Lo European Medium Altitude Long Endurance Remotely Piloted Aircraft System (European MALE RPAS), spesso abbreviato in EuroMALE, è il progetto di un drone europeo prodotto in collaborazione tra Germania, Francia, Italia e Spagna.
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EuroMALE | |
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Descrizione | |
Tipo | aeromobile a pilotaggio remoto |
Costruttore | ![]() ![]() ![]() |
Data entrata in servizio | prevista 2028 |
Utilizzatore principale | ![]() |
Altri utilizzatori | ![]() ![]() ![]() |
Dimensioni e pesi | |
Lunghezza | 16 m |
Apertura alare | 26 m |
Altezza | 6 m |
Peso max al decollo | 11 000 kg |
Propulsione | |
Motore | 2 turboeliche General Electric Catalyst[1] |
Potenza | 1 300 shp (969 kW) ognuna |
Prestazioni | |
Velocità di crociera | 500 km/h |
Autonomia | >24 ore[2] |
Tangenza | 13 700 m |
Dati tratti da "www.aeronewstv.com"[3] | |
voci di aeromobili a pilotaggio remoto presenti su Wikipedia |
Dopo l'abbandono al progetto EADS Talarion, nel 2015 la Airbus Defence and Space è passata ad una collaborazione con Dassault Aviation e Leonardo per un drone europeo che faccia concorrenza alla produzione statunitense e israeliana.
L'EuroMALE è un velivolo con fusoliera snella, un doppio motore turboelica e impennaggio a T, adatto a missioni lunghe, a media altitudine e a media velocità (MALE). La Airbus opera nella struttura, la Dassault si cura del sistema, mentre la Leonardo opera nell'equipaggiamento. A Francia, Germania e Italia, nel 2016 si è aggiunta la Spagna. Nei primi due anni sono stati studiati design e specifiche di base del velivolo. A luglio 2017 è stata approvata la configurazione con motore a turboelica. Il 26 aprile 2018 ne è stato presentato un esemplare al Salone dell'aviazione di Berlino, mentre il 22 novembre è avvenuta la revisione preliminare del progetto. A fine 2018 sono noti i numeri di droni previsti per Francia (21), Germania (8) e Spagna (8), mentre in Italia non si è ancora deciso. A giugno 2019, però, la Francia si mostra perplessa nell'acquisto del velivolo.[2][4][5][6][7][8] A Febbraio 2022 Italia, Spagna, Germania e Francia hanno firmato un contratto che le impegna per 7 miliardi di euro, avranno 60 Eurodroni in tutto, con le relative piattaforme e manutenzioni per 15 anni.[9]
In gara per la motorizzazione del nuovo drone vi erano la francese Safran, con una versione del motore da elicottero Ardiden, ed Avio Aero, con il nuovo motore turboelica Catalyst.[10]
Il 25 marzo 2022, dopo un lungo processo di selezione Airbus ha scelto l'italiana Avio Aero come fornitrice della propulsione, facendo ricadere la scelta sulla nuova turboelica General Electric Catalyst, interamente sviluppata in Europa sotto la leadership, appunto, di Avio Aero.[1][10]
Il 1 settembre 2022, a Getafe, in Spagna, Avio Aero e Airbus, hanno firmato il contratto per la fornitura di 120 motori Catalyst 1300-ED1, che comprende anche la manutenzione e i servizi.[11][12]
A luglio 2022, Airbus Defence, in qualità di capocommessa, ha selezionato ed assegnato alla svedese Saab un contratto per la fornitura di computer per la sicurezza e gestione del volo nonché per l’integrazione dell'Eurodrone nello spazio aereo.[13][14]
Altri progetti
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