Il BAE Systems Taranis (soprannominato anche "Raptor") è un prototipo tecnologico del programma di sviluppo di un aeromobile a pilotaggio remoto (UCAV) stealth, sviluppato prevalentemente dalla BAE Systems per il Regno Unito. L'entrata in servizio di un derivato operativo del Taranis, il Future Combat Air System, è prevista per dopo il 2030.[2]
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Taranis | |
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Descrizione | |
Tipo | Prototipo UCAV stealth |
Equipaggio | 0 |
Progettista | ![]() |
Costruttore | ![]() |
Data primo volo | 10 agosto 2013 |
Anni di produzione | 2010 |
Matricola | ZZ250 |
Utilizzatore principale | ![]() |
Esemplari | 1 |
Costo unitario | 185 milioni £[1] |
Dimensioni e pesi | |
Lunghezza | 12,43 m |
Apertura alare | 10 m |
Altezza | 4 m |
Peso max al decollo | 8000 kg |
Passeggeri | 0 |
Cabine | 0 |
Propulsione | |
Motore | Una turboventola Rolls-Royce Turbomeca Adour |
Spinta | 44 kN |
Prestazioni | |
Velocità max | Mach >1 |
Armamento | |
Piloni | 2 vani interni |
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Il programma di sviluppo, che prende il nome dalla divinità celtica del tuono Taranis, è un elemento chiave della strategia del Regno Unito per lo sviluppo, l'aggiornamento e il mantenimento di competenze e capacità progettuali e produttive nazionali dei velivoli UAV/UCAV.
Il progetto è guidato dalla Bae Systems e coinvolge Rolls-Royce, GE Aviation Systems, QinetiQ e il Ministero della Difesa britannico.[3]
Il prototipo consiste in un drone tuttala, per minimizzare la visibilità ai radar, in grado di effettuare missioni intercontinentali e di trasportare, in due stive interne, una varietà di armamenti che gli permettono di attaccare bersagli sia in volo che in superficie. Il dimostratore è controllabile tramite datalink tattici satellitari in qualsiasi parte del mondo.[4][5]
Altri progetti
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