La 280ª Squadriglia fu un reparto attivo nel Corpo Aeronautico del Regio Esercito (Prima guerra mondiale).
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280ª Squadriglia | |
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Descrizione generale | |
Attiva | agosto 1918 |
Nazione | ![]() |
Servizio | ![]() ![]() Regia Marina Regia Aeronautica |
Stazione idrovolanti | Milazzo Soria |
Idrovolanti/velivoli | FBA Type H S.M.79 |
Battaglie/guerre | Prima guerra mondiale Guerra civile spagnola |
Parte di | |
XXIX Gruppo | |
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Nel luglio 1917 alla 8ª Sezione FBA di Milazzo al comando del Capitano Emilio Moltoni che dispone di altri 2 piloti arrivano 3 FBA Type H. In dicembre dispone di 3 piloti ed all'inizio del 1918 ha in forza 7 FBA per 4 piloti. In agosto dispone di 5 FBA ed in autunno arrivano altri 2 piloti. Nel conflitto ha svolto 620 missioni delle quali 64 nel 1917. Nel 1919 la 280ª Squadriglia vola per la Regia Marina.[1]
Il 26 aprile 1937 3 S.M.79 della 280ª Squadriglia della Regia Aeronautica dell'Aviazione Legionaria sganciano 36 bombe da 50 kg sulla strada ed il ponte ad est di Guernica. Nel maggio successivo è a Sevilla Tablada vicino a Siviglia quando il giorno 21 cinque S.79 al comando del Maggiore Mario Aramu attaccano la corazzata Jaime I della classe Classe España nel porto di Almería lanciando 60 bombe da 100 kg rendendola non operativa. Alla fine di giugno 1937 si crea a Soria il XXIX Gruppo Bombardamento Veloce con 10 S.M.79 della 280ª e 289ª Squadriglia al comando del Magg. Aramu nell'Aviazione Legionaria. Dal 4 ottobre 1937 vi volava anche il Sottotenente Federico Cozzolino.
Alla metà del novembre 1937 il reparto si trasferì dall'Aeroporto di Palma di Maiorca sul fronte dell'Ebro, dislocandosi all'aeroporto di Logroño,[2] cittadina situata nel nord della Spagna ai confini con i Paesi Baschi, per essere più vicino alla linea dei combattimenti. Il giorno 15 dicembre dello stesso anno le truppe repubblicane attaccarono la città di Teruel e la situazione bellica si fece subito incerta.[2] Mentre il generale Francisco Franco rimandava la controffensiva, il compito di contrastare l'avanzata nemica[2] fu assegnato all'Aviazione Legionaria. Nella squadriglia comandata dal Capitano Ildebrando Ercolani nel marzo 1938 arriva anche il Tenente Antonio Zannetti. Il 5 maggio Zannetti ebbe modo di incontrare il fratello Guido Zannetti a Saragozza e con lui il 26 giugno effettuò una missione bellica volando sullo stesso velivolo S.79 nel settore di Castellón de la Plana.
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