Air Dolomiti S.p.A. L.A.R.E. (Linee Aeree Regionali Europee) è la compagnia aerea italiana di Lufthansa, con sede legale e amministrativa a Villafranca di Verona. Il suo hub è l'aeroporto di Monaco di Baviera.
Air Dolomiti Linee Aeree Regionali Europee | |
---|---|
Stato | Italia |
Forma societaria | Società per azioni |
Fondazione | 1991 a Ronchi dei Legionari |
Fondata da | Alcide Domenico Leali |
Sede principale | Villafranca di Verona |
Gruppo | Lufthansa Group |
Persone chiave | Steffen Harbarth CEO |
Settore | Trasporto |
Prodotti | compagnia aerea |
Dipendenti | 748[1] (2020) |
Slogan | «Voliamo con te» |
Sito web | www.airdolomiti.it |
Compagnia aerea regionale | |
Codice IATA | EN |
Codice ICAO | DLA |
Indicativo di chiamata | DOLOMITI[2] |
COA | I-24 |
Primo volo | gennaio 1991 |
Hub | |
Alleanza | Star Alliance |
Flotta | 17 (nel 2022) |
Destinazioni | 16 (nel 2022) |
Voci di compagnie aeree presenti su Wikipedia | |
Modifica dati su Wikidata · Manuale |
Seppur controllata al 100% da Lufthansa, Air Dolomiti ha tutelato la propria identità, una livrea indipendente e la gestione delle operazioni di addestramento.
Costituita nel 1991 dal Gruppo Siderurgico Leali su iniziativa dell'imprenditore Alcide Domenico Leali, Air Dolomiti inizia a operare sulla rotta Trieste-Genova nel trasporto interregionale e inaugura i primi voli internazionali da Verona a Monaco di Baviera l'anno successivo. I collegamenti sono operati con il Boeing De Havilland Dash 8 serie 300, biturboelica da 50 posti.
Nel 1993 entrano in regime 5 ATR 42-320 nella speciale configurazione a 46 posti. Nello stesso anno Air Dolomiti e Lufthansa stringono un accordo commerciale per i voli da Trieste a Monaco di Baviera.
Nel 1994 diviene "Partner of Lufthansa" con l'intento di diventare la prima compagnia aerea regionale a respiro europeo.
A fine anni '90 instaura una collaborazione con l'altro vettore veneto, Alpi Eagles. Gli aeromobili Fokker 100 di Alpi Eagles vengono completamente riconfigurati internamente e assumono la livrea Air Dolomiti[3]. La collaborazione fa sì che le due imprese si confrontino direttamente con vettori ben più grandi di loro sulle rotte da Venezia verso Barcellona e Parigi.
Dopo diversi anni di collaborazione, Lufthansa acquista il 26% delle azioni della compagnia nel gennaio del 1999. Nello stesso anno, riceve il Customer Satisfaction Award 1999 attribuito da Arthur Andersen di Il Sole 24 Ore per l'impegno e metodo profuso nell'attenzione al cliente.
Nel 2001 Air Dolomiti entra nel mercato jet e diventa Launch Customer europeo per i velivoli Bombardier CRJ-200.
Nel luglio del 2003 Lufthansa acquisisce il 100% della società e nomina Michael Andreas Kraus presidente e amministratore delegato della compagnia.
Nel 2004 viene introdotto il quadrireattore inglese BAe 146-300 nella speciale configurazione a 99 posti, e due anni dopo gli aerei vengono battezzati con i nomi delle più celebri opere dei compositori italiani.
Il 27 gennaio 2009 diventa Launch Customer italiano per i nuovi velivoli Embraer E-190-200, meglio conosciuti come Embraer 195, che hanno sostituito gradualmente i BAe 146-300.
Il 26 gennaio 2011[4] Lufthansa annuncia la nomina dell'amministratore delegato di Air Dolomiti, Michael Kraus, ad amministratore delegato di Lufthansa Italia, ovvero una "divisione Italia" di Lufthansa sotto il suo controllo.[5]
Il 23 maggio 2011[6] viene comunicata la chiusura di Lufthansa Italia con la fine dell'operativo estivo IATA (29 ottobre 2011) e la volontà di favorire l'espansione di Air Dolomiti, al fine di focalizzare la forte presenza di Lufthansa senza frammentare le operazioni.
A dicembre 2012, il consiglio di amministrazione di Lufthansa decide per un ridimensionamento di Air Dolomiti, con la dismissione dei velivoli ATR. Questa operazione ha comportato la mobilità per 116 dipendenti della flotta ATR e una riduzione del totale aeromobili a 10.[7]
Dopo 11 anni a capo della compagnia, Michael Kraus lascia l'incarico a Joerg Eberhart che dal 1º settembre 2014 al 30 settembre 2021 è presidente e amministratore delegato di Air Dolomiti.[8]
Nel 2017 un undicesimo apparecchio si aggiunge alla flotta; si tratta di un Embraer 195 da 120 posti proveniente da Lufthansa CityLine.
A marzo 2018 un secondo Embraer 195 di Lufthansa Cityline viene trasferito in flotta con livrea speciale Star Alliance.
Nel gennaio 2019 vengono confermati i piani di espansione di Air Dolomiti che prevedono l'aumento della flotta da 12 velivoli a 15, tutti Embraer provenienti da Lufthansa Cityline. Contestualmente, viene annunciata l'apertura di una scuola di volo per l'addestramento dei futuri piloti della compagnia e viene introdotta una nuova livrea che riprende la vecchia in molti elementi ma allo stesso tempo sposa la filosofia Lufthansa, proponendo uno schema semplificato con fusoliera totalmente bianca.
Dal 1 gennaio 2022 Steffen Harbarth è il nuovo CEO della Compagnia.
Air Dolomiti faceva parte di Lufthansa Regional, gruppo di compagnie aeree regionali tedesche acquisite e controllate da Lufthansa.
Nel 2019 la compagnia ha trasportato più di 2,5 milioni di passeggeri, per la maggioranza viaggi d'affari.
A luglio 2022 la flotta di Air Dolomiti è così composta[9]:
Aereo | In flotta | Ordini | Passeggeri | Note |
---|---|---|---|---|
Y | ||||
Embraer E-195 | 17 | - | 122 | I-ADJV in livrea Star Alliance |
Totale | 17 | - |
Air Dolomiti operava in precedenza con i seguenti aeromobili[9]:
Aereo | Esemplari | Inserimento | Dismissione | Note |
---|---|---|---|---|
ATR 42-320 | 6 | 1993 | 2001 | |
ATR 42-500 | 10 | 1995 | 2011 | |
ATR 72-212A | 13 | 1999 | 2013 | |
Bombardier CRJ200LR | 5 | 2001 | 2005 | |
British Aerospace BAe 146-300 | 5 | 2005 | 2009 | |
De Havilland Canada Dash 8-311 | 3 | 1990 | 1994 | |
Embraer E-190 | 1 | 2011 | 2012 | |
Fokker F100 | 2 | 1999 | 1999 |
Il piano tariffario prevede un'offerta allineata al Gruppo Lufthansa e declinata in cinque diverse opzioni: tre tariffe economy e due tariffe business che permettono ai viaggiatori di scegliere l’insieme di servizi più adatto alle proprie esigenze[10]
Nel corso degli anni, Air Dolomiti ha stretto collaborazioni e sponsorizzazioni importanti: il servizio di bordo firmato Settimocielo ha legato con chef del livello di Simone Rugiati (2015) e Giancarlo Perbellini (2016)[11], JRE Jeunes Restaurateur (2017)[12] e con cantine rinomate a livello europeo e internazionale come Aneri, Marchesi Antinori e Masi (quest'ultima nominata vino dell'anno Air Dolomiti per tutto il 2018)[13].
Dei molteplici riconoscimenti ottenuti da Air Dolomiti si ricordano:
Skytrax assegna alla compagnia un punteggio di 4 stelle su 5.[14]. Secondo una classifica 2019, a livello mondiale su criteri come puntualità, qualità del servizio a bordo, e gestione dei reclami, Air Dolomiti risulta la prima compagnia aerea italiana, al 50º posto.[15]
Altri progetti
Portale Aviazione | Portale Aziende |
Portale Italia | Portale Trasporti |