Il Lorraine Sterna era un motore aeronautico a 12 cilindri[1] a V di 60°, raffreddato a liquido, prodotto dall'azienda francese Lorraine-Dietrich nella seconda metà degli anni trenta[2] del XX secolo, e rimasto allo stadio sperimentale.
Lorraine Sterna | |
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Descrizione generale | |
Costruttore | ![]() |
Progettista | Marius Barbarou |
Tipo | motore a V di 60° |
Numero di cilindri | 12 |
Schema impianto | |
Cilindrata | 30.500 cc |
Alesaggio | 148 mm |
Corsa | 148 mm |
Combustione | |
Raffreddamento | a liquido |
Compressore | turbocompressore a due stadi |
Uscita | |
Potenza | 1.000 CV (536 kW) a 2 800 giri/min. a 4 000 m |
Peso | |
A vuoto | 510 kg |
Prestazioni | |
Consumo specifico | 213 gr/(CV/h) |
Note | |
dati riferiti alla versione 12R Type 1 | |
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Nel 1936 la Société Lorraine,[3] continuando la sua tradizione di costruire grandi motori aeronautici raffreddati a liquido, iniziò la progettazione dell’ultimo derivato di una famiglia che prendeva il nome dagli uccelli e comprendeva l’Eider,[4] il Courlis,[4] e il Pétrel.[4][5] All’ultimo nato fu imposto il nome di Sterna,[N 1] che rimase anche quando l’anno successivo la Lorraine fu nazionalizzata ed entrò a far parte della Société Nationale de Construction de Moteurs (SNCM).
Il Lorraine 12R Sterna,[5] progettato dagli ingegneri Marius Barbarou e Henri Carol, entrò in pre produzione nel 1938, con la prima versione erogante la potenza massima di 1 300 CV a 0 m. e 1 000 CV a 4 000 m.[6]
Il motore Lorraine 12R Sterna pesava a secco 510 kg, e disponeva di 12 cilindri, suddivisi su due banchi di sei, disposti a V di 60° l’uno dall’altro, azionanti un unico albero motore. Ogni cilindro aveva quattro valvole in testa, due di aspirazione e due di scarico, con le guide in bronzo. Ogni bancata aveva il proprio albero a camme in testa e ogni camma azionava una coppia di valvole attraverso punterie a forma di T, mentre il gambo del T si muoveva in una guida per evitare la forza laterale sugli steli della valvola. La cilindrata totale era di 30.500 cc.
Il raffreddamento era a liquido,[6] e il propulsore, nella versione 12Rs, erogava la potenza massima di 1 000 CV a 2 800 g/min.[6]
Il motore 12R Sterna fu impiegato solo sperimentalmente, e ne fu previsto l’utilizzo sul caccia olandese Koolhoven F.K.55[1] al posto del Pètrel, ma ciò non accadde mai per il definitivo abbandono del motore Sterna, di cui furono costruiti circa 10 esemplari.
Un motore Lorraine Sterna è attualmente esposto presso la sezione motori del Muzeum Lotnictwa Polskiego di Cracovia, in Polonia.
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