Il volo Lion Air 904, un volo passeggeri partito da Bandung e diretto a Denpasar, è stato protagonista di un incidente, che tuttavia non ha provocato vittime.[2]
Volo Lion Air 904 | |
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Tipo di evento | Incidente |
Data | 13 aprile 2013 |
Ora | 15:10 UTC+8 |
Tipo | Schianto in acqua durante la fase di atterraggio a causa di errore del pilota e perdita di consapevolezza situazionale |
Luogo | Aeroporto Internazionale Ngurah Rai |
Stato | ![]() |
Coordinate | 8°44′57″S 115°08′29″E |
Tipo di aeromobile | Boeing 737-8GP |
Operatore | Lion Air |
Numero di registrazione | PK-LKS |
Partenza | Aeroporto Internazionale Husein Sastranegara, Bandung, Indonesia |
Destinazione | Aeroporto Internazionale Ngurah Rai, Denpasar, Indonesia |
Occupanti | 108 |
Passeggeri | 101 |
Equipaggio | 7 |
Vittime | 0 |
Feriti | 46 |
Sopravvissuti | 108 |
Mappa di localizzazione | |
Dati estratti da Aviation Safety Network[1] | |
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Alle 15:10 ora locale (09:10 CEST), il velivolo si è schiantato a circa 1,1 km dalla Pista 09. La fusoliera del velivolo si è spezzata in due parti, e questa rottura ha causato il ferimento di 46 persone, 4 delle quali in modo grave. L'aeroporto venne chiuso per circa 90 minuti.[1]
Il Boeing 737-8GP, registrato PK-LKS[3][4], era di proprietà della società di leasing Avolon. È stato ricevuto da Malindo Air, facente parte dello stesso gruppo di Lion Air, meno di due mesi prima dell'incidente, il 21 febbraio 2013. A marzo dello stesso anno è stato trasferito alla Lion Air. L'aeromobile era stato in servizio per meno di sei settimane prima dello schianto in mare. Al momento dell'incidente, Lion Air aveva altri 16 Boeing 737-800 nella flotta.
C'erano due piloti e 5 assistenti di volo a bordo. I 101 passeggeri erano suddivisi in 95 adulti, 5 bambini e un neonato. 97 erano indonesiani, uno francese, uno belga e due singaporiani. Sei membri dell'equipaggio erano indonesiani mentre uno veniva dall'India.[5]
Il Comitato nazionale per la sicurezza dei trasporti indonesiani (NTSC) ha pubblicato un rapporto preliminare il 15 maggio 2013. I dati di volo hanno mostrato che l'aeromobile ha continuato a scendere al di sotto dell'altitudine minima di discesa (MDA), che è di 466 piedi (142 m) AGL. Il rapporto ha rilevato che a 890 piedi (270 m) AGL, il primo ufficiale ha riferito che la pista non era in vista. A circa 150 piedi (46 m) AGL, il pilota ha nuovamente dichiarato di non poter vedere la pista. I dati di volo hanno mostrato che i piloti hanno tentato di effettuare una riattaccata a circa 20 piedi (6,1 m) AGL, ma hanno impattato contro la superficie dell'acqua pochi istanti dopo. La decisione del capitano è stata presa troppo tardi. L'altitudine minima di riattaccata per un Boeing 737 è di 50 piedi (15 m), poiché 9 m di altitudine si perdono nell'esecuzione della manovra. Non vi è stata alcuna indicazione che l'aeromobile abbia subito un malfunzionamento meccanico. Il final report è stato pubblicato nel 2014[6].
Nel gennaio 2017, Budi Waseso, capo dell'agenzia nazionale antidroga indonesiana, ha dichiarato che il pilota del volo Lion Air 904 era sotto l'effetto di droghe al momento dell'incidente e, a causa di un'allucinazione, pensava che il mare facesse parte della pista. Tale affermazione è in contrasto con l'affermazione rilasciata dopo l'incidente dal ministero dei trasporti dell'Indonesia, secondo cui i piloti non erano risultati positivi al test tossicologici.[7]
L'NTSC ha concluso che la traiettoria di volo è diventata instabile al di sotto dell'altitudine minima di discesa, con una velocità verticale superiore a 1000 piedi al minuto. L'analisi dell'angolo di inclinazione rispetto alla potenza del motore, basata sul registratore di dati di volo, "indicava che i principi basici di volo non sono stati rispettati durante la fase manuale del volo." L'equipaggio ha perso la consapevolezza situazionale e i riferimenti visivi durante l'entrata dell'aeromobile in una nuvola densa di pioggia durante l'avvicinamento finale, al di sotto dell'altitudine minima di discesa. La decisione di effettuare una riattaccata da parte del capitano è stata troppo tardiva, a un'altitudine non sufficiente per un'esecuzione della manovra in sicurezza. Ai piloti non sono state fornite informazioni meteorologiche tempestive e accurate, in particolare durante l'avvicinamento, nel quale la situazione stava cambiando rapidamente.
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