L'incidente del volo TA-3B Skywarrior, con 8 vittime, fu un disastro aereo occorso a un volo di linea intercontinentale in servizio dall'Home Base del VQ-2 a Rota (Spagna), all'aeroporto di Napoli-Capodichino.[1] Lunedì 9 luglio 1974 alle ore 13.00 UTC, l'aeromobile che effettuava il volo, un Douglas TA-3B Skywarrior della United States Navy, registrato “00”#144863,[1] precipitò nei pressi delle campagne di Casoria, in località Arcopinto, al confine con Afragola, causando la morte di 5 passeggeri e 3 membri dell'equipaggio e il ferimento di 3 civili, un contadino e due bambini di otto anni.[1][2]
Volo TA-3B Skywarrior | |
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Tipo di evento | Incidente |
Data | 9 luglio 1974 |
Ora | 13:00 UTC |
Tipo | Cause ignote, probabilmente perdita di un motore, uno “split flap” o un attacco cardiaco al pilota[1] |
Luogo | Arcopinto (Afragola al confine con Casoria) |
Stato | ![]() |
Coordinate | 40°54′39.14″N 14°16′36.83″E |
Tipo di aeromobile | Douglas TA-3B Skywarrior |
Nome dell'aeromobile | TA-3B Skywarrior |
Operatore | United States Navy |
Numero di registrazione | “00”#144863 |
Partenza | Home Base del VQ-2, Rota, Spagna |
Destinazione | Napoli |
Passeggeri | 5 |
Equipaggio | 3 |
Vittime | 8 |
Feriti | 0 |
Mappa di localizzazione | |
Note presenti nel testo | |
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Il velivolo TA-3B partì l'8 luglio 1974 dalla Home Base del VQ-2 di Rota, in Spagna con destinazione Napoli. Sull'aereo, oltre all’equipaggio, vi erano anche membri del personale che avrebbero dovuto imbarcarsi su aerei del VR-24 per raggiungere una portaerei nel Mar Mediterraneo.[1]
Dopo aver atterrato a Napoli per un'ispezione di volo, venne riscontrata un'avaria e, poiché alla Naval Air Station di Napoli mancavano pezzi di ricambio, i militari chiesero aiuto a Rota.[1] Giunti a Napoli, il personale tecnico insieme a un P-3 effettuarono i lavori fino alla mattina seguente.[1]
Tuttavia, dopo aver imboccato la taxi way per dirigersi alla testata "06", effettuati la prova motori e altri controlli e ricevuta l'autorizzazione al decollo, il velivolo si allineò, mollò i freni e poco dopo si staccò da terra, continuando dritto e prendendo quota.[1]
Effettuando una virata a sinistra, l'aereo, malgrado tutto, si inclinò a destra di 30° precipitando al suolo, in località "Arcopinto", tra Afragola e Casoria, disintegrandosi; l'impatto rilasciò fiamme e fumo nero circa 1500 metri dopo la testata 24.[1]
L'incidente provocò la morte di tre membri dell'equipaggio e cinque passeggeri:[1]
Le cause dell'incidente sono tuttora ignote.[1] Molti hanno ipotizzato la perdita di un motore, uno "split flap" o un attacco cardiaco al pilota.[1]
Tuttavia, il figlio di Worrell, Dwight Jr., ha escluso l'ipotesi del malessere del padre, all'epoca trentanovenne.[1]
Ricordo benissimo quel giorno avevo 25 anni era una giornata calda come questa ero nel piazzale dell'azienda ed all'improvviso un rumore assordante un aereo passò sulla mia testa ed a circa 500 metri cadde tranciando fili dell'alta tensione. Si sprigionarono fiamme e poi un grosso boato che provokò nella campagna un buco grande di circa 300 m di diametro.
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