L'Aeroporto internazionale di Torino-Caselle (IATA: TRN, ICAO: LIMF), anche noto come Aeroporto Internazionale Sandro Pertini e precedentemente chiamato Aeroporto Città di Torino, è un aeroporto internazionale situato nel territorio dei comuni di Caselle Torinese, San Francesco al Campo e San Maurizio Canavese, a 16 km a nord di Torino.
Aeroporto di Torino-Caselle Aeroporto | ||||||||||
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Codice IATA | TRN | |||||||||
Codice ICAO | LIMF | |||||||||
Codice WMO | 16059 | |||||||||
Nome commerciale | Aeroporto internazionale di Torino-Caselle "Sandro Pertini" | |||||||||
Descrizione | ||||||||||
Tipo | Civile | |||||||||
Gestore | SAGAT | |||||||||
Gestore torre di controllo | ENAV | |||||||||
Stato | ![]() | |||||||||
Regione | ![]() | |||||||||
Città | ![]() | |||||||||
Posizione | Caselle Torinese, 16 km a nord-ovest dalla città di Torino | |||||||||
Hub | ![]() ![]() | |||||||||
Base | ![]() | |||||||||
Costruzione | 1941 (infrastruttura militare) 1953 (aeroporto civile) | |||||||||
Classe ICAO | 4E | |||||||||
Cat. antincendio | 9ª ICAO | |||||||||
Altitudine | 302 m s.l.m. | |||||||||
Coordinate | 45°12′09″N 7°38′58″E | |||||||||
Mappa di localizzazione | ||||||||||
Sito web | www.aeroportoditorino.it | |||||||||
Piste | ||||||||||
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Statistiche (2021) | ||||||||||
Passeggeri in transito | 2 066 106 ![]() | |||||||||
Movimenti aeromobili | 27 132 ![]() | |||||||||
Cargo (tonnellate) | 1 786,8 ![]() | |||||||||
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È hub della compagnia aerea Blue Air e dell'executive Eurofly Service, e base di Ryanair. È interessato da varie rotte delle compagnie aeree Air Dolomiti, Ryanair, Volotea, Air France, Iberia, ITA Airways, British Airways, Blue Air, Lumiwings, Wizz Air, EasyJet, KLM.
L'aeroporto è anche sede di due stabilimenti di Leonardo (Nord e Sud): questi siti sono specializzati nell'assemblaggio e fase finale della produzione, manutenzione, test al suolo e prove in volo di prototipi e velivoli militari e civili. In particolare vengono prodotti velivoli quali: AMX-ACOL, ATR 42 MP, ATR 72 MP, C-27J, Eurofighter, Tornado MLU e Sky-X.[3]
Dopo la seconda guerra mondiale, che aveva visto la distruzione del primo aeroporto di Torino (sito a Mirafiori Sud) e lo spostamento dell'aviazione commerciale presso l'aeroporto dell'Aeritalia, le istituzioni torinesi decisero di costruire un nuovo scalo a servizio della città, collocandolo più lontano e al di fuori della continua espansione delle aree urbanizzate.
L'aeroporto civile fu inaugurato ufficialmente il 30 luglio 1953 dall'allora sindaco di Torino Amedeo Peyron sul terreno di un ex campo volo militare utilizzato nel corso della seconda guerra mondiale e più volte bombardato dalle forze tedesche per evitare l'atterraggio di aerei alleati.
Nel luglio 1985 venne installato sullo scalo torinese l'instrument landing system (ILS), del tipo ILS SEL 4000, al fine di garantire l'operatività e la sicurezza del volo sullo scalo con qualsiasi condizione meteorologica. L'acquisto da parte di SAGAT dell'impianto ILS era all'interno del piano Pininfarina-General Motors che comprendeva un ponte aereo cargo Torino-Detroit per i telai, prodotti a Torino, delle autovetture della casa statunitense. Il 15 novembre 1986 l'aeroporto fu dichiarato dall'AAAVTAG, l'allora Ente Nazionale per l'Assistenza al Volo, idoneo a consentire gli atterraggi con il nuovo sistema ILS di categoria II. Nel 1992 l'impianto venne migliorato aumentandone la precisione, portandolo in categoria IIIB.
Negli anni successivi l'aeroporto ha subito diversi restauri, ampliamenti e rinnovamenti, il più noto dei quali è iniziato nel 1989 per preparare l'aeroporto al campionato mondiale di calcio 1990 e si è concluso definitivamente nel 1994, con l'abbattimento della vecchia torre di controllo e l'inaugurazione di una nuova aerostazione dotata di manicotti d'imbarco per l'accesso agli aeromobili e di un ampio parcheggio multipiano. Nel 2005 l'aerostazione è stata oggetto di una nuova ristrutturazione, in vista dei XX Giochi olimpici invernali del 2006; l'aeroporto è stato ingrandito per gestire un maggior traffico aereo. Inoltre è stata realizzata una nuova aerostazione per l'aviazione generale e altri ampliamenti agli edifici aeroportuali.
Dal 1998 si parla della possibilità di dotare lo scalo torinese di una seconda pista, inclusa nel progetto originale Aeroporto intercontinentale Città di Torino e prevista in direzione obliqua rispetto alla pista 36.[4]
Nel 2007 e nel 2008 l'aeroporto di Torino si è aggiudicato il prestigioso riconoscimento ACI Europe Best Airport Awards nella categoria da 1 a 5 milioni di passeggeri,[5] tornando poi a vincerlo nel 2022.[6]
Nel luglio del 2012, l'aeroporto di Torino-Caselle è il primo aeroporto al mondo a conseguire l'omologazione TÜV UNI EN ISO 50001 per la gestione dell'energia.[7][8]
Dal 18 novembre 2013, al piano partenze, è stato aperto il nuovo varco Fast Track che consente di risparmiare tempo ai controlli di sicurezza; questo varco è utilizzabile solo per alcune categorie di passeggeri. Nel 2019, a seguito di un'inchiesta sui controlli di sicurezza facilitati per i VIP all'imbarco, il varco è stato chiuso.[9]
Dal 13 dicembre 2013, al terzo piano, è stato inaugurato il bar-ristorante "Briciole" della società araba Dnata del gruppo Emirates, dedicato alla ristorazione veloce che si raggiunge mediante le scale mobili situate a fianco al nuovo Fast Track. Briciole fa parte di un più grande progetto di rinnovamento della food court dell'aeroporto subalpino.
Il 15 maggio 2014 lo storico marchio torinese Borbonese fondato nel 1910, ha inaugurato il suo nuovo negozio all'interno della zona air-side del piano partenze, ciò rientra nella strategia biennale di nuove aperture nel Travel Retail nei principali aeroporti internazionali in Italia e all'estero. Durante l'inaugurazione, l'AD della Sagat, Roberto Barbieri, confermò l'espansione e il rilancio delle zone commerciali dell'aeroporto subalpino; infatti entro la fine del 2014 e l'inizio del 2015 sono attese le aperture di una farmacia, di uno store del marchio Gobino e di un Carrefour Express.
Il 19 maggio 2014 Franco Donato venne nominato presidente di SAGAT, subentrando al presidente uscente Maurizio Montagnese.
Il 29 maggio 2014 è stata inaugurata una nuova area del terminal dedicata ai bambini in partnership con l'Unicef. L'area in questione è situata nella zona air-side del piano partenze dopo i controlli di sicurezza e offre un fasciatoio attrezzato con tutti gli accessori a completa disposizione dei genitori dei neonati mentre un'altra parte è destinata a spazio giochi. Con la nuova area bimbi, l'Aeroporto di Torino-Caselle si allinea all'offerta degli altri grandi aeroporti internazionali riguardo ai passeggeri che viaggiano con bambini.
Il 3 settembre 2014 venne resa nota una lettera della SAGAT al Presidente della Regione Piemonte Sergio Chiamparino, al sindaco di Torino Piero Fassino e ai vertici degli industriali e della Camera di Commercio Licia Mattioli, Gianfranco Carbonato e Alessandro Barberis dove fu annunciato che il gruppo Alitalia dal 1º ottobre, nell'ambito di una più ampia riorganizzazione conseguente all'accordo con Etihad Airways, avrebbe cancellato tutti i collegamenti operanti da Torino a eccezione di quelli su Roma e Tirana e che l'aeroporto di Caselle sarebbe rimasto isolato sul territorio nazionale, anche a seguito del già avviato abbandono di Air One.[10]
Il 16 settembre 2014 Alitalia ha confermato la chiusura di molti voli a partire dal mese successivo ad eccezione delle tratte per Roma-Fiumicino, Tirana e Napoli (quest'ultima ridotta ad un volo giornaliero).[11] La tratta per Reggio Calabria rimane settimanale e quella per Lamezia Terme solamente stagionale.
Nel 2017 l'aeroporto ha raggiunto il massimo di passeggeri annui superando i 4 milioni.
Dal 20 novembre 2019 all'interno dell'aerostazione il servizio Piemonte in your hands, inaugurato il nuovo spazio di promozione turistica, situato nell'area arrivi dello scalo torinese, sarà attivo 10 ore giornaliere, 7 giorni su 7.
Sino dall'arrivo a Torino della compagnia aerea a basso costo, Ryanair, la Regione Piemonte ha promosso lo sviluppo di nuovi voli grazie ad accordi di co-marketing.[12] Da allora, si è discusso della possibilità di sviluppare una base della stessa compagnia presso l'aeroporto, al fine di promuovere il turismo della regione asservita dall'aeroporto ed aumentare il numero di destinazioni servite per migliorare il servizio offerto ai cittadini del territorio circostante.[13]
Più volte, nel corso degli ultimi anni, Ryanair ha "minacciato" di tagliare fuori Torino dalla sua mappa di destinazioni, a causa dei ritardi nei pagamenti delle sovvenzioni da parte della Regione Piemonte, arrivando a bloccare le prenotazioni per i voli da e per Torino.[14][15][16]
Le discussioni di base, si sono attivate a livello ufficiale nel gennaio 2012,[17] con la proposta di una base di medie dimensioni, in grado di trasportare, a pieno regime, circa 1 milione di passeggeri all'anno. Nel giugno 2012, tuttavia, la parte pubblica, proprietaria del 51% della società di gestione dell'aeroporto, di fronte alla scelta di diminuire la propria partecipazione nell'aeroporto, si tirò indietro abbandonando le trattative di base.[18]
A luglio 2014 la compagnia aerea Vueling ha annunciato l'apertura di un collegamento Torino-Roma Fiumicino 4 volte al giorno dal 17 settembre dello stesso anno. Tale collegamento prevede che un aeromobile della compagnia rimanga fermo durante la notte nel piazzale dell'aeroporto torinese. Durante la presentazione del collegamento, viene anche detto che la compagnia ha intenzione di aprire base presso l'aeroporto con l'apertura di due nuovi collegamenti nel 2015. Nel settembre 2015 Vueling però decide di cancellare la tratta Torino-Roma Fiumicino.
Nel 2016 la compagnia low cost Blue Air (che aveva già aperto una base a Caselle nell'autunno 2014) trasforma l'aeroporto in un hub della compagnia e vengono così raggiunte 15 destinazioni dal capoluogo piemontese[19]. Grazie ai voli low-cost Blue Air e Wizz Air su Torino-Caselle nel 2015 sono stati trasportati da e verso la Romania 100.000 passeggeri, triplicati rispetto ai 35.000 del 2014.[20] A maggio del 2017 operavano sulla base di Caselle cinque aerei Blue Air; la compagnia prevedeva di portare il numero a dieci entro il 2020. A marzo 2019 gli aerei basati sono due, mentre le rotte della compagnia per la successiva estate sono state undici.[21]
Nel giugno del 2021, Ryanair annuncia l'apertura di una base presso l'aeroporto di Torino.[22] La nuova base Ryanair di Torino, operativa dal 2 novembre 2021,[23] garantisce due aerei con base a Caselle, con investimento di 200 milioni di dollari, 60 posti di lavoro diretti e l'apertura per la stagione invernale di 18 nuove rotte, di cui 16 internazionali (tra cui 2 intercontinentali) e 2 nazionali; il totale dei collegamenti Ryanair su Caselle salirà così a 32 rotte, di cui 23 internazionali e 9 nazionali, con 123 voli in partenza a settimana.[24] Per la stagione estiva del 2022 la base torinese sarà incrementata con tre nuove rotte (due destinazioni europee e una africana).[25]
Nel giugno del 2022, l'aeroporto viene premiato con il Best European Airport nella categoria fino a 5 milioni di passeggeri. L'Aeroporto di Torino si è distinto per la significativa capacità di ripresa messa in atto nonostante la pandemia, ampliando come mai prima il proprio network voli e contribuendo così alla connettività del territorio. Particolare rilevanza è poi stata attribuita all’intenso lavoro dedicato all'innovazione e alla sostenibilità.
Dopo un anno dall'apertura della base a Caselle, l'operatore Ryanair aggiunge un terzo aereo di nuova fabbricazione agli apparecchi basati nello scalo torinese.[26]
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Anno | Passeggeri | Var. % | Movimenti | Var. % | Cargo (t) | Var. % |
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1994 | 1.758.936 | |||||
1995 | 1.836.407 | ![]() |
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1996 | 2.009.532 | ![]() |
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1997 | 2.391.902 | ![]() |
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1998 | 2.464.173 | ![]() |
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1999 | 2.498.775 | ![]() |
52.613 | 19.922 | ||
2000 | 2.814.850 | ![]() |
61.971 | ![]() |
20.623 | ![]() |
2001 | 2.820.762 | ![]() |
64.885 | ![]() |
17.220 | ![]() |
2002 | 2.787.091 | ![]() |
59.931 | ![]() |
16.349 | ![]() |
2003 | 2.820.448 | ![]() |
54.710 | ![]() |
18.344 | ![]() |
2004 | 3.141.888 | ![]() |
57.847 | ![]() |
15.994 | ![]() |
2005 | 3.148.807 | ![]() |
56.890 | ![]() |
13.794 | ![]() |
2006 | 3.260.974 | ![]() |
60.838 | ![]() |
12.997 | ![]() |
2007 | 3.509.253 | ![]() |
62.136 | ![]() |
13.667 | ![]() |
2008 | 3.420.833 | ![]() |
58.148 | ![]() |
11.798 | ![]() |
2009 | 3.227.258 | ![]() |
56.419 | ![]() |
6.942 | ![]() |
2010 | 3.560.169 | ![]() |
54.840 | ![]() |
8.351 | ![]() |
2011 | 3.710.485 | ![]() |
54.541 | ![]() |
8.137 | ![]() |
2012 | 3.521.847 | ![]() |
51.773 | ![]() |
10.543 | ![]() |
2013 | 3.160.287 | ![]() |
43.655 | ![]() |
9.689,5 | ![]() |
2014 | 3.431.986 | ![]() |
42.463 | ![]() |
7.036,86 | ![]() |
2015 | 3.666.582 | ![]() |
44.214 | ![]() |
6.046,9 | ![]() |
2016 | 3.950.908 | ![]() |
46.472 | ![]() |
6.346,3 | ![]() |
2017 | 4.176.556 | ![]() |
47.855 | ![]() |
5.970,5 | ![]() |
2018 | 4.084.923 | ![]() |
45.511 | ![]() |
4.730,9 | ![]() |
2019 | 3.952.158 | ![]() |
43.655 | ![]() |
3.334 | ![]() |
2020 | 1.407.735 | ![]() |
21.408 | ![]() |
1.109,20 | ![]() |
2021 | 2.066.106 | ![]() |
27.132 | ![]() |
1.786,8 | ![]() |
Dati forniti da Assaeroporti.[27]
Posizione | Città | Passeggeri |
---|---|---|
1 | ![]() | 550.244 |
2 | ![]() | 340.847 |
3 | ![]() | 278.128 |
4 | ![]() | 257.042 |
5 | ![]() |
215.626 |
6 | ![]() |
127.504 |
Posizione | Città | Passeggeri |
---|---|---|
1 | ![]() | 192.104 |
2 | ![]() | 181.349 |
3 | ![]() |
180.845 |
4 | ![]() | 171.355 |
5 | ![]() | 168.933 |
6 | ![]() | 127.392 |
7 | ![]() | 116.252 |
8 | ![]() | 114.953 |
9 | ![]() |
66.604 |
10 | ![]() |
54.555 |
11 | ![]() |
53.532 |
Le Società di Handling, le quali si occupano dell'assistenza passeggeri ed aeromobili, che operano a Torino-Caselle sono le seguenti:
L'aeroporto si trova accanto al percorso della strada provinciale 2 "di Germagnano", che sin dalla sua costruzione permette di raggiungerlo da Torino attraversando i centri abitati di Borgaro Torinese e Caselle Torinese. Originariamente il percorso cittadino seguiva via Lanzo e attraversava la Stura su un ponte presso Altessano; per velocizzare l'accesso aggirando questo tratto, tra il 1962 e il 1964 fu realizzata da Provincia e Comune di Torino una bretella sopraelevata a quattro corsie tuttora denominata strada dell'Aeroporto[29], che dopo il crollo del suddetto ponte sulla Stura, avvenuto nel luglio 1973[30], rimase l'unico collegamento tra la città, l'aeroporto e i comuni limitrofi. In seguito all'ulteriore aumento di traffico, nel corso degli anni '70 si decise di realizzare a servizio dell'aeroporto un raccordo autostradale, inaugurato nell'ottobre 1980[31].
Dal 1980, la strada più rapida per raggiungere l'aeroporto dalla città è il raccordo autostradale Torino-Caselle, il quale è connesso alla tangenziale nord di Torino e alla penetrazione urbana del raccordo autostradale stesso. Nell'infrastruttura è presente un parcheggio multipiano coperto e altri piazzali scoperti adibiti anch'essi a parcheggi.
Inoltre, presso lo svincolo di Volpiano dell'A5 Torino-Aosta, sono apposte indicazioni in uscita per l'aeroporto, raggiungibile da lì tramite viabilità ordinaria attraverso i comuni di Volpiano e Leinì. Questo percorso, che era indubbiamente il più diretto al momento della costruzione della A5, è oggi più breve ma meno veloce rispetto all'uso della tangenziale nord e del raccordo autostradale.
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Venaria | ||||||
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Borgaro | ||||||
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Caselle | ||||||
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Caselle Aeroporto | |||||
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San Maurizio | ||||||
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Cirié | ||||||
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Nole | ||||||
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Villanova-Grosso | ||||||
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Mathi | ||||||
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Balangero | ||||||
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Lanzo | ||||||
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Germagnano | ||||||
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Funghera | ||||||
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Traves | ||||||
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Losa | ||||||
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Pessinetto | ||||||
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Mezzenile | ||||||
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Ceres |
L'aeroporto possiede la stazione di Caselle Aeroporto situata sulla ferrovia Torino-Ceres, dalla quale è possibile raggiungere il centro della città sabauda con la linea SFMA del Servizio ferroviario metropolitano di Torino. Le stazioni di Torino raggiungibili con la linea ferroviaria SFM A sono Rigola-Stadio, Madonna di Campagna e Torino Dora, dove termina la ferrovia di fronte a piazza Baldissera. E previsto il ripristino di un collegamento sotterraneo sotto Corso Grosseto (interrotto per l'interramento della ferrovia di 20 metri sotto piazza Baldissera) tra la linea SFM A e il Passante ferroviario di Torino presso la stazione di Torino Rebaudengo Fossata. Al termine delle opere l'aeroporto e le Valli di Lanzo saranno connesse con il centro di Torino e con l'intera rete del SFM, oltre a permettere l'interscambio con le linee di autobus urbani e suburbani torinesi, con la rete tranviaria di Torino, con la metro e con i treni regionali, nazionali e ad alta velocità. Secondo i programmi della Regione Piemonte, verranno instradate su questo e faranno capolinea a Caselle Aeroporto la linea SFM 3 per il collegamento con Susa, Bardonecchia e le Valli Olimpiche e la SFM 6 per il collegamento con Asti.
L'aeroporto è raggiungibile da Torino tramite numerosi collegamenti autobus, con frequenza di 15 minuti nelle ore di punta, operati dalla Sadem, che collegano l'aeroporto alla città, fermando nelle due stazioni ferroviarie AV di Torino Porta Susa e Torino Porta Nuova.
È anche possibile raggiungere l'aeroporto da Torino e viceversa in taxi, il cui terminal è situato nei pressi del piano arrivi.
Dal 10 dicembre 2015 è possibile raggiungere l'aeroporto con il servizio di car sharing Car2Go, in precedenza attivo solamente entro i confini comunali di Torino.
Altri progetti
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