aero Data, su worldaerodata.com. URL consultato il 28 dicembre 2012 (archiviato dall'url originale il 21 febbraio 2014).

Voci correlate



Altri progetti



Collegamenti esterni


Sito non ufficiale del 9ºStormo, su digilander.iol.it. URL consultato l'11-11-2010.

Portale Aviazione
Portale Guerra
Portale Italia
Portale Trasporti

На других языках


[de] Militärflugplatz Grazzanise

Der Militärflugplatz Grazzanise befindet sich in der süditalienischen Region Kampanien, rund 30 Kilometer nördlich von Neapel und knapp 20 Kilometer westlich der Provinzhauptstadt Caserta auf dem Gebiet der Gemeinde Grazzanise.

[en] Grazzanise Air Base

Grazzanise Air Base (also known as "Carlo Romagnoli Airport") (ICAO: LIRM) is an Italian Air Force air base 2 kilometres (1.2 mi) south of Grazzanise, in the Province of Caserta in the region of Campania, located about 20 kilometres (12 mi) west of Caserta (the airport for this city), and 30 kilometres (19 mi) northwest of Naples, Italy.
- [it] Aeroporto di Grazzanise



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