L'Aeroporto militare di Santa Lucía (in spagnolo: Base Aérea Militar No.1 General Alfredo Lezama Álvarez) è un aeroporto militare ubicato a Santa Lucía, Zumpango, Messico.
Aeroporto di Santa Lucía aeroporto | |
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Codice IATA | nessuno |
Codice ICAO | nessuno |
Descrizione | |
Tipo | militare |
Gestore | Segretariato della Difesa Nazionale |
Stato | ![]() |
Città | Zumpango |
Costruzione | 1978 |
Coordinate | 19°45′N 99°01′W |
Mappa di localizzazione | |
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Nel marzo 2018, il presidente Andres Manuel Lopez Obrador ha proposto l'ampliamento dell'aeroporto di Santa Lucia, trasformandolo in un nuovo aeroporto internazionale. Il nuovo aeroporto si chiamerà Aeroporto Internazionale Felipe Angeles (AIFA) e servirà sia Città del Messico, che la zona metropolitana. La data di apertura è prevista per il 21 marzo 2022.
Durante gli scavi è stato scoperto un sito paleontologico, denominato Central de Mamuts.[1][2]
Il 24 settembre del 1952, sul Douglas DC-3 in partenza da Città del Messico e diretto a Oaxaca (volo 575), dopo 45 minuti dal decollo, è esplosa una bomba nascosta s'una piccola, ma pesante valigetta. Il comandante riuscì ad effettuare un atterraggio di emergenza all'aeroporto di Santa Lucia. I due responsabili sono stati condannati a 40 anni di carcere.[3]
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