Il 9K33 Osa (in cirillico: 9K33 Оса, nome in codice NATO: SA-8 Gecko) è un sistema d'arma antiaereo a corto raggio, di fabbricazione sovietica, sviluppato dal NII-20 nel corso degli anni Sessanta ed entrato in servizio nel 1971 nei ranghi delle forze armate sovietiche.
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9K33 Osa SA-8 Gecko | |
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Descrizione | |
Tipo | sistema SAM a corto raggio |
Impiego | difesa aerea |
Sistema di guida | radio filoguidata |
Progettista | ![]() |
Costruttore | ![]() |
Impostazione | 1960 |
Primo lancio | 1963 |
In servizio | 1971 (Osa) 1975 (Osa-AK) 1980 (Osa-AKM) |
Utilizzatore principale | ![]() |
Altri utilizzatori | ![]() ![]() ![]() ![]() ![]() ![]() ![]() ![]() ![]() ![]() ![]() ![]() |
Esemplari | > 1.200 |
Altre varianti | Osa-M |
Prestazioni | |
Gittata | 12 km (Osa) 15 km (Osa-AKM) |
Tangenza | 12.000 m |
Velocità massima | 1.020 m/s (3.671 km/h) |
note | dati relativi alla versione: Osa-AKM |
dati tratti da: ArmyRecognition | |
voci di missili presenti su Wikipedia |
Primo sistema missilistico antiaereo sovietico i cui componenti fossero tutti riuniti in un unico veicolo, è progettato per fornire difesa aerea sul campo di battaglia, neutralizzando velivoli ad ala fissa e rotante ad una distanza massima dal lanciatore di 15 km nelle versioni più recenti quali l'Osa-AK (SA-8b Mod. 0) e Osa-AKM (SA-8b Mod. 1).
Primo ed unico sistema al mondo ad impiegare missili supersonici filoguidati, ne sono state prodotte anche una versione da esportazione, denominata Romb, ed una versione navale, denominata Osa-M (nome in codice NATO: SA-N-4 Gecko).
Impiegato in numerosi conflitti tra cui quello del Libano, del Golfo, la guerra in Ossezia del Sud e quelle libica e siriana, ha ricevuto il battesimo del fuoco nel corso della Guerra Iran-Iraq del 1980. Ha riscosso un notevole successo commerciale, venendo adottato da numerose forze armate di paesi asiatici ed africani i quali hanno elaborato anche versioni indigene sviluppate dalla propria industria nazionale.
Progressivamente sostituito a partire dagli anni Ottanta dai più moderni sistemi Tor, al 2021 risulta ancora in servizio attivo seppur in numeri contenuti.
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L'Osa presenta sensori e munizioni in un unico veicolo, denominato BAZ-5937, derivato dal camion ZIL-167. Il mezzo è anfibio, dotato di telaio 6x6, ma privo di corazzatura, sebbene presenti nervature longitudinali di rinforzo. Ha una cabina di pilotaggio anteriore ampiamente vetrata, dove alloggiano guidatore e capocarro. Dietro vi è il comparto di combattimento, con una sala operativa per il controllo dei radar e altri 1-2 uomini. Sul retro vi è anche un impianto ad idrogetto per il movimento in acqua a circa 8 km/h. Il mezzo è avio-trasportabile. Altre attrezzature standard sono fari IR per guidare di notte in maniera furtiva, e un sistema di protezione NBC con pressurizzazione dell'abitacolo.
La rampa di lancio, quadrupla nella versione originale, è equipaggiata con 4 missili disposti a coppie su rampa di lancio, mentre 1 radar di scoperta aerea è situato in posizione sopraelevata e un radar di inseguimento bersaglio, tra due radar più piccoli d'inseguimento missili, ciascuno asservito da una telecamera ausiliaria. Le versioni AK ed AKM sono invece equipaggiate con 6 missili contenuti in altrettanti canister sigillati.
I tempi di reazione del sistema, dall'individuazione al fuoco, avviene in circa 26 secondi. La ricarica delle munizioni è possibile in 5 minuti, grazie ai veicoli di supporto che seguono ciascuna batteria.
La prassi operativa è di lanciare 2 missili sullo stesso bersaglio, sfalsati di pochi secondi.
Ciascun veicolo di lancio è dotato dei seguenti sensori, che permettono di acquisire automaticamente bersagli aerodinamici in volo radente:
Per la copertura in quota e il coordinamento delle batterie è necessaria la presenza dei radar di reggimento.
L'Osa impiega i missili terra-aria della famiglia 9M33, a propellente solido e privo di booster, nelle seguenti versioni:
La guida è radiocomandata, asservita o sostituita da canali televisivi in caso di intense ECM di disturbo.
![]() | Lo stesso argomento in dettaglio: 4K33 Osa-M. |
La versione SA-N 4 navale è entrata quindi in servizio nel 1972, con una snella rampa di lancio binata a scomparsa. Essa è in genere presente sotto una caratteristica calotta di forma rotonda e di colore chiaro, con un deposito di 18 missili. Gli apparati radar di scoperta e fuoco sono a loro volta del tutto diversi, riuniti in un complesso 'Pop Group'.
Vi è un impianto per le corvette come le Nanucha oppure 2 come arma antiaerea primaria delle fregate Krivak I/II, mentre 2 lanciatori sono presenti come arma per la difesa ravvicinata di incrociatori come i Kara e i Kirov.
Data la guida radio, il sistema può essere disturbato da apposite ECM.
L'SA-N 4 è un sistema duale in grado di attaccare unità navali di superficie entro un raggio di 12 km.
Il sistema è entrato per la prima volta in servizio nel 1971 nella Marina e nell'Esercito sovietico.
Agli Osa iracheni sono accreditati alcuni abbattimenti di missili Tomahawk nel 1991 e pare abbiano contribuito all'abbattimento di un velivolo Tornado italiano in azione durante l'operazione Desert Storm.[senza fonte]
Un'altra vittoria ai danni di un velivolo sudafricano è avvenuta nel 1987 in Angola.
Una unità antiaerea armata del sistema Osa è composta dai seguenti elementi:
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