Il volo LANSA 502 era un volo di linea della LANSA con decollo dall'Aeroporto Internazionale Alejandro Velasco ed arrivo all'Aeroporto Internazionale Jorge Chavez. Il 9 agosto 1970 il Lockheed L-118 che operava il volo precipitò poco dopo il decollo. Nello schianto persero la vita 101 persone tra cui 49 studenti di scuola superiore americana impegnati in uno scambio culturale con il Perù[3] e due contadini a terra.
Volo LANSA 502 | |
---|---|
![]() | |
Tipo di evento | Incidente |
Data | 9 agosto 1970 |
Tipo | Errore del pilota |
Luogo | Cusco |
Stato | ![]() |
Coordinate | 13°32′16.36″S 71°57′57.73″W |
Tipo di aeromobile | Lockheed L-188 Electra |
Operatore | LANSA |
Numero di registrazione | OB-R-939 |
Partenza | Aeroporto Internazionale Alejandro Velasco Astete, Cusco, Perù |
Destinazione | Aeroporto Internazionale Jorge Chávez, Lima, Perù |
Occupanti | 100 |
Passeggeri | 92 |
Equipaggio | 8 |
Vittime | 99 |
Feriti | 1 |
Sopravvissuti | 1 (Juan Loo)[1] |
Altri coinvolti | |
Vittime | 2 |
Mappa di localizzazione | |
Dati estratti da Aviation Safety Network[2] | |
voci di incidenti aerei presenti su Wikipedia |
L'unico sopravvissuto del volo è il copilota Juan Loo, ventiseienne al momento dell'incidente[4].
Il velivolo coinvolto nell'incidente era un Lockheed L-188 Electra con numero di registrazione OB-R-941 con S/N 1106 soprannominato "Túpac Amaru". Il velivolo venne consegnato alla Braniff nel novembre 1959 per passare alla LANSA nel dicembre 1969[5].
Il volo 502, previsto per le ore 8:30, decollò alle 14:45 con destinazione l'Aeroporto di Jorge Chavez. Dopo una corsa di decollo più lunga di 700 metri rispetto al normale il terzo dei quattro motori del Lockheed perse potenza[2]. Il velivolo continuò a salire e a 300 piedi vennero retratti i flap; ad una velocità di 140 nodi i piloti iniziarono una virata verso sinistra con 30-45 gradi di inclinazione con l'intenzione di tornare verso l'aeroporto[3]. Durante questa manovra l'aereo impattò violentemente il suolo a quattro chilometri est dall'Aeroporto poco sopra San Jerónimo.[1]
Per accertare le cause dell'incidente venne nominata una commissione governativa, la quale stabilì che l'incidente era imputabile a varie cause tra cui la non corretta applicazione da parte dei piloti della procedura in caso di perdita di potenza ed errori compiuti dal personale della manutenzione. Inoltre il velivolo trasportava più persone di quelle per cui era stato certificato[2].
La LANSA venne multata e la sua licenza sospesa per 90 giorni per aver tentato di coprire le lacune manutentive falsificando dei documenti durante l'inchiesta[6].
Altri progetti
![]() | ![]() | ![]() |