Il volo Silk Way Airlines del 6 luglio 2011 è stato un volo operato da un Ilyushin Il-76 da parte della Silk Way Airlines che si è schiantato contro una montagna mentre stava volando ad un'altitudine di 3.500 metri in direzione della base aerea di Bagram in Afghanistan; tutte le nove persone a bordo sono decedute.[2][3] L'aereo trasportava un carico di 18 tonnellate di carburante per l'International Security Assistance Force basata a Bagram. I soccorritori sono stati respinti da colpi di armi da fuoco mentre tentavano di raggiungere il luogo dell'incidente, anche se secondo la International Security Assistance Force milizie talebane non erano presenti nella zona. Secondo l'ambasciatore dell'Azerbaigian in Afghanistan Dashgin Shikarova l'aereo non è precipitato per problemi tecnici, come emerso dai primi rapporti, ma è stato abbattuto dai talebani.[4] I corpi dei membri dell'equipaggio sono stati recuperati il 23 luglio.[5]
Incidente dell'Ilyushin Il-76 di Silk Way Airlines del 2011 | |
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Tipo di evento | Incidente |
Data | 6 luglio 2011 |
Tipo | Impatto contro una montagna; sotto investigazione |
Luogo | 25 km dall'aeroporto di Bagram |
Stato | ![]() |
Coordinate | 34°56′46″N 69°15′54″E |
Tipo di aeromobile | Ilyushin Il-76 |
Operatore | Silk Way Airlines |
Numero di registrazione | 4K-AZ55 |
Partenza | Aeroporto di Baku-Bina, Baku, Azerbaigian |
Destinazione | Aeroporto di Bagram, Bagram, Afghanistan |
Occupanti | 9 |
Passeggeri | 0 |
Equipaggio | 9 |
Vittime | 9 |
Feriti | 0 |
Sopravvissuti | 0 |
Mappa di localizzazione | |
Dati estratti da Aviation Safety Network[1] | |
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L'aereo coinvolto nell'incidente era un Ilyushin Il-76TD costruito nel 2005, avente registrazione 4K-AZ55 e numero di serie 2053420680, ed era di proprietà di Silk Way Holding, società partner di Azerbaijan Airlines.[6] Dotato di quattro turboventole Soloviev D-30, l'aereo aveva ricevuto l'ultima revisione completa nel 2011 e aveva superato l'ispezione programmata un mese prima dello schianto.[7] L'Autorità per l'aviazione civile azera ha dichiarato che il comandante, nato nel 1969, aveva un'esperienza di oltre 4.570 ore di volo al momento dell'incidente.[7]
L'aereo era decollato dall'aeroporto di Baku-Heydar Aliyev alle 16:26 GMT del 5 luglio 2011 e sarebbe dovuto atterrare alla base aerea di Bagram alle 21:10 GMT.[7] Poco prima di atterrare a Bagram il velivolo è scomparso dagli schermi radar; un controllore del traffico aereo di Kabul ha dichiarato di aver visto un lampo in cielo ad una altezza di 4000 metri e ad una distanza di circa 25 km dal suo punto di osservazione;[7] è stato poi confermato che l'aereo si era schiantato sul fianco di una montagna a 3500 metri di altitudine. Secondo l'Autorità azera per l'aviazione civile i piloti non avevano segnalato nessun problema a bordo prima dell'incidente. Silk Way Airlines ha interrotto i suoi voli verso l'Afghanistan il giorno seguente,[8] per riprenderli il 21 luglio.[9] In seguito allo schianto, il velivolo si è frantumato in decine di parti e si è incendiato. Il giorno dopo il disastro alcuni frammenti della fusoliera sono stati ritrovati nella provincia di Parvan, 50 chilometri a nord di Kabul.[10] Il ministro degli Esteri azero, Elmar Mammadyarov, ha dichiarato che il luogo dell'incidente è stato difficile da raggiungere non solo a causa della presenza dei talebani nella regione, ma anche a causa del terreno impervio.[11]
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