Il volo Lufthansa 005 era un volo di linea che è stato protagonista di un incidente aereo avvenuto il 28 gennaio 1966 all'aeroporto di Brema, nel quale persero la vita tutti i 46 passeggeri. A bordo dell'aereo, partito da Francoforte, vi era una selezione della nazionale italiana di nuoto, accompagnata dallo staff tecnico e dal giornalista RAI Nico Sapio, diretta al Meeting di Brema, uno dei più prestigiosi eventi della stagione.[1]
Volo Lufthansa 005 | |
---|---|
Un Velivolo simile a quello coinvolto | |
Tipo di evento | Incidente |
Data | 28 gennaio 1966 |
Tipo | Stallo aerodinamico durante l'atterraggio causato da errore del pilota |
Luogo | Aeroporto di Brema |
Stato | Germania Ovest |
Coordinate | 53°02′29.1″N 8°46′14.1″E |
Tipo di aeromobile | Convair CV-440 |
Operatore | Lufthansa |
Numero di registrazione | D-ACAT |
Partenza | Aeroporto di Francoforte sul Meno, Francoforte sul Meno, Germania Ovest |
Scalo prima dell'evento | Aeroporto di Brema, Brema, Germania Ovest |
Destinazione | Aeroporto di Amburgo-Fuhlsbüttel, Amburgo, Germania Ovest |
Occupanti | 46 |
Passeggeri | 42 |
Equipaggio | 4 |
Vittime | 46 |
Feriti | 0 |
Sopravvissuti | 0 |
Mappa di localizzazione | |
Dati estratti da Aviation Safety Network[1] | |
voci di incidenti aerei presenti su Wikipedia |
Le cause dell'incidente non sono mai state del tutto chiarite. Giunto a Brema in condizioni di scarsa visibilità, il velivolo non era riuscito a rimanere nel corridoio di discesa, probabilmente per un malfunzionamento degli strumenti. Il pilota aveva abortito la procedura di atterraggio e impostato una virata, che, però, forse a causa di una errata attivazione degli ipersostentatori, o per un malore del pilota, portò l'aereo in stallo. A causa delle scarse prestazioni di quel modello di aereo e della vicinanza al suolo, prima che il pilota potesse adottare le necessarie contromisure - manovre comunque difficili da effettuare in situazione di volo strumentale - l'aereo si schiantò al suolo. Nell'incidente persero la vita tutti i 42 passeggeri e i 4 membri dell'equipaggio.
Tra le vittime vi furono i componenti della squadra italiana di nuoto:
Tra le vittime vi fu anche l'attrice Ada Tschechowa.
Una lapide di cristallo in memoria della nazionale azzurra e del cronista Nico Sapio, posta nei pressi del Foro Italico, a Roma, è stata inaugurata durante il Torneo Sette Colli nel giugno 1966. Mandata in frantumi da alcuni vandali, venne sostituita da una stele, inaugurata in diretta televisiva il 28 luglio 2009.[2]
A Como, a cento metri di altezza sopra il livello del lago, in onore della squadra azzurra di nuoto è stato eretto un tempio sacrario degli sport acquatici e nautici.[3]
A Napoli, il campo sportivo del quartiere di Barra, sito in Via delle Repubbliche Marinare, è intitolato ai Caduti di Brema[4].
A Trieste una piscina è stata intitolata a Bruno Bianchi. A causa delle critiche dovute allo stato di degrado e di malagestione, l'edificio è stato demolito e ricostruito.[5]
Alla memoria del nuotatore Dino Rora è intitolata la piscina della Sisport FIAT, a Torino, e la squadra di pallanuoto che ne usufruisce è la Libertas Dino Rora. A Venezia c'è la piscina Amedeo Chimisso ed un memorial che porta il nome del nuotatore che si svolge annualmente. A Bologna e a Sesto San Giovanni (MI) una piscina è stata intitolata alla memoria di Carmen Longo, e così è per la piscina Daniela Samuele a Milano e la Piscina comunale Paolo Costoli a Firenze, la Piscina Nico Sapio a Multedo (Genova) e la piscina scolastica Daniela Samuele a Bolzano. A Roma c'è la piscina comunale Sergio De Gregorio, che dà il nome anche all'impianto coperto comunale di Sesto San Giovanni (MI). Porta il nome di Carmen Longo anche il campo sportivo comunale di Guagnano, in provincia di Lecce, luogo d'origine dei genitori dell'atleta.
Alla nuotatrice Daniela Samuele il cantautore Alberto Micci ha dedicato la canzone Cara Daniela, su testo di Fabrizio Gatti.[6]
Il Trofeo Nico Sapio è stato istituito dall'U.I.S.P. di Genova nel 1974 in onore del cronista perito nell'incidente.[7] A Guagnano in provincia di Lecce il campo sportivo comunale è intestato a Carmen Longo. Anche a Santa Cesarea Terme (Lecce) la piscina è intitolata a Carmen Longo.
Infine va ricordata la Coppa Caduti di Brema, competizione nazionale annuale, così chiamata in memoria della nazionale azzurra.[8]
url
(aiuto). URL consultato il 28 gennaio 2016.Altri progetti
Portale Aviazione | Portale Catastrofi | Portale Trasporti |