Il Blackburn Segrave fu un aereo da turismo quadriposto, bimotore e ad ala bassa, sviluppato dall'azienda aeronautica britannica Blackburn Aeroplane & Motor Company negli anni trenta.
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Blackburn B.1 Segrave | |
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Descrizione | |
Tipo | aereo da turismo |
Equipaggio | 1 |
Progettista | Henry Segrave |
Costruttore | ![]() ![]() |
Data primo volo | 28 maggio 1930 |
Data ritiro dal servizio | 1938 |
Esemplari | 6 (4 + 2 Piaggio P.12) |
Altre varianti | Piaggio P.12 |
Dimensioni e pesi | |
Lunghezza | 8,69 m (28 ft 6 in) |
Apertura alare | 12,04 m (39 ft 6 in) |
Altezza | 2,36 m (7 ft 9 in) |
Superficie alare | 21,37 m² (230 ft²) |
Peso a vuoto | 1 020 kg (2 246 lb) |
Peso max al decollo | 1 497 kg (3 300 lb) |
Passeggeri | 3 |
Propulsione | |
Motore | 2 de Havilland Gipsy III |
Potenza | 120 hp (89 kW) ciascuno |
Prestazioni | |
Velocità max | 222 km/h (138 mph, 120 kt) |
Velocità di crociera | 180 km/h (112 mph, 97 kt) |
Velocità di salita | 4,1 m/s (800 ft/min) |
Autonomia | 725 km (450 mi, 391 nmi) |
Quota di servizio | 4 265 m (14 000 ft) |
Tangenza | 5 180 m (17 000 ft) (max) |
Note | dati relativi al Segrave I |
i dati sono estratti da: | |
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Destinato al mercato dell'aviazione generale, venne realizzato in piccola serie, prodotto sia in Inghilterra dalla Blackburn, che in Italia, su licenza, dalla S.A. Piaggio & C., che lo commercializzò come Piaggio P.12.
Il modello venne progettato dal pilota automobilistico ed ex pilota da caccia sir Henry Segrave, in quel momento detentore del record mondiale di velocità per veicoli con la KLG Golden Arrow, che dopo aver partecipato alla prima guerra mondiale nei Royal Flying Corps decise di concretizzare la passione per la velocità dedicandosi al raggiungimento di vari primati su terra e sulla superficie dell'acqua. Rimasto legato anche al mondo dell'aviazione decise di avviare lo sviluppo di un velivolo monoplano bimotore a quattro posti a struttura lignea e destinato al mercato dell'aviazione civile per voli turistici.
Per concretizzare il progetto, Segrave contattò la Saunders-Roe che iniziò la costruzione del velivolo, indicato come Saro Segrave Meteor I, costruito nei propri stabilimenti di Cowes. Il prototipo, immatricolato G-AAXP, venne portato in volo per la prima volta il 28 maggio 1930, tuttavia il suo sviluppo risentì dell'incidente mortale occorso a Segrave il successivo 13 giugno, dopo che aveva appena stabilito un nuovo record di velocità sull'acqua con il motoscafo Miss England II.
Il velivolo venne presentato a Roma, all'attenzione dell'allora Ministro dell'aeronautica Italo Balbo. In quell'occasione il Ministero si dimostrò interessato a stipulare un accordo per l'acquisto di una licenza di costruzione, la quale venne poi ceduta alla Piaggio per avviarne la produzione in serie come Piaggio P.12.
In quel periodo la Saunders Roe era impegnata nello sviluppo di altri modelli e non riuscendo a gestire la costruzione di una sua variante metallica, cedette il progetto alla Blackburn, la quale avviò la costruzione, presso gli stabilimenti nei pressi dell'Aeroporto di Brough, di due esemplari realizzati con struttura in alluminio e indicati inizialmente come Blackburn CA.18 Segrave. In seguito la Blackburn cambiò le proprie convenzioni di designazione ed il modello venne ribattezzato Blackburn B.1 Segrave.
Il B.1 Segrave iniziò anch'esso un tour dimostrativo in Europa volto a proporre il nuovo modello sul mercato internazionale, tuttavia la Blackburn non riuscì a sottoscrivere alcun ordine. L'azienda decise comunque di realizzare un terzo esemplare, identificato come Blackburn CA.20 Segrave II, sul quale decise di avviare una serie di test adottando una nuova ala dalla struttura monolongherone.
Segrave Meteor (marche G-AAXP)
Segrave I (marche G-ABFP)
Segrave I (marche G-ABFR)
Segrave II (marche G-ACMI)
Altri progetti
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