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Il Mikoyan-Gurevich MiG-29 (in russo: Микояна и Гуревича МиГ-29?, traslitterato: Mikojan i Gurevič MiG-29, nome in codice NATO: Fulcrum)[3] è un caccia da superiorità aerea di 4ª generazione di fabbricazione sovietica prima e russa poi, sviluppato e prodotto dalla MiG a partire dagli anni '70 ed entrato in servizio nelle forze armate sovietiche nell'agosto del 1983.

Mikoyan-Gurevich MiG-29
Un MiG-29UB, delle neonate Forze aerospaziali russe in volo, 2015.
Descrizione
Tipocaccia multiruolo
caccia imbarcato
Equipaggio1 pilota
Costruttore MiG
MAPO MiG
Data primo volo6 ottobre 1977
Data entrata in servizioagosto 1983
Utilizzatore principale Russia
Altri utilizzatori India
Ucraina
Esemplari1 600
Costo unitario29 milioni US$
Altre variantiMiG-29K
MiG-29M
MiG-35
Dimensioni e pesi
Tavole prospettiche
Lunghezza17,32 m
Apertura alare11,36 m
Altezza4,73 m
Superficie alare38,06 m²
Peso a vuoto11 000 kg
Peso carico16 800 kg
Peso max al decollo21 000 kg
Propulsione
Motore2 turboventola
Klimov RD-33K
con postbruciatore
Spintada 54 a 81 kN ciascuno
Prestazioni
Velocità max2,3 Ma
(2 740 km/h in quota)
Velocità di salita330 m/s
Autonomia2 100 km
Raggio di azione800 km
Tangenza18 000 m
Armamento
Cannoni1 GSh-301 da 30 mm
Bombecaduta libera:
FAB-250
FAB-500
Missiliaria aria:
R-60
R-27
R-73
R-77
aria superficie:
Kh-38
razzi:
S-8 da 80 mm
S-24 da 240 mm
Piloni6 sub-alari
1 sotto la fusoliera
Notedati relativi alla versione:
MiG-29 Fulcrum-A

i dati sono tratti da:
Aereimilitari.org[1]
MiGavia.ru[2]

voci di aerei militari presenti su Wikipedia

Progettato per completare missioni di intercettazione, scorta, bombardamento e combattimento manovrato, ha riscosso un notevole successo commerciale in particolare nelle regioni asiatica ed africana. Bimotore dalle grandi prestazioni ma dalla scarsa autonomia, deve il suo soprannome - rondone - all'equilibrio e stabilità di volo conferitagli dalla particolare forma della fusoliera.

Aggiornato costantemente nell'arco della sua vita operativa, ne sono state realizzate numerose versioni tra cui la più recente oggi in servizio, il MiG-29SMT, dotata di serbatoi esterni conformi alla fusoliera. È stata creata anche una versione imbarcata denominata MiG-29K.

Al 2021, è in servizio in numerose forze aeree attorno al mondo, tra cui le Forze aerospaziali russe. Una recente, profonda riprogettazione del MiG-29 ha dato origine ad un nuovo caccia multiruolo, il MiG-35.


Storia



Sviluppo


Un MiG-29 polacco in volo con un F-16 Falcon dell United States Air Force
Un MiG-29 polacco in volo con un F-16 Falcon dell United States Air Force

Il MiG-29 venne commissionato nel 1969, probabilmente in risposta al programma della United States Air Force denominato "FX". Da questo programma nacque il McDonnell Douglas F-15 Eagle, che mirava a raggiungere un notevole avanzamento tecnologico rispetto agli aerei da guerra del tempo; i MiG-21 e i MiG-23 sarebbero diventati obsoleti di fronte alla nuova generazione di caccia statunitensi (F-14 ed F-15).

Furono istituiti i requisiti per un caccia tattico avanzato (Perspektivnyj Frontovoj Istrebitel' - PFI, in russo ПФИ). Il progetto era ambizioso: elevata autonomia, brevi lunghezze di decollo e di atterraggio anche su piste semipreparate, eccellente manovrabilità, velocità oltre Mach 2, armamento consistente. Il profilo aerodinamico fu ampiamente sviluppato dall'Istituto Statale Centrale di Aeroidrodinamica (ЦАГИ) in collaborazione con il bureau Sukhoi (ОКБ Сухого).

Nel 1971 si ritenne che i caccia con requisiti PFI fossero troppo costosi per produrne una quantità sufficiente ai bisogni della difesa ed il programma fu diviso in caccia avanzato tattico pesante (Tjažolyj PFI - ТПФИ) e caccia avanzato tattico leggero (Lëgkij PFI - ЛПФИ). Il progetto pesante venne sviluppato dall'OKB di Sukhoi che realizzò poi il Su-27, mentre quello leggero dalla MiG.

Il Prodotto 9, battezzato MiG-29A dal Ministero dell'Industria aeronautica sovietico, iniziò il perfezionamento nel 1974 e volò il 6 ottobre 1977. Il prototipo fu avvistato da un satellite-spia a novembre e provvisoriamente denominato dagli statunitensi Ram-L.

Nonostante i ritardi per la perdita di due prototipi dovuta ad avarie ai motori, il MiG-29B iniziò ad entrare in servizio nella Frontovaja Aviacija (Фронтовая Авиация) nel giugno 1983, venendo battezzato Fulcrum A dalla NATO.

Le versioni da esportazione MiG-29 9-12A per il Patto di Varsavia e MiG-29B 9-12B per paesi fuori dal Patto hanno un'avionica meno avanzata e mancano di capacità di attacco nucleare. Erano stati prodotti all'incirca 840 esemplari oltre a 200 biposto alla fine del decennio.

Il MiG-29 fu pubblicamente presentato agli occidentali, a sorpresa, il 1º luglio 1986 a Rissala, in Finlandia. Gli osservatori furono impressionati dalle capacità e dall'eccezionale manovrabilità dimostrate.

Nelle repubbliche ex-sovietiche Bielorussia, Kazakistan, Moldavia, Turkmenistan, Ucraina, e Uzbekistan, rimase un grande numero di aerei dopo la dissoluzione dell'URSS; diversi sono rimasti in servizio, altri dismessi o, come nel caso dei 34 MiG in Moldavia, venduti all'estero. Tra i paesi possessori di MiG-29 si possono citare: Algeria, Bangladesh, Birmania, Bulgaria, Cecoslovacchia poi Repubblica Ceca e Slovacchia, Corea del Nord, Cuba, Egitto, Eritrea, Etiopia, Germania Est seguiti più tardi da Germania, India, Iran, Iraq, Malaysia, Perù, Polonia, Romania, Serbia, Siria, Ungheria, Stati Uniti e Yemen.

Dopo la riunificazione tedesca nel 1990, i MiG-29 della DDR vennero integrati nella Luftwaffe, modificati dalla DaimlerChrysler Aerospace (oggi EADS) e mantenuti in attività fino alla disponibilità in servizio di piloti dell'Est addestrati per questo velivolo. Nel settembre 2003 gli ultimi 22 aerei furono venduti alle forze aeree polacche.

Gli Stati Uniti hanno acquistato 21 MiG moldavi con l'intenzione di usarli per addestramento al combattimento e ricerca (probabilmente alla base di Nellis). Ad oggi tale programma sembrerebbe essere stato abbandonato.

Il MiG-29 è ancora in evoluzione nelle versioni MiG-29SMT e MiG-29M2. Particolari serbatoi aerodinamici di nuova concezione adattabili alla fusoliera dell'aereo sono stati sviluppati con lo scopo di aumentare l'autonomia.


Tecnica



Struttura

Un MiG-29 tedesco, si notino le prese d'aria superiori chiuse
Un MiG-29 tedesco, si notino le prese d'aria superiori chiuse

L'apparecchio è chiamato rondone dai russi e la sua elegante sagoma in pianta ne manifesta chiaramente il motivo.

Il MiG-29 è principalmente costruito in lega di alluminio, ma sono utilizzati anche materiali compositi, in ridotta percentuale sul totale del peso. Ha una fusoliera piatta e larga, rispetto alla quale il muso si allunga in avanti in posizione sopraelevata. I motori sono posizionati al di sotto della fusoliera; la funzione di questa configurazione è quella di aumentare la superficie portante della macchina (lifting body).

L'ala ha una superficie ampia, a delta troncata con angolo di freccia del bordo d'attacco di circa 42°[4], a cui si aggiunge un angolo di diedro negativo (cioè le ali hanno un'inclinazione verso il basso) di 2°[4]. Gli ipersostentatori di bordo d'entrata (slat) possono inclinarsi automaticamente in due posizioni, mentre gli ipersostentatori principali sono di tipo semplice affiancati dagli alettoni attuati idraulicamente. Il bordo d'attacco è prolungato dai raccordi ala-fusoliera ai lati del muso per migliorare le caratteristiche di maneggevolezza a bassa velocità.

Le derive alte e di ampia superficie sono posizionate sui lati esterni dei motori e sono leggermente divergenti. Il carrello è adatto ad operare da piste semi-preparate. La corsa d'atterraggio è frenata da paracadute in uno spazio minimo di 600 m; per il decollo bastano 250–350 m.

I motori, due RD-33K (asimmetrici, non sono intercambiabili) con postbruciatori, sono ben distanziati per aumentare la superficie portante della parte di fusoliera che li ospita, incrementare la manovrabilità e la sopravvivenza di almeno un motore ai danni causati da missili a guida IR. Tra di essi sono collocati gli aerofreni, simmetrici, uno superiore e uno inferiore.

La cabina di un MiG-29
La cabina di un MiG-29
Particolare della strumentazione: in basso a destra, con la scritta КЛИН (klin, rampe), si trova l'indicatore della posizione (in percentuale) delle rampe anteriore e posteriore (la sigla ВП indica la rampa completamente chiusa). A sinistra gli indicatori del sistema idraulico e del sistema di condizionamento della cabina (BKDU-130, indica l'ossigeno), al di sopra due quadranti indicano la temperatura della turbina dei motori, in centinaia di gradi centigradi. A destra, parzialmente visibile, il radar warning receiver di molti apparecchi sovietici: l'SPO-15 Berjoza.
Particolare della strumentazione: in basso a destra, con la scritta КЛИН (klin, rampe), si trova l'indicatore della posizione (in percentuale) delle rampe anteriore e posteriore (la sigla ВП indica la rampa completamente chiusa). A sinistra gli indicatori del sistema idraulico e del sistema di condizionamento della cabina (BKDU-130, indica l'ossigeno), al di sopra due quadranti indicano la temperatura della turbina dei motori, in centinaia di gradi centigradi. A destra, parzialmente visibile, il radar warning receiver di molti apparecchi sovietici: l'SPO-15 Berjoza.

Le prese d'aria dei motori possiedono un accurato sistema anti-FOD (Foreign Object Damage, danno da corpo estraneo, per difendere i motori dalla possibile ingestione di neve, terreno o corpuscoli, specialmente su piste semi-preparate): feritoie regolabili al di sopra delle radici alari e condotti diretti, al di sotto delle fusoliera. Quando il peso dell'aereo grava sui carrelli una paratia interna, incernierata superiormente alla presa d'aria, ruota verso il basso, chiudendo il condotto principale. Quando si raggiunge la velocità di 200 km/h (108 nodi)[5] invece, la paratia si ripiega su una delle due rampe che servono a regolare il flusso (e le onde d'urto interne) della presa d'aria. Parte del flusso può essere spillato da una delle feritoie superiori.

La potenza erogata è tale da conferire all'aereo un'accelerazione bruciante, con tutti i conseguenti vantaggi nel combattimento manovrato, ed una velocità limite sul livello del mare di circa 1 450 km/h e di 2 430 km/h in quota. L'accelerazione da minima a massima potenza non richiede oltre i 7 secondi.

La capacità dei serbatoi del MiG-29B è di soli 3 200 kg e ne consegue un'autonomia molto ridotta. Tale caratteristica, unita alla grande accelerazione e velocità di punta, fanno pensare ad una concezione di missione consistente in un'azione a corto raggio in cui l'aereo decolla, svolge il suo compito e rientra in un breve periodo di tempo.

I comandi sono idraulici e l'agilità è eccellente, con ottime performance in virate istantanee e sostenute. L'angolo d'attacco arriva sino a 90° nella manovra del Cobra di Pugačëv (Кобра Пугачева), consistente in una cabrata repentina che produce una decelerazione aerodinamica da 400 km/h a 250 km/h in pochi secondi. È stato ampiamente dibattuto se tale manovra offra un vantaggio decisivo nel combattimento manovrato a bassa velocità, ma di certo conferma le ottime doti di controllabilità della macchina. Se non disinserito manualmente, il limitatore di angolo d'attacco e carico di g (САУ, SAU) non consente di sorpassare i 9 g.

L'abitacolo consente un ottimo campo visivo integrato con tre specchi retrovisori e dispone di strumentazione analogica con HUD (in russo ИЛС, ILS). I pannelli sono organizzati in modo simile a quelli di tutti gli aerei della VVS, in particolare a quelli del MiG-23, secondo una standardizzazione ben radicata nella produzione sovietica. Le unità di misura sono metri e chilometri orari. Gli indicatori ritenuti indispensabili per il volo (altimetro, anemometro, variometro, girobussola, orizzonte artificiale) sono raggruppati da una linea bianca che li circonda e li evidenzia. A destra dell'HUD/ILS è posizionato un MFD (anche in russo МФД, MFD). La visibilità è sensibilmente migliore rispetto agli aerei di generazione precedente.

Il seggiolino eiettabile Zvezda K-36D (Звезда К-36Д) è ottimo, secondo uno standard ormai consolidato che non ha pari al mondo. Razzi direzionali e barre telescopiche stabilizzatrici sono i mezzi che il seggiolino usa per gestire il salvataggio. È stato più volte dimostrato il livello di perfezione raggiunto in questo campo, salvando la vita dei piloti in situazioni estreme anche durante famosi air-show. Al salone di Le Bourget, Parigi la statistica di incidenti di aeromobili sovietici e russi ha fatto ironicamente (ma non troppo) ritenere che si volessero mostrare più i seggiolini che gli aerei.


Elettronica

Il MiG-29B è equipaggiato con un radar Phazotron - (sistema di radio-localizzazione e mira / Radio-Lokacionnyj Pricelnyj Kompleks, in sigla РЛПК-29). Il sistema include il Pulse-Doppler N-019 "look-down/shoot-down" (ricerca e tiro verso il basso) e il calcolatore digitale C100.02-02 (Ц100.02.02). La prima versione N-019A aveva buone prestazioni con raggio di scoperta dei bersagli di ridotte dimensioni a circa 70 km, che solo per bersagli come bombardieri poteva arrivare a 140 km. Il sistema fu peraltro a suo tempo compromesso in seguito alle informazioni passate alla CIA da A. Tolkachev, uno dei progettisti del Phazotron. Fu sviluppata una versione avanzata detta N-109M per equipaggiare i MiG-29S (noti nella traslitterazione occidentale come "C"), ma le VVS, ancora insoddisfatte, domandarono un ulteriore miglioramento. Le ultime versioni del velivolo impiegano un N-010 Žuk-M (Н-010 Жук-М) con maggiori capacità di calcolo e portata, con capacità di ingaggio di bersagli multipli e compatibilità con il missile aria-aria R-77.

Uno strumento utile e molto ammirato è l'S-31E2 KOLS, un sistema che integra un telemetro laser (fino a 8 km) e un sensore infrarosso-termico per la ricerca e l'aggancio dei bersagli (Infra-red search and track, IRST) (fino a 50 km) (detto OLS / ОЛС), alloggiato in una "bolla" trasparente posizionata davanti alla cabina di pilotaggio. Funziona indipendentemente o in accordo col radar e consente una precisione fuori dalla norma nel tiro col cannoncino, tanto che gli sviluppatori presero in considerazione l'idea di dimezzare la quantità di colpi; ciò consente di agganciare e abbattere un bersaglio in modo "silenzioso", in quanto né il laser né il sensore infrarosso sono "avvertibili" e sfuggono ai sistemi di allerta dei velivoli tracciati.

Integrata con l'OLS, la modalità di aggancio ŠLEM (ШЛЕМ) permette di selezionare un bersaglio semplicemente guardandolo. Il casco è infatti collegato tramite due sensori posti ai lati dell'ILS / ИЛС (o HUD) e dirige il laser e il sensore termico. Il bersaglio è selezionabile in uno spazio di 15° verso il basso e 60° in alto, a destra e a sinistra.

Tra gli altri sistemi di bordo ci sono il calcolatore digitale principale C-101 (170.000 operazioni al secondo, memoria 8 KiB RAM), il sistema radar Pastel o Sirena 3M e lanciatori di "ingannatori elettronici" sul bordo d'entrata delle derive. Nell'insieme si tratta di un buon complesso di attrezzature, ma il problema (visto da parte occidentale) è che la macchina è concepita per essere impiegata in comunicazione con i centri di controllo a terra piuttosto che in azioni di caccia libera. Anche le modalità di funzionamento dei vari sottosistemi, come l'HUD, ne riflettono l'impostazione, troppo difensiva per le dottrine di azione aerea occidentali.


Armamento

L'armamento include un cannone da 30mm GŠ-30-1 (ГШ-30-1) posizionato alla radice dell'ala sinistra, con una scorta di 149+1 colpi ridotta a 100+1 nelle versioni più recenti; ha una cadenza di 1500 colpi/min e un totale di 2000 colpi. Si tratta di un'arma eccezionalmente precisa e letale, specie quando abbinata al preciso telemetro laser; inoltre pesa appena 43 kg, meno di un terzo di un cannone occidentale equivalente. Nel MiG-29B trasportare un serbatoio esterno centrale bloccava però la finestra d'espulsione dei bossoli, così in tale configurazione era impossibile sparare senza prima sganciare il serbatoio; questo impedimento fu corretto nelle versioni successive.

Tre o quattro piloni in alcune versioni (MiG-29K ad esempio) per ala per un totale di sei (o otto) punti di attacco per missili, razzi, bombe, serbatoi, ECM ed un serbatoio da 1500 litri montato inferiormente tra i motori completano la dotazione bellica del velivolo. Vista l'impostazione principalmente aria-aria, il MiG-29B ha la possibilità di utilizzare solo armamento aria-superficie non guidato. Solo i modelli recenti sono compatibili con armi di precisione per l'attacco al suolo a guida laser o teleguidate.

Le armi aria-aria in dotazione sono i missili R-27 (nome in codice NATO: AA-10 "Alamo"), gli R-73 (AA-11 "Archer") e anche i meno recenti R-60 (AA-8 "Aphid"), tutte ottime armi, agili e moderne per distanze utili tra 1 e 50 km.

La versione biposto è detta MiG-29UB (da Učebno-Boevoj/Учебно-Боевой, addestramento al combattimento). Non ha radar e consente all'istruttore di simulare varie condizioni di emergenza legate anche a situazioni di combattimento. La capacità dei serbatoi è ridotta.


Incidenti


Impiego operativo


Il MiG-29 è arrivato in linea troppo tardi per partecipare alla Guerra Fredda e ad altri importanti conflitti, e questo implica che non ha avuto modo di dimostrare le proprie potenzialità. I problemi di "maturazione" legati ai vari sottosistemi del velivolo e alle metodologie d'impiego non hanno fatto altro che amplificare le difficoltà. La macchina raggiunse l'Iraq solo alla fine della Prima Guerra del Golfo e l'unico risultato che uno dei primi MiG-29 iracheni ottenne fu quello di distruggere per errore un suo compagno scambiandolo per un F-14 Tomcat. All'epoca solo due squadroni erano equipaggiati con circa 40 caccia. L'operatività era però ancora bassa, e nella situazione di completa superiorità aerea e tattica dell'U.S. Air Force vennero abbattuti in numero rilevante senza ottenere successi. Dopo quella guerra vennero via via messi a terra perché la manutenzione risultava troppo difficile da eseguire sotto embargo.

L'ex-Jugoslavia li ha impiegati in azioni di guerra con vari attacchi al suolo durante la guerra civile. Nel 1999 vennero usati ancora ma come intercettori, ma subirono altre 6 o 7 perdite senza risultati. Bisogna dire che il sistema di difesa aerea della Serbia era ben inferiore a quello iracheno e che quasi tutti i sistemi elettronici (radar inclusi) dei MiG-29 erano all'epoca (sempre a causa dell'embargo) non operativi, rendendo così i MiG 29 delle vittime sacrificali piuttosto che dei validi avversari.

L'Eritrea li ha invece impiegati contro l'Etiopia nella semisconosciuta guerra del 1998-99. Forse hanno ottenuto qualche vittoria contro vecchie macchine etiopi, ma hanno subito perdite quando impegnati dai Su-27.

I MiG-29 cubani hanno ottenuto l'abbattimento di uno o due aerei di infiltrati cubani negli anni scorsi: si trattava di operazioni occulte rivolte contro il regime in carica da parte di esuli cubani basati negli Stati Uniti.

I Fulcrum sono stati impiegati anche come aerei d'attacco in vari conflitti nell'ex-URSS, ma non sono disponibili molte informazioni al riguardo.

La Germania invece li ha tenuti in servizio a lungo perfezionandone le caratteristiche di combattimento, specie nel breve raggio, e battendo ripetutamente velivoli come gli F-16 grazie ad una combinazione di sensori, armi e maneggevolezza. Il reparto della Luftwaffe con queste macchine in dotazione ha avuto un ruolo importantissimo nella preparazione tattica di misure "anti-Fulcrum" dei piloti NATO e israeliani.

Le fonti ufficiali dell'aviazione cubana riferiscono: guerra in Afghanistan (nessuna vittoria aerea), guerra Iran-Iraq (2 vittorie aeree), guerra del Golfo (5 abbattuti), guerra civile in Moldavia (4 vittorie e 4 sconfitte aeree), Cuba (2 velivoli degli anticastristi di Miami abbattuti), guerra Etiopia-Eritrea (4 aerei abbattuti da SU 27 Flanker), ex-Jugoslavia nel 1999 (5 sconfitte ma 2 F-16 abbattuti), disordini nell'ex-URSS (1 vittoria).


Versioni


Un MiG-29UB russo in atterraggio, notare il periscopio dell'istruttore.
Un MiG-29UB russo in atterraggio, notare il "periscopio" dell'istruttore.

Da non dimenticare alcuni programmi di aggiornamento come il MiG-29 Sniper realizzato in Romania ma rimasto prototipo, e il MiG-29G della Luftwaffe.


Utilizzatori


Operatori del MiG-29 in blu scuro, paesi che hanno utilizzato in passato il MiG-29 in rosso
Operatori del MiG-29 in blu scuro, paesi che hanno utilizzato in passato il MiG-29 in rosso
MiG-29UB dell'ungherese Magyar légierő.
MiG-29UB dell'ungherese Magyar légierő.
 Algeria
20 MiG-29S/UBT ex bielorussi acquistati nel 1996 e 16 MiG-29S ex bielorussi ed ucraini acquistati nel 2002/2003.[7] Sia i 18 MiG-29S che i 4 MiG-29UBT, in servizio al settembre 2018, sono stati aggiornati tra 2011 e il 2013, in Bielorussia, alla versione SMT e dotati di nuovo cockpit, di nuovo radar ZHUK-ME che li ha resi velivoli multiruolo dotati di serbatoi conformi.[7] Furono anche ordinati 34 MiG-29SMT nuovi di fabbrica, ma dopo la consegna dei primi 15 esemplari, l'aeronautica espresse alcune perplessità sulla qualità dell'avionica dei velivoli, e quindi furono riconsegnati (e rifiutati i restanti 18) per ricevere in cambio 14 Su-30MKR.[7][8] A fine 2019 risultano in servizio 32 esemplari più 14 MiG-29M/M2 (10 MiG-29M monoposto e 4 MiG-29M2 biposto) in ordinazione.[9][10][11] I primi 4 esemplari (3 MiG-29M monoposto 1 MiG-29M2 biposto) sono stati consegnati il 26 ottobre 2020.[11]
 Armenia
Dispone di 35 MiG-29. Secondo altre fonti si tratterebbe semplicemente di velivoli dell'Aeronautica Russa rischierati in Armenia.[12]
 Azerbaigian
29 tra MiG-29S e MiG-29UB acquistati usati dall'Ucraina nel 2006, sottoposti ad aggiornamento, e ricevuti nel 2007, 12 MiG-29S e 2 MiG-29UB in servizio al giugno 2020.[13][14][15][16] Teoricamente i MiG-29 disponibili sarebbero 17 in quanto due monoposto ed un biposto sono in manutenzione in Ucraina.[13]
 Bangladesh
6 MiG-29SE e 2 MiG-29UB consegnati a partire dal 2000.[17]
 Bielorussia
57 MiG-29 e 8 MiG-29UB ex sovietici ricevuti a partire dal 1992.[18] Di questi, 18 monoposto e 2 biposto sono stati ceduti all'Aeronautica peruviana nel 1996.[18] A fine 2019 risultano in servizio 39 esemplari.[14][19]
 Birmania
32 tra MiG-29B, MiG-29SE e MiG-29UB consegnati tra il 2001 ed il 2012, 31 dei quali in servizio a fine 2019,[20][21][22] per la perdita di un biposto MiG-29UB in un incidente durante una missione di addestramento.[23]
 Bulgaria
All'aprile 2018 dispone di 15 MiG-29.[24][25][26] Il Ministero della Difesa bulgaro ha ufficialmente selezionato la società russa RAC MiG per fornire il necessario supporto logistico ai 15 caccia MiG-29 per i prossimi 4 anni, ed il contratto in questione include, oltre alla manutenzione generale dei caccia, anche la revisione di 10 set di carrelli di atterraggio nonché quella di 13 seggiolini eiettabili Zvezda K-36.[25] A fine 2019 risultano in servizio 13 esemplari monoposto e 2 biposto da addestramento.[27]
 Cecoslovacchia
24 tra MiG-29A e MiG-29UB ricevuti a partire dalla fine degli anni ottanta, suddivisi, poi, nel 1993 tra l'Aeronautica militare ceca e l'Aeronautica militare slovacca.[28]
 Rep. Ceca
12 tra MiG-29A e MiG-29UB ricevuti a partire dal 1993 dopo la scissione della Cecoslovacchia.[28] 9 MiG-29A e 1 MiG-29UB sono stati ceduti all'Aeronautica militare polacca tra il 1995 ed il 1996.[29]
 Ciad
3 ordinati[30] e indicati in servizio nel 2018.[31] Nessun esemplare in servizio a fine 2019 secondo altre fonti.[32][33]
 Corea del Nord
Dal 1988 al 1992 sono arrivati 13 MiG-29 Tipo 9.12B (Fulcrum-A) e un MiG-29UB Tipo 9.51 (Fulcrum-B).[34] Fu richiesto un contratto per l'acquisizione della licenza di montaggio in loco e sono stati forniti 10 esemplari del Tipo 9.13B (Fulcrum-C) sotto forma di parti staccate da montare, ma il programma, però, risultò troppo ambizioso: si accumularono dei ritardi e si presentarono anche problemi relativi ai pagamenti. Furono così completati solo 3 aerei e non si sa se sia stato raggiunto il numero dei 40 esemplari previsti fin dall'inizio.[34] A fine 2019 risultano in servizio 35 esemplari.[35]- Immagini satellitari non sono mai riuscite a cogliere più di 12 di questi caccia tutti insieme.[36]
 Cuba
15 MiG-29B e 2 MiG-29UB consegnati, 1 MiG-29B e 2 MiG-29UB in servizio all'aprile 2019.[37]
 Egitto
46 tra MiG-29M e MiG-29M2 ordinati (più ulteriori 2 esemplari per colmare le perdite di altrettanti velivoli).[38][39] Ad aprile 2017 il ministero della difesa egiziana ha comunicato che il primo batch di 50 MiG-29M/M2 è stato consegnato, non comunicando il numero preciso degli aerei presi in carico.[40][41][42] All'agosto 2019 risultano consegnati 15 esemplari.[39][43] 16 aerei consegnati al giugno 2019.[44] A fine 2020 risultano consegnati tutti i 46 esemplari, compresi i 2 rimpiazzi per i due velivoli persi nel 2018 e nel 2019.[38][45]
 Eritrea
4 MiG-29SE e 2 MiG-29UB consegnati.[46] Tutti in servizio a fine 2019, ma non si conosce quanti siano ancora in condizioni di volo.[45][46]
 Germania Est
 Germania
Ereditò dalla DDR 24 MiG-29 (di cui 22 furono venduti alla Polonia).
 India
66 MiG-29 acquistati nel 1980.[47][48] Nel marzo del 2008 fu siglato un contratto per l'aggiornamento degli esemplari monoposto allo standard MiG-29UPG.[48] L'aggiornamento comprende un'avionica quasi completamente rinnovata con il radar Phazotron "Zhuk-M2E" con antenna a scansione meccanica, serbatoi interni di fusoliera di maggiore capacità (950 litri di carburante in più), motori RD-33 Series 3 aggiornati e nuove possibilità di armamento.[49] L'acquisto di ulteriori 21 aerei e l'aggiornamento dei 59 esemplari ancora in servizio è stato autorizzato dal MoD indiano il 2 luglio 2020.[48][50][51][52][53]
45 velivoli della versione navale MiG-29K (compresi i biposto KUB) per imbarcarli sulle portaerei INS Vikramaditya e INS Vikrant, consegnati con 23 motori di ricambio nel 2004 e nel 2010.[54][55] 42 esemplari in servizio al marzo 2020, in quanto un monoposto MiG-29K è stato perso il 3 gennaio 2018, un biposto MiG-29KUB è precipitato il 16 novembre 2019 ed un ulteriore monoposto il 23 febbraio 2020.[56][57][58][59]
 Iran
Si appropriò di quattro velivoli iracheni fuggiti durante la guerra del Golfo e acquistò successivamente ulteriori 32 velivoli.[60] Il progetto di produrre su licenza 120 velivoli non fu realizzato a causa delle pressioni internazionali.[60] A fine 2019 risultano in servizio 20 esemplari.[61]
 Iraq
Ordinò originariamente 137 velivoli ma ridusse successivamente l'ordine in vista della possibilità di acquistare il Su-27. Complessivamente l'Iraq ricevette circa una quarantina di velivoli fino al 1990. Tutti radiati,
 Jugoslavia
Ricevette 16 MiG-29 (14 MiG-29B e 2 MiG-29UB) 11 dei quali andarono persi durante gli attacchi della NATO nel 1999.[62] I 5 esemplari superstiti (4 monoposto ed un biposto) furono presi in carico dalla nascente aviazione serba.[62]
 Kazakistan
22 MiG-29 Fulcrum-A e 4 MiG-29UB ricevuti a partire dal 1993.[63][64] Ulteriori 18 MiG-29 e 4 biposto MiG-29UB furono ordinati nel 1995.[64]
 Malaysia
18 velivoli ordinati, 10 in servizio, 6 immagazzinati, uno perso in un incidente. Questi velivoli, vista l'insoddisfazione per la loro efficienza mostrata dall'aeronautica malese, dovevano essere radiati nel 2015. La mancanza di fondi, sia per la sostituzione con un nuovo tipo, sia per un upgrade per i restanti 16 aerei, ha fatto sì che essi rimanessero in organico almeno fino al 2020.[65]
 Moldavia
Disponeva fino al 1997 di diversi velivoli. Tutti i velivoli furono venduti agli Stati Uniti.
 Mongolia
2 MiG-29UB da addestramento donati dalla Russia e consegnati a novembre 2019.[66][67]
 Perù
18 MiG-29 e 2 MiG-29UB ex bielorussi acquistati nel 1996.[18] A fine 2019 risultano in servizio 7 esemplari monoposto e 2 biposto da addestramento.[68][69][70][71][72] Un contratto è stato stipulato con Mikoyan il 12 agosto 2008 di 106 milioni di dollari USA, per eseguire un miglioramento personalizzato a otto MiG-29s, che entro il 2012 sono stati portati allo standard MiG-29SMT.[72]
 Polonia
12 MiG-29 (9 MiG-29 Fulcrum A e 3 MiG-29UB) ricevuti tra il 1989 e il 1990.[29] 10 MiG-29 (nove MiG-29A e un MiG-29UB ex Aeronautica ceca) ricevuti tra il 1995 ed il 1996.[29] Infine nel 2005 la Luftwaffe consegnò 27 MiG 29 (23 MiG-29G e 4 MiG-29GT).[29] Gran parte di tutti gli aerei sono stati aggiornati alla versione MiG-29M e MiG-29UBM per adeguarli agli standard NATO.[73][74][75][76] A fine 2019 risultano in servizio 23 monoposto e 6 biposto da addestramento.[77]
 Romania
Dispone di 18 velivoli al momento non operativi in attesa di essere aggiornati allo standard SNIPER.
 Russia
A fine 2019 risultano in servizio 251 monoposto (più 34 in ordinazione) e 12 biposto (più 3 in ordinazione).[35]
24 esemplari (20 MiG-29K e 4 MiG-29KUB) ordinati nel 2012 e consegnati tra il 2013 e il 2015.[78] A fine 2019 risultano in servizio 18 monoposto e 4 MiG-29-KUB biposto.[79]
 Serbia
Al febbraio 2019, dispone di 11 MiG-29SM monoposto e 3 MiG-29UB biposto.[80][62][81][82] Di questi, 3 fanno parte dei 5 ereditati dalla ex aviazione jugoslava, mentre gli altri 6 esemplari (4 monoposto e 2 biposto) sono stati donati dalla Russia nel 2017 e tutti aggiornati allo standard SM.[62][83][80] Il 21 aprile 2018, la Bielorussia ha comunicato di aver accettato di donare 4 MiG-29 alla Serbia.[84][80] Tutti e 4 gli aerei ex bielorussi sono stati consegnati il 25 febbraio 2019 ed anche essi aggiornati allo standard SM.[80][79][81]
 Siria
48 tra MiG-29A monoposto e MiG-29UB biposto ricevuti dall'Unione Sovietica alla fine degli anni ottanta, ed entrati ufficialmente in servizio nel 1989.[85] A partire dal 2011, circa 20 aerei in totale, con l'assistenza della Russia, sono stati portati ad una configurazione simile per alcuni aspetti al MiG-29SM.[85] Non è chiaro quanti aerei siano stati effettivamente aggiornati,come non è chiaro quanti siano gli esemplari persi.[85] Le autorità siriane hanno negato le notizie di un abbattimento di due MiG-29 da parte di F-15C israeliani, sia nel giugno del 1989, sia di ulteriori due nel 2001.[85] Non viene confermato da parte siriana nemmeno l'abbattimento di un esemplare come dichiarato dai ribelli nel 2018.[85] L'unica perdita ufficiale è quella di marzo 2020, dove un monoposto è andato perso per problemi tecnici.[85][86] A fine 2019 risultano in servizio 20 esemplari.[85][87]
 Slovacchia
12 tra MiG-29A e MiG-29UB consegnati nel 1993 dopo la separazione della Cecoslovacchia.[28] Gli undici esemplari superstiti, tutti aggiornati allo standard NATO sono stati ritirati il 28 agosto 2022 e ceduti all'Aeronautica militare ucraina.[28][88][35][89][90][91]
 Stati Uniti
Dovrebbe disporre di 21 velivoli acquistati dalla Moldavia.
 Sudan
A fine 2019 risultano in servizio 11 esemplari.[87]
 Turkmenistan
A fine 2019 risultano in servizio 24 esemplari.[92].
 Ucraina
Allo scioglimento dell'Unione Sovietica furono lasciati in Ucraina circa 220 MiG-29.[93] 80 aerei erano in carico al 2014.[94] A fine 2019 risultano in servizio 21 esemplari.[95][96][97] A settembre 2022 sarebbero stati consegnati anche gli 11 Mig-29A/UBS radiati dell'Aeronautica militare slovacca.[28]
 Ungheria
Disponeva di 27 tra MiG-29B e MiG-29UB ricevuti nel 1993 e radiati nel 2010.[98] Il 31 ottobre 2017 ha avviato un processo d'asta per vendere i 23 restanti MiG-29 dismessi, completi di 20 motori di riserva, un numero imprecisato di missili integrati e 1.251 pezzi di ricambio.[99]
 Uzbekistan
Secondo l’agenzia russa RIA Novosti in Uzbekistan nel 2016 erano in servizio operativo 12 MiG-29 mentre altri 18 erano in deposito.[100] A fine 2019 risultano in servizio 39 esemplari.[100][101]
 Yemen
A fine 2019 risultano in servizio 24 esemplari più altri 32 in ordinazione.[101]

Esemplari attualmente esistenti



Il MiG-29 nella cultura di massa



Film



Modellismo


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Videogiochi



Note


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  100. "SUKHOI Su-30SM PER L’UZBEKISTAN?", su analisidifesa.it, 2 agosto 2019, URL consultato il 2 agosto 2019.
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  102. Riccardo Braccini, Il Museo dell'Aviazione di Bucarest, in jp4 mensile di Aerounautica e Spazio, n. 11, novembre 2010, pp. 81 a.
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  104. http://tom-clancys-hawx.wikia.com/wiki/Mig-29_Fulcrum Archiviato il 24 ottobre 2015 in Internet Archive. Tom Clancy's H.A.W.X. Wiki:Mikoyan-Gurevich MiG-29.
  105. http://acecombat.wikia.com/wiki/MiG-29A_Fulcrum Acepedia: Mig 29A Fulcrum.
  106. https://www.gamefaqs.com/ps2/914994-airforce-delta-strike/faqs/28646 Game FAQS: Airforce Delta Aircraft List.

Bibliografia



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[de] Mikojan-Gurewitsch MiG-29

Die Mikojan-Gurewitsch MiG-29 (russisch Микоян-Гуревич МиГ-29, NATO-Codename: Fulcrum (deutsch der Angelpunkt eines Hebels)) ist ein zweistrahliges Kampfflugzeug, das in der Sowjetunion entwickelt wurde.

[en] Mikoyan MiG-29

The Mikoyan MiG-29 (Russian: Микоян МиГ-29; NATO reporting name: Fulcrum) is a twin-engine fighter aircraft designed in the Soviet Union. Developed by the Mikoyan design bureau as an air superiority fighter during the 1970s, the MiG-29, along with the larger Sukhoi Su-27, was developed to counter new U.S. fighters such as the McDonnell Douglas F-15 Eagle and the General Dynamics F-16 Fighting Falcon.[2] The MiG-29 entered service with the Soviet Air Forces in 1982.

[fr] Mikoyan-Gourevitch MiG-29

Le Mikoyan-Gourevitch MiG-29 (Code OTAN Fulcrum) est un avion de chasse de suprématie aérienne soviétique développé au début des années 1970, et dont le premier vol eut lieu le 6 octobre 1977. Il est entré en service dans l'armée soviétique en 1983, mais n'est plus commandé aujourd'hui par l'armée de l'air russe (il devrait être théoriquement remplacé à partir de fin 2018 par une version modernisée, le MiG-35 Fulcrum-E). Il est toutefois encore utilisé et commandé par de nombreux autres pays. Plus de 1 100 exemplaires ont jusqu'à présent été construits. Il est le 5e avion de combat le plus utilisé dans le monde en 2020 avec, selon une estimation, 817 appareils en activité, soit 6 % de la flotte mondiale d'avions de combat[1].
- [it] Mikoyan-Gurevich MiG-29

[ru] МиГ-29

МиГ-29 (по кодификации НАТО: Fulcrum — «Точка опоры») — советский и российский многоцелевой истребитель четвёртого поколения[5], разработанный в 1970-х годах в Опытном конструкторском бюро имени А. И. Микояна (ныне — АО «Российская самолётостроительная корпорация „МиГ“», с 01 июня 2022 года реорганизовано путем вхождения в состав ПАО "ОАК") в Москве[6].



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