L'Alouette III (conosciuto anche con le sigle SA 316 e SA 319) è un elicottero utility leggero monoturbina con rotore a tre pale, progettato e costruito dall'azienda aeronautica francese Sud-Aviation (poi confluita nell'Aérospatiale). Rappresenta uno dei massimi successi francesi in campo elicotteristico, infatti dal 1959 è stato prodotto in oltre 1800 esemplari.
Sud-Aviation SA 316 Alouette III
Un esemplare di SA 316 Alouette III della Marine nationale francese.
i dati sono estratti da Jane's All The World's Aircraft 1976-77[2]
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Storia del progetto
Il progetto dell'Alouette III nacque nel 1958, quando l'allora Sud-Aviation decise di avviare lo sviluppo di una versione maggiorata dell'ottimo SA 313/SA 318 Alouette II, in grado di offrire migliori prestazioni e maggiori capacità di carico.
La nuova macchina si presentava con una linea profilata ed abbastanza elegante e con una cabina abbondantemente vetrata in grado di ospitare fino a sette persone.
Tra i compiti assegnati all'Alouette III ci sono il trasporto di persone, soldati o merci, l'aeroambulanza, la ricerca e soccorso (SAR), l'addestramento, la ricognizione, e anche l'attacco anticarro.[3]
Rispetto al suo predecessore (l'Alouette II) è caratterizzato da un carrello triciclo fisso al posto dei tradizionali pattini d'atterraggio e la trave di coda non è più a traliccio ma chiusa.
Il prototipo volò per la prima volta il 28 febbraio 1959 e interessò subito le forze armate francesi, che in quel periodo erano alla ricerca di una macchina dalle dimensioni contenute, ma veloce e bene armata per l'intervento in Algeria.[1]
Furono così studiate diverse combinazioni d'armamento e oltre a diverse armi brandeggiabili o fisse fu prevista l'installazione di missili filoguidati e di siluri. Così equipaggiato l'Alouette III raggiungeva una velocità massima di circa 210km/h e rispondeva benissimo alle richieste delle forze armate.
Quando la macchina era in produzione già da tre anni la Sud Aviation realizzò un prototipo espressamente concepito per missioni armate, nel cui muso ridisegnato era stato montato un cannone calibro 20mm La nuova macchina risultò però di insufficienti prestazioni come elicottero da combattimento e, inoltre la guerra d'Algeria si era oramai conclusa.
Verso la fine del 1970 venne introdotta la versione SA 316B con trasmissioni dei rotori irrobustite, mentre nel 1972 fu la volta del modello SA 316C con il nuovo turboalberoTurboméca Artouste IIID da 870hp, in seguito sottopotenziata a 600hp.
Un'ulteriore versione che ha conosciuto grande successo di vendite è stata la SA 319B alimentata con un motore a turbina Turboméca Astazou XIV di 600hp, entrata in produzione sempre negli anni settanta; quest'ultima variante offriva prestazioni di volo migliori con un consumo specifico ridotto del 25% rispetto ai modelli precedenti.
La costruzione del SA 316B e dell'SA 319B è proseguita per anni in Francia prima sotto la direzione della Sud Aviation e poi dell'Aérospatiale, ed è stata estesa anche in India, Pakistan, Romania e Svizzera, dove sono stati realizzate diverse decine di esemplari sia militari che civili, ancora oggi in servizio.
Il successo commerciale dell'elicottero francese fu tale che dopo appena quindici anni (nella primavera del 1976) dall'avvio della produzione in serie risultavano venduti circa 1400 esemplari, a 120 operatori di 69 paesi.[4]
Dimostrazioni record vennero effettuate sul Monte Bianco e a 6.000 metri di altezza sulle vette dell'Himalaya per testimoniare le eccezionali prestazioni in alta quota, e presto il successo di vendite divenne notevole, tanto da avviare già nel 1962 la produzione su licenza in India (paese in cui è stato prodotto fino al 1995).
Dal 1970 l'Alouette III diventò proprietà dell'Aerospatiale, che ne amplificò la produzione. Tutti gli operatori, sia civili che militari, apprezzarono le buone doti dell'elicottero, in quanto esso si dimostrò essere, nel corso degli anni del suo impiego, una macchina affidabile, flessibile ed economica.[3]
L'elicottero è stato anche adattato per l'impiego navale e dotato allo scopo di apparecchiature di navigazione migliorate con radar Doppler, calcolatore di navigazione, pilota automatico e due bracci esterni sui quali venivano montati due siluri filoguidati per la lotta antisommergibile oppure venivano montati due missili antinave specificamente per l'attacco ai mezzi di superficie.[4]
Versioni
SA 316A: si tratta della prima versione entrata in produzione. La designazione originaria era SE 3160.
SA 316B: variante con prestazioni e capacità di carico aumentate. Fu costruito su licenza in India dalla HAL come Chetak e in Romania dalla IAR come IAR 316.
Chetak: versione del SA 316B prodotta su licenza dalla HAL indiana.
IAR 316: variante costruita su licenza in Romania dalla IAR del SA 316B.
SA 316C: modello azionato da un motore Turbomeca Artouste IIID. Furono realizzati pochi esemplari.
SA 319B: versione sviluppata dal SA 316B, era propulsa da un motore Turboméca Astazou XIV da 660 CV.
3 SA 316B ricevuti nel febbraio del 1964 ed in servizio fino all'aprile del 1967, anno in cui furono trasferiti al Federal Government Department of Supply.[7]
Austria
Luftstreitkräfte
26 SA 316B Allouette III consegnati dal 1967 per il trasporto leggero e SAR, seguiti, nel 1986, da 2 rimpiazzi per incidenti ex Royal Jordanian Air Force e un ex esemplare dell'Aeronautica svizzera ricevuto nel 1999.[14][15][16]
Birmania
Tatmdaw Lei
13 consegnati, 10 in servizio al dicembre 2016.[17]
Burundi
Armée Nationale du Burundi
5 SA-316B consegnati, 3 dei quali in servizio all'agosto 2017.[18]
Camerun
Armée de l'Air du Cameroun
4 SA 316B consegnati, uno in servizio all'ottobre 2017.[19]
6 SA 319B ricevuti a partire dal 1972, più 4 esemplari ricevuti dalla Dirección General de Aviación, ricevuti rispettivamente in due coppie nel 1981 e nel 1984.[8]
80 Chetak di costruzione HAL consegnati.[40][41] 51 esemplari in servizio al settembre 2019.[40][42][43] Ulteriori 8 Chetak ordinati ad agosto 2017 e da consegnare entro agosto 2020, con i primi due entro agosto 2019.[40][41]
Bharatiya Thatrakshak
17 SA 316 (costruiti su licenza dalla HAL e chiamati Chetak) in servizio al febbraio 2017.[44]
Irlanda
Aer Chór na hÉireann
3 SA 316A ordinati, di cui due consegnati a partire dal 1963 ed il terzo nell'aprile del 1964.[45] Ulteriori 5 SA 316B ordinati nel 1972 e consegnati nell'arco di due anni.[45] Gli ultimi sei elicotteri sono stati formalmente ritirati il 21 settembre 2007.[45]
Malaysia
Tentera Udara Diraja Malaysia
43 tra SA-316B e SA-319B acquistati dalla Francia e, di seconda mano, da Singapore tra il 1964 e 1979.[46][47]
Tentera Darat Malaysia
10 SA 316B ricevuti dall'Aeronautica malese nel 1995 e ritirati nel 2009.[48]
(EN) The International Institute of Strategic Studies (Iiss), The Military Balance 2017, Routledge, Chapman & Hall, Incorporated, 14 febbraio 2017, ISBN978-1-85743-900-7.
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