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L'aeroporto di Napoli-Capodichino (già Aeroporto Militare del Campo di Marte) è un aeroporto intercontinentale italiano, situato nell'area nord di Napoli, più precisamente nella zona di Capodichino, a servizio della regione Campania. Intitolato all'aviatore Ugo Niutta, è il quarto scalo nazionale[2] dopo Roma-Fiumicino, Milano-Malpensa e Bergamo-Orio al Serio. Si trova a circa 4 km dal centro di Napoli e dalla stazione centrale.[3] L'infrastruttura è allocata principalmente nel quartiere di San Pietro a Patierno, al confine con i quartieri Poggioreale e a pochi passi dal quartiere San Carlo all'Arena, in una zona denominata Capodichino.[4] Una piccola parte della sua pista rientra nel comune di Casoria. Tutta la zona è densamente abitata.

Disambiguazione – Se stai cercando altri significati, vedi Capodichino (disambigua).
Aeroporto di Napoli-Capodichino
Aeroporto
Il Terminal visto dalla pista.
Codice IATANAP
Codice ICAOLIRN
Codice WMO16289
Nome commercialeAeroporto di Napoli-Capodichino "Ugo Niutta"
Descrizione
Tipocivile e militare
GestoreGestione Servizi Aeroporti Campani S.p.A.
Gestore torre di controlloENAV
Stato Italia
Regione Campania
Città Napoli
Posizionea 4 km da Napoli Centrale
Base easyJet
Ryanair
Volotea
Wizz Air
Costruzione1910
Classe ICAO4D
Cat. antincendio7ª ICAO
Altitudine90 m s.l.m.
Coordinate40°53′N 14°17′E
Mappa di localizzazione
LIRN
Sito webwww.aeroportodinapoli.it/
Piste
Orientamento (QFU)LunghezzaSuperficie
06/242 628 × 45 mAsfalto
ILS CAT I - PAPI
Statistiche (Anno 2021)
Passeggeri in transito4.636.501 66,8%
Movimenti45.333 54,1%
Cargo (tonnellate)11.464,6 21,3%
Assaeroporti[1]
L'esterno dell'Aeroporto.
L'esterno dell'Aeroporto.
Torre di controllo dell'aeroporto, gestita da ENAV.
Torre di controllo dell'aeroporto, gestita da ENAV.

In particolare l'avvicinamento per la pista 6 implica il sorvolo a bassa quota di tutta la zona nord-occidentale di Napoli, area collinare della città.

L'aeroporto è collegato con tutti i principali aeroporti europei e offre un elevato numero di destinazioni in tutta Europa e non solo. Lo scalo è base di easyJet, Ryanair, Volotea e Wizz Air.

Il 13 giugno 2017 all'aeroporto viene conferito il premio "Aci Europe Award" come migliore in Europa nella categoria 5-10 mln di passeggeri[5].

Nel 2018, inoltre, l'aeroporto ha vinto il titolo "fast and furious", primo nella sua categoria che premia lo scalo con la maggiore crescita in Europa, poiché passa da 6.775.988 passeggeri del 2016 a 8.577.507 passeggeri del 2017, con un incremento del 26,6%.[6]

L'aeroporto internazionale Capodichino è il primo aeroporto d'Italia a usare bus elettrici, grazie a un partenariato tra Gesac e Handler, partito dall'inverno 2018.[7]


Gestione


È stato il primo aeroporto italiano a essere privatizzato ed è gestito da Ge.s.a.c. S.p.A. (Gestione Servizi Aeroporti Campani), una società controllata dalla britannica BAA (British Airports Authority), società che gestisce anche gli aeroporti di Londra.

Nell'ottobre 2010 torna a essere italiana: F2i ha acquisito da BAA il 65% delle azioni Gesac. L'accordo era subordinato al parere dell'Autorità garante della concorrenza e del mercato e alla mancanza dell'esercizio del diritto di prelazione degli enti locali (Comune e Provincia di Napoli, presenti azionisti con il 12.5%, avevano 60 giorni di tempo per esprimersi in merito).[8]

L'aeroporto è composto da un solo terminal, recentemente rinnovato e ampliato per fronteggiare il crescente traffico passeggeri, incompatibile con le dimensioni della precedente aerostazione. I 6 parcheggi,[9] di cui uno (il P3) interamente sotterraneo con accesso diretto al terminal, dispongono complessivamente di 1408 posti auto.

Capodichino è raggiungibile grazie all'uscita della tangenziale di Napoli, che attraversa tutti i principali quartieri cittadini, oltre che dagli assi viari come la circumvallazione esterna di Napoli, l'Asse Mediano, l'Asse perimetrale, la Diramazione del Centro direzionale e la Domiziana che collegano lo scalo ai comuni della città metropolitana.

Il resto della regione è collegata direttamente con le 4 autostrade che confluiscono a Napoli, A1 Milano-Napoli, A3 Napoli-Salerno, A16 Napoli-Bari, A30 Caserta-Salerno.

La maggioranza degli aeromobili presenti è composta da Boeing 737 e Airbus A320. Inoltre l'aeroporto accoglie anche il Boeing 787 della livrea Thomson, infatti il primo atterraggio è stato il 15/07/2016 con 280 passeggeri provenienti da Londra (Gatwick), e questo aeromobile sarà operativo durante ogni stagione estiva. Dal 23 maggio 2019 e fino al 26 ottobre dello stesso anno è stato operativo il volo diretto per New York della United Airlines operato da un Boeing 767. L'Aeroporto era hub secondario di Air Italy (ex Meridiana) e base della compagnia Easy Jet e Ryanair. A partire dal 1º luglio 2018 è iniziato il servizio giornaliero per Mosca operato dall'Aeroflot compagnia di bandiera russa.


Dati tecnici


È dotato di una pista lunga 2.628[10] m, con orientamento 6-24, in conglomerato bituminoso con indicatore PAPI e ILS.

Caratteristiche tecniche della pista:[10]
RWYTORAASDATODALDA
242628262827782438
062628262827582229

Consiste in due piazzali per la sosta aeromobili:

L'aeroporto di Napoli Capodichino (classe ICAO 4D) aveva sino al 2008 la qualifica di aeroporto militare aperto al traffico aereo civile, sino a quando non è stato emanato il D.M. del 14 febbraio 2008 (G.U. nº 105 del 06/05/2008) che modificandone il precedente status lo ha configurato come scalo civile aperto al traffico militare.

Le infrastrutture dello scalo napoletano sono “aperte” e disponibili 24 ore su 24, anche se l'operatività delle stesse si svolge dalle ore 06:00 lt alle ore 23:00 lt, nel rispetto di quanto disposto dal D.P.R. 476/99 nel suo art. 1. La media giornaliera dei voli è di circa 170 movimenti (decolli e atterraggi).

L'aeroporto è dotato dei più sofisticati sistemi tecnologici per permettere l'atterraggio preciso degli aeromobili in condizioni di scarsa visibilità, come il sistema ILS, disponibile sia per la pista 24 che per la pista 06.


Storia


Scuola specialisti Regia aeronautica di Capodichino, classe 1935
Scuola specialisti Regia aeronautica di Capodichino, classe 1935

La storia dell'aeroporto di Capodichino comincia all'inizio del XX secolo; infatti nel 1910, dove ora sorge l'aeroporto iniziano le prime esibizioni di velivoli sull'allora Campo di Marte, un ampio territorio pianeggiante già impiegato in epoca borbonica come luogo per addestramenti ed esibizioni militari.

Dopo il bombardamento di Napoli nella notte tra il 10 e l'11 marzo 1918, ad opera del dirigibile tedesco Zeppelin LZ 104 che partito dalla Bulgaria lancia 6.400 kg di bombe colpendo il Cantiere Pattison, il centro città e l'ILVA di Bagnoli causando una trentina di vittime, si decise l'ampliamento del campo di volo.

Nel 1919 apre un'aerostazione civile per 17 aerei di linea di varie compagnie aeree.


L'aeroporto militare


Aereo della RAF a Capodichino durante la seconda guerra mondiale
Aereo della RAF a Capodichino durante la seconda guerra mondiale

Dopo essere stato impiegato come campo di volo nell'ultimo anno della prima guerra mondiale, fu costruito come aeroporto militare del Campo di Marte della Regia Aeronautica, e progettato per essere sede della Regia Accademia Aeronautica. L'intitolazione all'aviatore "Ugo Niutta" avvenne il 19 giugno 1921. Dal 1935 al 1939 è stato sede della Scuola Specialisti della Regia Aeronautica.

Durante la Seconda guerra mondiale vi era stanziato il 22º Gruppo C.T., organizzato su quattro Squadriglie (359ª, 362ª, 369ª e 371ª Squadriglia) che operavano con un misto di velivoli da caccia C.202 Folgore, Re.2001, C.200 e C.R.42CN per volo notturno, ricevendo alla fine del mese di febbraio anche i Dewoitine D.520, la 371ª Squadriglia Caccia della Regia Aeronautica equipaggiata con Macchi M.C.202 e a marzo i primi Reggiane Caproni Re 2005.

Dopo lo sbarco alleato fu usato intensamente dall'United States Army Air Forces, allora componente aerea dell'United States Army (esercito) statunitense, per la Campagna d'Italia. La Twelfth Air Force lo utilizzò come campo base, stazionando le seguenti unità aeree:

Quando le unità da combattimento furono rimosse, il Comando Aviazione americano iniziò ad usare l'aeroporto come scalo principale per gli aerei da carico e per il transito di aerei e personale di ritorno dalle missioni.

Nella primavera del 1946 l'Aeronautica Militare vi invia il 10º Gruppo fino al 16 giugno 1956. Dal 1º settembre 1953 arriva anche il 12º Gruppo caccia fino al 16 giugno 1956. Dal 1948 al 1956 fu sede del 4º Stormo e quindi della 4ª Aerobrigata Intercettori. Nel 1957 giunse l'86º Gruppo Antisom, dotato di velivoli Grumman S2F e vi rimase fino al 197.

Dagli anni dell'immediato dopoguerra, Capodichino è progressivamente diventato anche un importante polo manutentivo della forza armata. Tale periodo comincia il 1º gennaio 1948 con la costituzione, nell'ambito del riassetto organizzativo dell'Aeronautica Militare, del 5º Reparto Tecnico Aeromobili (5° R.T.A.), rinominato in 5º Gruppo Manutenzione Velivoli (5° G.M.V.) a partire dal 1º novembre 1985.

Il comando navale statunitense a Capodichino
Il comando navale statunitense a Capodichino

In questo periodo, al reparto sono stati affidati compiti di efficientamento di un ampio spettro di velivoli da addestramento, tra cui i Lockheed T-33 Shooting Star e gli Aermacchi MB-326 della Scuola Volo Basico Avanzato Aviogetti di Amendola. Con la radiazione dell'MB-326 nel 1996, la missione del reparto è stata ridefinita da centro di manutenzione di III livello tecnico a gestione Air Ground Equipment.[11]

Attualmente dipendono dal Comando Aeroporto "U. Niutta" il 5º Gruppo Manutenzione Velivoli, il 12° Servizio Tecnico Distaccato e poi due Sezioni Aeree della Guardia di Finanza e il 6º Reparto Volo della Polizia di Stato.[12]

Nel sedime dell'aeroporto ha sede la Naval Support Activity Naples della Marina statunitense.


La stazione civile


Dal 1950, l'aeroporto di Capodichino funzionerà anche per il traffico civile e da quella data inizia un continuo sviluppo dello scalo, culminato nel 1995 con la privatizzazione e un piano di investimenti, per un valore di 145 milioni di euro. Lo stesso anno apre il Terminal 2 per voli charter e nel 2000 Carlo d'Inghilterra inaugura la nuova sala partenze. Ad agosto 2015 il Terminal 2 è stato smantellato, fino alla sua definitiva demolizione avvenuta a settembre 2015. Al suo posto verrà costruita la stazione Capodichino Aeroporto della Linea 1 della metropolitana.


Ge.s.a.c. - Gestione Servizi Aeroporti Campani

La Ge.s.a.c. è stata costituita nel 1980, a maggioranza pubblica, su iniziativa degli enti locali e dell'Alitalia (la quota di quest'ultima è stata successivamente rilevata dalla SEA di Milano).

Entrata e area check-in.ma
Entrata e area check-in.ma
Embraer 175 Alitalia in uscita dalla pista.
Embraer 175 Alitalia in uscita dalla pista.

Nell'agosto del 1997, gli enti pubblici azionisti hanno ceduto alla BAA, gruppo inglese leader nel mondo nella gestione aeroportuale, ognuno, il 35% delle azioni in proprio possesso. Con l'acquisizione del pacchetto azionario di maggioranza da parte di BAA, lo scalo di Napoli è il primo aeroporto italiano ad essere privatizzato.

La sala di attesa passeggeri
La sala di attesa passeggeri

La privatizzazione matura dalla consapevolezza dei soci pubblici (Comune e Provincia di Napoli) e del management dell'importanza strategica di una gestione privatistica dello scalo per lo sviluppo dell'aeroporto e dell'intero territorio.

Nel maggio 1999, BAA cede una quota azionaria pari al 5% all'Interporto Campano Spa (partecipazione oggi detenuta attraverso la società Aliport Srl).

Nel giugno 2006 il Consorzio ADI – Airport Development Investment Ltd – guidato dal gruppo spagnolo Ferrovial, acquisisce la proprietà del gruppo BAA, divenendo l'azionista di riferimento della Società di Gestione.

Il 21 dicembre 2010, in seguito all'accordo siglato il 1º ottobre, è stata perfezionata la cessione della maggioranza azionaria di GESAC, e dunque il passaggio definitivo dal gruppo spagnolo Ferrovial al gruppo italiano F2i, società italiana di gestione del risparmio.

In data 6 febbraio 2015 F2i ha firmato un accordo di vendita del 49% di F2i Aeroporti S.p.A. alla cordata composta da Ardian (60%) e Credit Agricole Assurances (40%). A seguito di questa cessione F2i Aeroporti ha cambiato la sua denominazione sociale in 2i Aeroporti Spa.

Il 24 ottobre 2019 è stato sottoscritto l'atto di fusione per incorporazione di Aeroporto di Salerno spa in GE.S.A.C. S.p.A., dando via alla nascita di un sistema aeroportuale campano integrato e complementare.[13]

Dal 1º novembre 2019, la compagine azionaria della società unica che gestisce i due aeroporti campani di Napoli-Capodichino e di Salerno-Pontecagnano risulta essere:[13]


Compagine azionaria

[13]

2i Aeroporti Spa è la holding che detiene, inoltre, le seguenti partecipazioni in altri aeroporti Italiani: 36,39% SEA Spa (Aeroporti di Milano), 90,28% SAGAT Spa (Aeroporto di Torino), 4,09% ADB Spa (Aeroporto di Bologna) e 55% del capitale di Aeroporto Friuli Venezia Giulia S.p.A. (Trieste); mentre F2i Aeroporti 2 Srl detiene il 71,25% della SO.GE.A.AL. Spa (Aeroporto di Alghero).


Criticità e linee di sviluppo


Un MD-80 della Meridiana Fly in avvicinamento alla pista 06
Un MD-80 della Meridiana Fly in avvicinamento alla pista 06

L'espansione urbana dell'ultimo mezzo secolo ha completamente inglobato la struttura nell'agglomerato metropolitano della città. Ciò, se da un lato presenta l'indubbio vantaggio di avere un aeroporto facilmente raggiungibile dal centro (in futuro anche in metropolitana), dall'altro presenta una serie di inconvenienti non trascurabili; primo fra tutti il rischio connesso all'uso di una simile struttura in area densamente abitata (si tenga presente che a Capodichino opera anche l'United States Navy, con il trasporto di esplosivi e altro materiale pericoloso). Anche a causa di queste criticità, il vigente Piano Regolatore Comunale di Napoli prevede lo spostamento dell'aeroporto e la destinazione dell'area a parco (zona F, sottozona Fc - Parchi di nuovo impianto).

Con l'adozione di specifici e puntuali provvedimenti, il rumore generato dagli aeromobili in decollo, che fino al 2006 costituiva un elemento di forte criticità, è stato oggetto di forte mitigazione grazie ad un'attenta e continua attività sanzionatoria e di monitoraggio avverso i voli non rispettosi della prescritta procedura. In ogni caso l'Aeroporto di Napoli Capodichino affronta le problematiche afferenti agli aeromobili in decollo e atterraggio, in un contesto molto più ampio che lo vede operare adempiendo a quanto prescritto dall'art. 1 del D.P.R. 476/99 prevedente il divieto di qualsiasi attività su tutti gli aeroporti d'Italia (salvo specifiche deroghe), dalle ore 23:00 lt alle ore 06:00 lt. Pur dovendosi confrontare necessariamente con zone confinanti estremamente antropizzate, sono stati recentemente portati a compimento i lavori per la realizzazione di nuove piazzole di sosta, comprendenti 6 stands, ricavati nell'area militare dell'aeroporto, a nord-ovest rispetto al terminal passeggeri. I nuovi stands sono resi raggiungibili grazie ad un raccordo creato ex-novo, prosecuzione del già esistente raccordo C. Inoltre il terminal stesso è stato sottoposto a notevoli lavori di rimodernamento ed espansione, che hanno aumentato il comfort dei passeggeri, con una nuova area partenze, maggiori banchi check-in e nastri trasportatori, nonché 3 bridge di imbarco.

Dal 13 marzo 2018 è in vigore il piano di rischio aeroportuale che riguarda un'area del Comune di Napoli limitrofa all'aeroporto di Capodichino, redatto in adempimento dell'obbligo previsto dal Codice della Navigazione D.Lgs n. 96/2005 e s.m.i., che prevede vincoli alle proprietà private ubicate nelle aree limitrofe agli aeroporti aperti al traffico civile, al fine di mitigare le conseguenze di eventuali incidenti.

Il PRA si compone di alcuni elaborati di analisi con relativa relazione, di due tavole per l'individuazione delle zone di tutela, nonché di una relazione contenente le norme di attuazione.

Oggetto del PRA è la mitigazione del rischio generato dal volo rispetto al territorio in funzione della probabilità statistica di incidenti. A tal fine il piano individua le zone a diversa gradazione di rischio e per esse definisce le restrizioni alla vigente disciplina urbanistica relativamente alla presenza umana ed alle attività non compatibili per la potenziale amplificazione delle conseguenze di eventuali incidenti.

In funzione del grado di rischio, secondo le modalità indicate nel Regolamento aeroporti, sono individuate quattro zone di tutela, denominate A, B, C e D. In tali zone, con gradualità in funzione del grado di rischio, le norme del PRA prevedono limitazioni alle possibili edificazioni residenziali al fine di mitigare l'esposizione degli abitanti ai rischi di incidenti aerei. Le limitazioni interessano, altresì, le attività riportate negli allegati 1, 2 e 3 delle norme di attuazione del PRA che riguardano le attività incompatibili (per la possibilità di amplificazione del danno), le attività sensibili (quali le scuole) e le attività comportanti affollamento (per la presenza di un significativo numero di persone).


Servizi aeroportuali



Dati di traffico passeggeri


I dati di traffico sono periodicamente aggiornati facendo riferimento al sito Assaeroporti.[2]

Dal 2000 al 2009
  2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009
Gennaio225.760231.311202.938266.230266.254268.881256.660315.611349.581277.980
Febbraio220.389230.290213.596275.234262.151249.900262.170313.287352.438297.333
Marzo280.114297.810283.915332.957305.792324.908322.167379.139424.313365.072
Aprile359.521358.203345.256378.808385.983381.951437.745489.340475.352448.714
Maggio414.923400.845411.109438.640459.467422.851499.406554.635569.561504.381
Giugno431.643482.179409.725432.799445.263464.204515.384534.229554.571512.548
Luglio439.210427.198408.596449.084486.230495.224536.946602.997586.437562.184
Agosto435.218453.129450.225500.498508.094492.189565.067644.832641.461598.421
Settembre452.208419.670445.604464.223487.597484.906544.792617.871558.900547.922
Ottobre391.021331.812416.021443.453456.009428.464488.556557.983495.014502.927
Novembre239.358215.082276.609301.879281.122284.618329.028384.552323.045347.782
Dicembre247.143206.262269.280303.358288.426290.599338.048381.362311.594356.897
TOTALE

(Variazione)

4.132.508

+13,0%

4.053.791

-3,2%

4.136.874

3,6%

4.587.163

+11,0%

4.632.388

+1,3%

4.588.695

-1,0%

5.095.969

+11,1%

5.775.838

+13,3%

5.642.266

-2,3%

5.322.161

-5,7%

Fonte: Assaeroporti
Dal 2010 al 2019
  2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 2017 2018 2019
Gennaio310.292339.193332.214286.051303.061323.595315.797350.150532.307573.356
Febbraio313.769320.828321.132284.198294.957316.337331.877367.223519.621579.272
Marzo386.452391.334406.340361.911372.973401.229425.394460.964670.209716.921
Aprile422.973494.597509.675463.890501.880536.293553.316676.557850.936948.778
Maggio532.710540.990566.564542.107588.726613.858662.954839.020941.8281.054.739
Giugno532.917548.766584.489551.327598.435630.121688.472894.261960.4951.084.983
Luglio596.805603.819613.941578.816638.667685.322775.9321.000.9101.053.1061.165.143
Agosto633.664632.887640.011605.670703.599708.045805.4961.012.0221.095.8601.186.284
Settembre580.385593.551606.693564.052624.291652.172739.867946.6111.037.1741.106.431
Ottobre530.451544.676535.177570.859565.324576.737656.668845.101954.5281.015.186
Novembre372.462381.188346.399350.385377.185353.586392.724588.494652.942697.152
Dicembre371.234377.044339.201348.156390.937365.893427.391596.214663.023731.823
TOTALE

(Variazione)

5.584.114

+5,0%

5.768.873

+3,3%

5.801.836

+0,6%

5.444.422

-6,2%

5.960.035

+9,5%

6.163.188

+3,4%

6.775.988

+9,9%

8.577.507

+26,6%

9.932.029

+15,8%

10.860.068

+9,3%

Fonte: Assaeroporti
Dal 2020 al 2022
  2020 2021 2022
Gennaio617.45961.309370.883
Febbraio603.04040.649447.911
Marzo127.06945.711626.420
Aprile1.02388.056979.642
Maggio2.541144.3311.108.182
Giugno29.712325.5861.183.480
Luglio276.638590.9081.272.815
Agosto441.917790.6441.336.992
Settembre349.301700.6451.204.452
Ottobre207.388713.8401.073.527
Novembre50.714577.887
Dicembre73.144555.935
TOTALE

(Variazione)

2.779.946

-74,4%

4.636.501

+66,8%

9.604.304

+174,2%

Fonte: Assaeroporti
Dati sui movimenti dell'aeroporto
AnnoTotale passeggeri %
20004.132.508 13,0%
20014.053.791 3,2%
20024.136.874 3,6%
20034.587.163 11,0%
20044.632.388 1,3%
20054.588.695 1,0%
20065.095.969 11,1%
20075.775.838 13,3%
20085.642.266 2,3%
20095.322.161 5,7%
20105.584.114 5,0%
20115.768.873 3,3%
20125.801.836 0,6%
20135.444.422 6,2%
20145.960.035 9,5%
20156.163.188 3,4%
20166.775.988 9,9%
20178.577.507 26,6%
20189.932.029 15,8%
201910.860.068 9,3%
20202.779.946 74,4%
20214.636.501 66,8%
2022 (ott)9.604.304 174,2%

I dati di seguito provengono tutti dal rapporto annuale dell'ENAC sugli aeroporti italiani.[14]

Rotte nazionali più trafficate con più di 20.000 passeggeri annui A/R (2020/2021)
RankAeroportoPasseggeri 2021 Variazione % Passeggeri 2020
1 Milano Malpensa429.780 135,8 182.280
2 Milano Linate288.898 152,6 114.197
3 Milano Bergamo268.283 79,8 149.144
4 Venezia M. Polo181.964 29,2 140.553
5 Torino176.138 50,4 117.982
6 Catania153.244 40,3 109.039
7 Palermo145.869 38 105.194
8 Cagliari87.368 93,3 45.863
9 Genova79.225 68 47.546
10 Olbia 70.371 79,4 39.388
11 Verona 66.705 N.D. N.D.
12 Roma Fiumicino58.413 19,4 72.544
13Trieste 54.761 N.D. N.D.
14 Venezia TrevisoN.D. N.D. 37.743
Rotte europee più trafficate con più di 20.000 passeggeri annui (2020/2021)
RankAeroportoPasseggeri 2021 Variazione % Passeggeri 2020
1 Parigi Orly161.701 103,7 79.827
2 Barcellona133.746 60,2 83.887
3 Francoforte117.664 148,9 47.757
4 Amsterdam113.705 46,7 77.513
5 Parigi C.De Gaulle111.185 56,3 71.290
6 Monaco98.446 71,9 57.195
7 Madrid83.026 84,4 45.638
8 Bucarest54.100 187,2 18.879
9 Vienna50.906 16,2 43.488
10 Charleroi48.645 41,1 34.297
11 Budapest47.169 80,7 26.003
12 Mykonos 45.628 N.D. N.D.
13 Bruxelles39.992 150,9 15.942
14 Nizza39.818 77,2 22.636
15 Dublino39.577 85,7 21.443
16 Berlino Brandeburgo39.534 105,2 19.489
17 Lisbona37.560 63,7 22.977
18 Ibiza 36.129 N.D. N.D.
19 Düsseldorf35.394 29,6 27.476
20 Marsiglia 30.189 N.D. N.D.
21 Malta28.300 41,5 20.035
22 Valencia 27.693 N.D. N.D.
23 Praga27.119 N.D N.D.
24 Palma di Maiorca 25.692 N.D. N.D.
25 Santorini 25.065 N.D. N.D.
26 Stoccarda23.646 31,1 34.342
27 Sofia 22.757 N.D. N.D.
28 Cracovia21.920 2,2 22.412
29 Varsavia Modlin 20.433 N.D. N.D.
Rotte extra-europee più trafficate con più di 20.000 passeggeri annui (2020/2021)
RankAeroportoPasseggeri 2021 Variazione % Passeggeri 2020
1 Zurigo60.501 76,4 34.083
2 Londra Stansted 52.487 24,6 69.279
3 Istanbul46.848 142,1 19.622
4 Ginevra46.458 91,6 24.345
5 Londra Heathrow 40.522 12,9 46.816
6 Basilea38.141 51,9 25.146
7 Casablanca 31.369 54,9 20.638
8 Londra Luton 28.418 21,7 23.147
9 Londra Gatwick 26.367 55,9 59.889
10 Sharm El SheikhN.D. N.D. 19.586
Città più trafficate per numero di passeggeri annui (2020/2021)
Rank Città Passeggeri 2021 Variazione % Passeggeri 2020
1 Milano 986.961 121,5 445.621
2 Parigi 272.886 80,7 151.117
3 Venezia 181.964 29,2 140.553
4 Londra 177.794 11,1 199.125
5 Torino 176.138 50,4 117.982
6 Catania 153.244 40,3 109.039
7 Palermo 145.869 38 105.194
8 Barcellona 133.746 60,2 83.887
9 Francoforte 117.664 148,9 47.757
10 Amsterdam 113.705 46,7 77.513

Collegamenti


Mappa dell'aeroporto
Mappa dell'aeroporto

Metropolitana


Lo stesso argomento in dettaglio: Linea 1 (metropolitana di Napoli).

Il 15 dicembre 2013 è stato approvato dal CIPE un finanziamento da 650 milioni di euro per la tratta Garibaldi-Capodichino Aeroporto, con le fermate intermedie Centro Direzionale, Tribunale e Poggioreale. La fine dei lavori (per la stazione) è prevista per il 2024[15].


Bus


Alibus è la linea di collegamento veloce tra l'Aeroporto, la stazione ferroviaria il centro della città e il porto.


Auto


L'aeroporto è raggiungibile dalla tangenziale di Napoli prendendo l'uscita "Capodichino" oppure accedendo da viale Umberto Maddalena.


Distanze



Note


  1. Statistiche Dati di Traffico Aeroportuale Italiano | Assaeroporti
  2. Statistiche | Assaeroporti, su assaeroporti.com. URL consultato il 6 agosto 2018.
  3. Percorso Aeroporto Internazionale di Napoli - Napoli Centrale, su Google Maps. URL consultato il 15 gennaio 2019.
  4. Redazione AN, Napoli Capodichino: perché l'Aeroporto si chiama così?, su AmalfiNotizie.it, 10 settembre 2016. URL consultato il 15 gennaio 2019.
  5. L'aeroporto di Napoli vince l'ACI Europe Award: "Ha migliorato la vita dei passeggeri e promosso il turismo", in La Repubblica, 14 giugno 2017. URL consultato il 5 settembre 2017.
  6. VesuvioLive, L’Aeroporto di Napoli diventerà più grande: come cambierà Capodichino, in VesuvioLive.it, 20 aprile 2018.
  7. Tiziana Cozzi, Napoli primo aeroporto d'Italia ad usare bus elettrici, in Repubblica.it, 28 maggio 2018. URL consultato il 28 maggio 2018.
  8. Radiocor, Il Sole 24 Ore.
  9. con servizio car valet.
  10. Gesac, Dati di Pista - Aeroporto di Napoli, su aeroportodinapoli.it.
  11. AA. VV., Il 5° GRUPPO MANUTENZIONE VELIVOLI (PDF), su avia-it.com. URL consultato il 15 gennaio 2019 (archiviato dall'url originale il 16 agosto 2016).
  12. Comando Aeroporto Capodichino, su aeronautica.difesa.it. URL consultato il 3 marzo 2022.
  13. Info Societarie - NAP, su aeroportodinapoli.it. URL consultato il 12 novembre 2019.
  14. Dati di traffico 2020
  15. La fermata Capodichino sta arrivando: in metro dalla stazione all'aeroporto

Voci correlate



Altri progetti



Collegamenti esterni


Portale Aviazione
Portale Napoli
Portale Trasporti

На других языках


[de] Flughafen Neapel

Der Flughafen Neapel (italienisch Aeroporto di Napoli-Capodichino; IATA-Code: NAP, ICAO-Code: LIRN) ist ein italienischer Flughafen in Neapel. Er ist einer der wichtigsten Flughäfen Süditaliens.[1]

[en] Naples International Airport

Naples International Airport (IATA: NAP, ICAO: LIRN) (Italian: Aeroporto Internazionale di Napoli)[3][4] is the international airport serving Naples and the Southern Italian region of Campania. According to 2019 data,[5] the airport is the fifth-busiest airport in Italy and the busiest in Southern Italy. The airport serves as a base for easyJet, Ryanair, Volotea and Wizzair.[6][7] Located 3.2 NM (5.9 km; 3.7 mi) north-northeast[1] of the city in the San Pietro a Patierno quarter of Naples, the airport is officially named Aeroporto di Napoli-Capodichino Ugo Niutta, after decorated WWI pilot Ugo Niutta.

[es] Aeropuerto de Nápoles-Capodichino

El Aeropuerto de Nápoles-Capodichino[5] (en italiano, Aeroporto di Napoli-Capodichino) (IATA: NAP, OACI: LIRN) - cuyo nombre oficial es "Ugo Niutta",[6] es el aeropuerto que da servicio a Nápoles, Italia. Está localizado en el distrito Capodichino de Nápoles y parcialmente en el municipio de Casoria.

[fr] Aéroport de Naples-Capodichino

L'aéroport international de Naples-Capodichino (code IATA : NAP • code OACI : LIRN) Il est situé à 6 km au nord de la ville de Naples. Créé en 1910, ce fut d'abord un aérodrome militaire. En 2019, l'aéroport a accueilli 10,8 millions de passagers et il est classé 5e aéroport le plus fréquenté d’Italie. Il porte le nom d'un aviateur de la Première Guerre mondiale, Ugo Niutta.
- [it] Aeroporto di Napoli-Capodichino

[ru] Неаполь (аэропорт)

[1][2] Международный аэропорт Неаполя (Аэропорт Каподикино; итал. (Aeroporto Internazionale di Napoli - Capodichino), (ИАТА: NAP, ИКАО: LIRN) — коммерческий аэропорт Неаполя, расположенный в городском районе Каподикино.



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