L'Aeroporto di Carpi-Budrione (IATA: nessuno, ICAO: LIDU), noto anche come aeroporto di Fossoli, è un aeroporto italiano situato a 20 km a nord della città di Modena, lungo la strada statale 413 in direzione di Mantova, nel territorio del comune di Carpi.
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Aeroporto di Carpi-Budrione aeroporto | |||||||
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Veduta aerea dell'Aeroporto di Carpi-Budrione a aprile 2021 | |||||||
Codice IATA | nessuno | ||||||
Codice ICAO | LIDU | ||||||
Nome commerciale | Aeroporto Città di Carpi "Aviere Danilo Ascari" | ||||||
Descrizione | |||||||
Tipo | Civile | ||||||
Gestore | Aero Club Carpi | ||||||
Stato | Italia | ||||||
Regione | Emilia-Romagna | ||||||
Posizione | 7,4 km a nord di Carpi | ||||||
Costruzione | 1964 | ||||||
Classe ICAO | 1B | ||||||
Cat. antincendio | 1ª ICAO | ||||||
Altitudine | 21 m s.l.m. | ||||||
Coordinate | 44°50′04″N 10°52′19″E | ||||||
Mappa di localizzazione | |||||||
Sito web | www.aeroclubcarpi.it | ||||||
Piste | |||||||
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Modifica dati su Wikidata · Manuale |
La struttura, intitolata alla memoria dell'aviere Danilo Ascari, è dotata di una pista in asfalto lunga 850 m e larga 20,[1] l'altitudine è di 21 m / 69 ft, l'orientamento delle piste RWY 02-20, la frequenza radio 123.00 MHz per la torre, circuito normale.
L'aeroporto è gestito dall'Aeroclub Carpi ed effettua attività secondo le regole e gli orari VFR. La presenza di una pista in asfalto gestita da un Aeroclub rende l'aeroporto di interesse per la comunità del volo da diporto, abituata in molti casi ad operare da piste in erba e interessata alla circostanza di non dover pagare tasse di atterraggio.[2]
L'aeroporto è principalmente noto per il volo da diporto e per l'organizzazione con di manifestazioni aeronautiche (alcune di livello internazionale) durante le quali, oltre alla mostra di vari modelli di aerei moderni e non,[3] in passato era prevista la partecipazione delle Frecce Tricolori.[4]
L'aeroporto è al vertice di un triangolo con base gli altri aeroporti regionali di Parma e Reggio Emilia disposti più a sud lungo l'asse della Via Emilia, più sviluppati e frequentati. Nel 2006, in concomitanza con una iniziativa imprenditoriale delle Officine Aeronautiche Ghidotti che ha visto la creazione sull'aeroporto di un nucleo per un polo della manutenzione degli aerei da turismo,[5] il sindaco di Carpi ha voluto sottolineare le maggiori potenzialità di crescita per questa superficie in quanto, a differenza delle altre vicine concorrenti, non ha limitazioni per l'allungamento delle piste e per la costruzione di infrastrutture aeroportuali.[6] Nell'anno 2015 è stato approvato un progetto di ampliamento dello scalo in due stralci: il primo riguarda l'ampliamento delle aviorimesse, la costruzione di strade interne e di edifici di servizio. Con il secondo si prevede l'ampliamento della pista.
Nella primavera del 2017 sono cominciati i lavori di costruzione delle strade interne e delle nuove aviorimesse.
Il 19 settembre 2021 alle 17:00 una tromba d'aria travolge l'aeroclub Città di Carpi, spazzando via l'hangar e distruggendo 7 aerei da diporto.[7]
Altri progetti
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