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Il Bird of Prey fu un velivolo sperimentale segreto (un "black project") inteso a dimostrare la tecnologia stealth, sviluppato inizialmente dal Phantom Works, reparto di ricerca e sviluppo avanzato dell'azienda statunitense McDonnell Douglas e poi, dopo la sua acquisizione, dalla Boeing.

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McDonnell Douglas/Boeing Bird of Prey
Il Bird of Prey nella sua attuale collocazione museale, il National Museum of the United States Air Force
Descrizione
Tipo	dimostratore tecnologico
Equipaggio	1
Progettista	Phantom Works
Costruttore	McDonnell Douglas Boeing
Data ordine	1992
Data primo volo	1996
Data entrata in servizio	1996
Data ritiro dal servizio	1999
Esemplari	1
Costo unitario	$ 67 milioni (intero programma)
Voli	38
Destino finale	ceduto al National Museum of the USAF
Dimensioni e pesi
Lunghezza	14,30 m (47 ft) circa
Apertura alare	7,0 m (23 ft) circa
Propulsione
Motore	un turboventola Pratt & Whitney Canada JT15D-5C
Spinta	12,9 kN (2 900 lbf)
Prestazioni
Velocità max	482 km/h (260 kt)
Tangenza	6 100 m (20 000 ft)[1]
i dati sono estratti dal sito GlobalSecurity.org[2] integrati dove indicato
voci di aeroplani sperimentali presenti su Wikipedia

Finanziato come iniziativa privata per un costo complessivo di 67 milioni di dollari, ha avuto un ottimo rapporto efficienza-costo (se comparato ad altri programmi simili), sviluppando tecnologia e materiali per quello che sarebbe diventato più tardi l'UCAV X-45. Data la sua origine interna e non per rispondere ad una specifica emessa dall'United States Air Force come di consueto in progetti simili con ritorni sul mercato militare, il programma non ricevette la designazione di aereo X.

Non ci furono piani per rendere pubblico questo aereo. Fu progettato per essere un dimostratore tecnologico.

Storia del progetto

Lo sviluppo del Bird of Prey ebbe inizio nel 1992 nella divisione per progetti speciali Phantom Works della McDonnell Douglas. Il nome del velivolo, ufficialmente designato per la particolare configurazione alare che ricorda un rapace (bird of prey in inglese)[3], si ritiene essere anche un riferimento allo Sparviero klingon della serie televisiva Star Trek.[4] La Phantom Works più tardi diventò parte del Boeing Integrated Defense Systems dopo la fusione della Boeing–McDonnell Douglas nel 1997.

A causa della sua natura da aereo dimostratore, il Bird of Prey ha usato un turboventola COTS, e controlli manuali idraulici invece che fly-by-wire; questo abbreviò il tempo di sviluppo e ridusse significatamene i costi.

La forma era sufficientemente aerodinamica da volare senza correzione da parte del computer, una caratteristica che non si trova nei caccia moderni o aerei stealth, come il F-16 Fighting Falcon o l'F-117 Nighthawk. La sua stabilità aerodinamica è dovuta agli stessi meccanismi che si trovano negli aerei canard. Questa configurazione permette all'aereo di essere stabile anche senza coda orizzontale e timone di coda ed è ora uno standard per i moderni aerei stealth UAV come l'X-45 e l'X-47. Questi aerei senza coda utilizzano i "drag rudders": superfici di controllo alle estremità alari in grado di operare come una sorta di aerofreni che si muovono in modo asimmetrico rispetto all'asse del velivolo.

Al termine del progetto di ricerca il velivolo venne mostrato al pubblico per la prima volta il 18 ottobre 2002, venne quindi ceduto al National Museum of the United States Air Force presso la Base aerea Wright-Patterson vicino Dayton, Ohio, il 16 luglio 2003 che da allora lo espone nella sua struttura.

Impiego operativo

Al primo volo del 1996, ne seguirono un totale di 39 fino alla conclusione del progetto (1999).

Note

Altri progetti

• Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Boeing Bird of Prey

Collegamenti esterni

• (EN) John Pike, Bird of Prey - Stealth Technology Demonstrator, in GlobalSecurity.org, http://www.globalsecurity.org, 27 aprile 2005. URL consultato il 4 maggio 2010.
• (EN) Boeing Unveils Bird of Prey Stealth Technology Demonstrator, in Boeing Frontiers Online, http://www.boeing.com/, novembre 2002. URL consultato il 6 maggio 2010 (archiviato dall'url originale il 10 ottobre 2004).
• (EN) William Cole, Cloak of secrecy lifted from 'Bird of Prey' - Post-Cold War demonstrator led way to stealth concepts, in Boeing Frontiers Online, http://www.boeing.com/, novembre 2002. URL consultato il 6 maggio 2010.

Portale Aviazione

Portale Guerra

На других языках

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[de] McDonnell Douglas Bird of Prey

Der Bird of Prey (Raubvogel) war ein Experimentalflugzeug der Firma McDonnell Douglas (seit 1997: Boeing) für die US-Luftwaffe. Die Entwicklung kostete 67 Millionen US-$ und begann im Jahr 1992. Von 1996 bis 1999 wurden insgesamt 38 Testflüge absolviert. Die Maschine wurde als Auftriebskörper konstruiert, der aus nur einem Teil Verbundmaterial bestand. Die konstruktive Auslegung besaß Tarnkappen-Eigenschaften, die durch die äußere Gestalt, die Materialien und einen vollkommen neuen Lufteinlauf verwirklicht wurden. Das Flugzeug wurde nur zu Technikdemonstrationen und Studien entwickelt.

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[en] Boeing Bird of Prey

The Boeing Bird of Prey was a black project aircraft, intended to demonstrate stealth technology. It was developed by McDonnell Douglas and Boeing in the 1990s.[1] The company provided $67 million of funding for the project;[1] it was a low-cost program compared to many other programs of similar scale. It developed technology and materials which would later be used on Boeing's X-45 unmanned combat air vehicle. As an internal project, this aircraft was not given an X-plane designation. There are no public plans to make this a production aircraft. It is characterized as a technology demonstrator.

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[fr] Bird of Prey

Le Bird of Prey (« Oiseau de proie ») était un programme secret destiné à tester les technologies d'avion furtif. Il a été développé par McDonnell Douglas au coût de 67 millions de dollars américains, ce qui est sensiblement inférieur aux autres programmes du même genre.

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- [it] Boeing Bird of Prey

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[ru] Boeing Bird of Prey

Boeing Bird of Prey — экспериментальный самолёт, разработанный McDonnell Douglas / Boeing в 1990-х. Самолёт не получил индекса серии X, поскольку не являлся прототипом реального аппарата, а использовался только как тестовый стенд (технологический демонстрант) для отработки технологий невидимости stealth.

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