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L'Aeroporto di Milano - Malpensa (IATA: MXP, ICAO: LIMC) è un aeroporto intercontinentale[3] italiano situato nei comuni di Somma Lombardo (Terminal 2) e Ferno (Terminal 1) in provincia di Varese, area storicamente dell'Alto Milanese; è il principale aeroporto gestito dal comune di Milano. È il secondo aeroporto italiano per traffico passeggeri dopo l'Aeroporto di Roma-Fiumicino e vi sono basate diverse compagnie aeree, quali EasyJet, Ryanair e Wizz Air; è hub per la compagnia aerea cargo Cargolux Italia e la compagnia passeggeri Neos. È gestito dalla Società Esercizi Aeroportuali (SEA). Nel 2019 sono transitati da Malpensa circa 30 milioni di passeggeri e 560.000 tonnellate di merci confermandolo il primo aeroporto d'Italia per traffico merci[4] e secondo aeroporto d'Italia per traffico passeggeri. L'aeroporto dispone di 2 terminal: il Terminal 1 è utilizzato dai voli di linea, charter e low cost, con l'eccezione della compagnia EasyJet che invece utilizza in modo esclusivo il Terminal 2.

Disambiguazione – "Malpensa" rimanda qui. Se stai cercando altri significati, vedi Malpensa (disambigua).
Aeroporto di Milano-Malpensa
aeroporto
Codice IATAMXP
Codice ICAOLIMC
Codice WMO16066
Descrizione
TipoCivile
GestoreSEA Aeroporti di Milano
Gestore torre di controlloENAV
Stato Italia
Regione Lombardia
CittàFerno (VA)
Posizione50 km a nord-ovest di Milano
Hub Cargolux Italia
Neos
DHL
Base easyJet
FedEx Express[1][2]
Ryanair
Wizz Air
Costruzione1948
Classe ICAO4F
Cat. antincendio9ª ICAO
Altitudine234 m s.l.m.
Coordinate45°37′48″N 8°43′23″E
Mappa di localizzazione
LIMC
Sito webwww.milanomalpensa-airport.com
Piste
Orientamento (QFU)LunghezzaSuperficie
17L/35R3920 mAsfalto
PAPI - ILS
17R/35L3920 mAsfalto
PAPI - ILS
Statistiche (2020)
Passeggeri in transito7 241 766 -74.9%% (2)
Movimenti92 432 -60.5%
Cargo (tonnellate)516 739,64 -7,5%

Ubicazione


Lo scalo è ubicato in provincia di Varese e occupa porzioni del territorio dei comuni di Cardano al Campo, Somma Lombardo, Casorate Sempione, Ferno, Lonate Pozzolo, Samarate e Vizzola Ticino. Il nome deriva dalla vicina corte lombarda di Cascina Malpensa, che è situata a Somma Lombardo. La sua ubicazione all'interno del Parco Lombardo della Valle del Ticino ha contrassegnato gli sviluppi delle piste e delle infrastrutture correlate. Si trova inoltre a pochi chilometri dal confine regionale tra Lombardia e Piemonte, più precisamente tra le province di Varese e Novara.


Storia



Origini


Nel 1909 gli industriali Giovanni Agusta e Gianni Caproni avevano creato presso la cascina Malpensa un campo d'aviazione per far volare i propri prototipi; con l'aggiunta di alcune strutture militari il campo crebbe e divenne anche campo scuola di pilotaggio.[5] Nel 1917 vi operava la locale Sezione Difesa dotata di Savoia-Pomilio SP.2 e dall'aprile 1918 di Savoia-Pomilio SP.3.


Aeroporto Città di Busto Arsizio


Cascina Malpensa in una foto d'epoca, quando era adibita a uso militare. Da questa corte lombarda ha preso il nome l'Aeroporto di Milano-Malpensa
Cascina Malpensa in una foto d'epoca, quando era adibita a uso militare. Da questa corte lombarda ha preso il nome l'Aeroporto di Milano-Malpensa
Ceppo commemorativo ai cittadini di Busto Arsizio
Ceppo commemorativo ai cittadini di Busto Arsizio

Dopo la seconda guerra mondiale, il 28 maggio 1948 alcuni industriali e politici della zona, capeggiati dal Cavaliere Benigno Ajroldi, presidente dell'allora Banca Alto Milanese, si fecero carico del ripristino postbellico e ne assunsero la gestione con l'obiettivo di farne nodo di sviluppo per l'industria dell'Altomilanese. La pista di volo, danneggiata dalle truppe tedesche al momento della loro ritirata alla fine della seconda guerra mondiale, venne ripristinata e allungata a 1 800 metri, e l'aeroporto fu dotato di una piccola aerostazione costituita da una baracca in legno. Il 21 novembre 1948, con l'atterraggio di un quadrimotore Breda BZ308 pilotato dall'asso dell'aviazione Mario Stoppani, venne ufficialmente aperto al traffico civile e assunse la denominazione di Aeroporto Città di Busto Arsizio.

Alla fine del primo anno d'attività (1949), sull'aeroporto di Malpensa si registrarono in arrivo e in partenza 1 366 velivoli, 12 287 passeggeri e un movimento di merci di 593 tonnellate. Il 2 febbraio 1950, alla presenza dell'ambasciatore degli Stati Uniti d'America in Italia James Dunn, venne effettuato con un Lockheed Constellation della TWA, il primo collegamento aereo diretto con New York. Dal 1949 al 1952 gli aerei assistiti annualmente passarono da 683 a 1.736 e i passeggeri da 11.401 a 56.963. Nel 1952 operavano su Malpensa una decina di compagnie aeree straniere, oltre ad Alitalia e LAI, con una dozzina di voli giornalieri in totale.[6]

Nella primavera del 1952, il Comune di Milano entrò nella Società Aeroporto di Busto fino ad assumerne progressivamente il controllo. Allo stesso tempo lo Stato, con la "Convenzione del 23 aprile", affidava per vent'anni la costruzione, l’allestimento e l'agibilità dell'aeroporto, civile e privato, alla società.[6]

Il problema principale per lo sviluppo di Malpensa come scalo aeroportuale milanese restava la distanza (45 chilometri) da Milano. Il progetto di collegamento ferroviario diretto, tramite un raccordo tra Cascina Costa e la linea Milano-Domodossola con corse frequenti ed esclusive, resterà ancora solo sulla carta. Anche per questo, nel 1950 il Comune di Milano decide di mantenere agibile l'aeroporto di Linate, e nel 1954 una commissione tecnica concludeva necessario l'ampliamento del Linate Forlanini come polo per i traffici nazionali e a breve raggio, focalizzando invece sulla Malpensa le rotte intercontinentali.[6]

Nel maggio 1955 anche la Provincia di Milano entrò a far parte della compagine societaria e l'assemblea degli azionisti deliberò di modificare la denominazione sociale in Società Esercizi Aeroportuali (SEA) e di trasferire la sede legale da Busto Arsizio a Milano. La gestione di Linate e Malpensa veniva così unificata. Quell'anno Malpensa registrò 4 870 movimenti aerei, 255 126 passeggeri e 3 010 tonnellate di merce. Nel 1957 lo Stato garantiva il consenso alla costruzione della pista di Linate in contemporanea coi lavori per l'ammodernamento di Malpensa, con una concessione trentennale alla SEA che, nel caso di Malpensa, sarebbe stata poi prorogata di altri trent'anni nel 1971 per realizzare l'ampliamento a sud, e di ulteriori trenta nel 1985 per il progetto "Malpensa 2000".[6]

A Malpensa il progetto del prof. Francesco Aimone Jelmoni e dell'architetto Vittorio Gandolfi, entrambi del Politecnico di Milano, prevedeva due piste parallele sull'asse nord-sud, di 2.628 (pista ovest) e 3.915 metri (pista est), con un raccordo di rullaggio e un'aerostazione passeggeri sul piazzale di sosta aeromobili. I lavori presero il via il 19 aprile 1958. Il progetto tuttavia, a causa delle ristrettezze finanziarie della società, fu attuato solo parzialmente. Le due piste, entrambe di 2.600 metri, vennero completate entro dicembre 1958.[6]


Aeroporto intercontinentale milanese


Dal 1959 entrano in funzione i primi aeroplani civili con propulsione a reazione, dando inizio all'era del getto. Dal giugno 1960 l'Alitalia apre un collegamento Malpensa-New York con quadrigetti DC-8, seguita in novembre dalla TWA con i similari Boeing 707.[6]

Tra l’agosto e il settembre del 1960, in corrispondenza dell'apertura della nuova pista di Linate, tutti i voli nazionali ed europei allora operanti sullo scalo situato nella brughiera gallaratese furono trasferiti all'Aeroporto di Milano-Linate, nonostante le resistenze di Alitalia; Malpensa si ridusse a essere l'aeroporto intercontinentale di Milano e del nord Italia, con voli per il Nord e Sud America.[6]

I criticati collegamenti con Milano migliorano a partire dal 1962, con l'apertura del raccordo con l’autostrada Milano-Varese, a spese della SEA.

Nel 1965 la pista principale, che con 3.915 metri di lunghezza a quell'epoca risultava essere la più lunga d'Europa, fu dotata di un impianto luminoso di avvicinamento Calvert e di un sistema per l'atterraggio strumentale (ILS) di categoria II; successivamente l'aeroporto è stato dotato su entrambe le piste di sistema per l'atterraggio strumentale di categoria III. L'aerostazione originaria, costruita tra il 1958 e il 1962 e progettata dall'architetto Vittorio Gandolfi, è stata negli anni più volte sviluppata e corrisponde sostanzialmente al Terminal 2.

La nazionale spagnola di calcio a Malpensa nel 1980
La nazionale spagnola di calcio a Malpensa nel 1980

Durante gli anni sessanta si sviluppa una tensione costante tra i partner tecnici - SEA e Alitalia - e il fronte politico, a livello nazionale quanto locale, circa i programmi di espansione dell'aeroporto. Vari progetti vennero redatti negli anni '70. La decisione finale, dietro spinta di Alitalia, fu che Malpensa dovesse porsi come alternativa ai maggiori aeroporti intercontinentali europei (Parigi, Francoforte, Zurigo, Londra).[5] La "Mega Malpensa" viene prevista dalla legge n. 420/1971, e il piano regolatore generale viene approvato con il Decreto ministeriale n. 350/22 del 24 giugno 1972, considerato dai critici "un progetto faraonico incompatibile con il territorio e con l'ambiente".[7]

Nel luglio 1970 Malpensa accoglie il primo wide body Boeing 747 (Jumbo jet) dell’Alitalia, utilizzato sulla rotta del Nord Atlantico. La crescita del mercato delle rotte nordamericane con l'arrivo di altre compagnie mise presto in difficoltà la ricettività dell'aeroporto. La situazione divenne ancora più critica verso la fine degli anni '80 con l'arrivo di altri vettori - la Pan Am e la United Airlines, e poi anche la Delta Airlines, la Japan Airlines e la South African Airways - e con l'apertura delle rotte verso la costa del Pacifico. Per farvi fronte venne costruito un nuovo edificio per le partenze, lasciando l'aerostazione, ristrutturata, ai soli arrivi. [6]


Malpensa 2000


Il nuovo Terminal 1, aperto nel 1998
Il nuovo Terminal 1, aperto nel 1998

Nel marzo 1980 la Regione Lombardia approva il primo ampliamento di Malpensa. L'anno successivo, in ottobre, la SEA tenta di presentare un nuovo piano regolatore generale che include la costruzione di una terza pista, ma la Regione lo blocca. Il terzo piano regolatore di Malpensa, consegnato dalla Regione ai comuni del consorzio e da questi approvato nel 1984, esclude ogni nuova terza pista.[7]

L'anno successivo, con la legge n. 449/1985, lo Stato dà mandato alla SEA di redigere il nuovo piano regolatore generale aeroportuale di "Malpensa 2000". Il progetto include investimenti per 2.000 miliardi di lire per realizzare le strutture aeroportuali e i necessari collegamenti viari e ferroviari, con l'obiettivo di 400 voli al giorno da alimentare tramite il trasferimento di 20 voli intercontinentali Alitalia da Fiumicino, e di due terzi dei voli internazionali da Linate. Una volta a regime, a Linate sarebbero dovuti restare solo i collegamenti Roma-Milano.[8]

Il ministero dei trasporti si era impegnato a trasferire gradualmente a partire dal 1986 il traffico internazionale da Linate a Malpensa, riservando Linate ai soli voli nazionali. Anche il collegamento ferroviario tra le due aerostazioni e il centro città risultava ormai improrogabile. Il dibattito su questi temi portò infine alla definizione del progetto "Malpensa 2000", con la costruzione di una nuova aerostazione a ovest delle piste (nuovo Terminal 1, inaugurato nel 1999).[6]

Dal dicembre 1994, con decisione del Consiglio UE, Malpensa viene inserita tra i 14 progetti prioritari della rete Trans European Network (TEN), che in base alla Decisione 1692/96/CE sono sottoposti a valutazione di impatto ambientale (VIA)[7]

La Torre di controllo con le Alpi italiane visibili sullo sfondo
La Torre di controllo con le Alpi italiane visibili sullo sfondo

Nell'autunno 1997 il decreto del ministro dei trasporti Burlando, che fissa la data di apertura di Malpensa 2000 al febbraio 1999, avvia una disputa a tre livelli. Nove compagnie aeree (tra cui British Airways e Lufthansa) fanno esposto alla Commissione europea per violazione delle norme sulla concorrenza, per la posizione di favore garantita ad Alitalia, concessionaria unica dei voli Milano-Roma, e quindi dell'aeroporto di Linate. Anche il Comune di Roma, guidato da Francesco Rutelli, si oppone al trasferimento dei voli da Fiumicino, opponendosi a Milano, Lombardia e SEA. Alitalia, intanto, si è impegnata con l'olandese KLM a usare Malpensa come scalo intercontinentale per tutti i voli in code sharing. Il Commissario europeo Neil Kinnock avvia un'indagine, e la Commissione comunica l'illegittimità del decreto Burlando poiché i collegamenti viari e ferroviari tra Milano e Malpensa non sono completati. Il governo Prodi dovrà riscrivere il decreto (Burlando-bis), consentendo alle compagnie straniere di utilizzare ancora Linate fino a un terzo dei voli del 1997. L'Antitrust italiano richiede inoltre che Air One (considerata una piccola compagnia) possa continuare a operare più voli da Linate di quanti consentiti dal decreto.[8]

L'attuazione del decreto Burlando-bis produce un aumento di 12 milioni di passeggeri l'anno del traffico su Malpensa, di fatto oltrepassando immediatamente i limiti massimi previsti dal piano regolatore generale, intesi da raggiungersi progressivamente entro il 2005. La valutazione d'impatto ambientale viene depositata dalla SEA ex post solo il 2 luglio 1999, dopo richiesta del ministero dell'ambiente, e nonostante le resistenze del ministero dei trasporti. Dopo richieste di integrazioni e 70 osservazioni (negative) di cittadini e associazioni, il 25 novembre 1999 il ministero dell'ambiente emette il decreto n. 4231 di Valutazione d'impatto ambientale e, nel prendere atto "della situazione di fatto creata dall'apertura al traffico di un aeroporto che, essendo ricompresso nella Trans European Network, non è stato preventivamente valutato nell'ambito di una procedura di VIA conforme ai dettati della Direttiva 85/337/CEE", esprime "giudizio di compatibilità ambientale negativo sull'ulteriore incremento dei voli all'aeroporto di Malpensa, tale progetto di incremento dei voli potrà esser riesaminato a valle dell'attuazione del percorso di minimizzazione sopra individuato". Il 13 dicembre il premier Massimo D'Alema, ritenendo di dirimere un conflitto tra il Ministero dell'Ambiente e quello dei Trasporti, ignora il parere negativo del primo e conferma in un decreto del Consiglio dei Ministri il trasferimento di ulteriori voli da Linate dal 15 dicembre, prescrivendo precisi interventi di mitigazione dei disagi ambientali. Il giorno successivo la Commissaria europea Loyola de Palacio sospende tale trasferimento, ritenendo insufficienti le garanzie a tutela dell'ambiente. Nel marzo 2000, nonostante la mancata attuazione degli interventi previsti dal decreto D'Alema, il ministro dei trasporti Bersani conferma il via libera al trasferimento dei voli da Linate a decorrere dal 20 aprile 2000, nonostante il nuovo parere negativo della Commissione europea. [7]

Malpensa raggiunge il record di 24 milioni di passeggeri nel 2007 - ma secondo gli studi SEA avrebbe capacità fino a 30 milioni. Negli anni successivi, complice la crisi economica e finanziaria, la media si stabilizza attorno ai 18 milioni. Il progetto Malpensa 2000, costato ai bilanci pubblici in totale circa 5 miliardi di euro, ha così aumentato solo di un terzo la portata passeggeri.[9]

Nel 2007 e 2008, a causa della crisi di Alitalia, Malpensa viene abbandonata dai voli passeggeri e cargo della ex compagnia di bandiera, perdendo 8,5 milioni di passeggeri solo per i transiti.[10]


Il terzo satellite e il restyling per Expo


Aeroporto di Milano-Malpensa, torre di controllo ENAV e pista.
Aeroporto di Milano-Malpensa, torre di controllo ENAV e pista.

Il terzo satellite del Terminal 1 viene aperto al pubblico il 13 gennaio 2013. Si completa così la visione di "Malpensa 2000" attivata negli anni '90 su progetti degli anni '70 e studi degli anni '60. Ciò si nota anche dalle soluzioni architetturali adottate: i modelli di aerostazione a “satellite collegato".

Con il nuovo satellite si aggiungono 26 nuovi banchi di check-in che portano il totale a 260 presenti nello scalo. Il satellite dà inoltre la possibilità di 41 nuovi gate, alcuni che permettono l'imbarco simultaneo su i due livelli dell'Airbus A380.[11] Questo satellite, oltre a ospitare le compagnie aeree che effettuano voli con l'A380 (al momento solo Emirates con rotte verso Dubai e New York operate con questo jet), ospita anche i voli dei vettori sensibili cioè di quei vettori che, a causa della loro nazionalità, sono ritenuti più soggetti ad eventuali atti terroristici e richiedono di particolari misure di sicurezza durante tutte le operazioni aeroportuali (ad esempio El Al e Delta). I voli extra-Schengen vengono quindi gestiti dai satelliti B e C.

È stato ultimato nel maggio 2015 il lavoro di ristrutturazione che prevedeva il rifacimento della zona check-in e della zona partenze con la creazione della "piazza del lusso" e del nuovo satellite C in vista di Expo Milano 2015. Il 20 aprile 2015 viene inaugurato il restyling del Terminal 1, firmato dall'architetto Gregorio Caccia Dominioni, un progetto da 18 mesi di lavoro e 30 milioni di euro per preparare Malpensa ad accogliere i visitatori di Expo 2015.[10]

Nel 2015 l'aeroporto ha vinto il premio "Best European Airport" dell'Aci Europe nella categoria 10-25 milioni di passeggeri.

Il 21 settembre 2016, con il passaggio di operazioni della compagnia LAN Airlines a TAM Airlines, l'aeroporto diventa il primo in Italia a ospitare l'Airbus A350 XWB (con il volo per San Paolo)[12].

Dal 27 luglio al 27 ottobre 2019 l'aeroporto di Malpensa, oltre al proprio traffico ordinario, ha accolto anche parte dei voli previsti in arrivo e in partenza dall'aeroporto di Linate, chiuso in tale periodo al pubblico ed al traffico aereo per lavori di manutenzione e ristrutturazione.[13]


Progetti futuri


Vista panoramica dell'aeroporto
Vista panoramica dell'aeroporto

È presente un masterplan a corta-media-lunga durata che consiste nel rifacimento di una parte della pista 35R, nella costruzione di una terza pista, e nella costruzione di un terminal centrale tra le due piste che permetterà di raddoppiare il traffico passeggeri. Alla fine del 2012 venne presentato un progetto che prevedeva la costruzione di una terza pista a sud ovest dell'aeroporto, e di un terminal centrale alle due piste attuale. L'area disboscata sarebbe equivalsa a un terzo delle nuove aree boschive, composte da alberi piantati per sostenere il parco del Ticino.[14] Il progetto è stato ritirato nell'agosto 2014 per essere ritoccato e ripresentato nel 2015. Il costo dell'opera è stato quantificato in oltre 6 miliardi di euro, ripartiti in 1,3 miliardi per l'aeroporto in sé e 5 miliardi di infrastrutture che lo collegano alla rete dei trasporti.[15]

Nel mese di novembre 2015 è stato presentato un nuovo masterplan che prevede l'ampliamento della zona cargo e aumento delle uscite e entrate rapide per le due piste. Il tutto permetterà di aumentare i movimenti orari fino a 76 dall'attuale 63.


Operazioni



Dati tecnici


Veduta della pista 35R, utilizzata per il decollo per metà della giornata (shift alle 14:30).
Veduta della pista 35R, utilizzata per il decollo per metà della giornata (shift alle 14:30).
La torre di controllo dell'aeroporto gestita da ENAV.
La torre di controllo dell'aeroporto gestita da ENAV.

L'aeroporto di Malpensa è dotato di due piste parallele, lunghe entrambe 3.920 metri e larghe 60 (classificazione ICAO 4F), orientate a 349° (o 169°, a seconda della direzione di utilizzo) e distanti tra loro 808 m; la 17L, 35L e la 35R sono dotate di ILS e tutte hanno il sistema PAPI. Normalmente vengono usate le due piste orientate a 349° (alternativamente per le partenze e gli arrivi), mentre le testate 17 sono attive solo in caso di vento particolarmente sfavorevole o quando non sono presenti aerei in atterraggio; per questo gli aerei diretti a sud vengono fatti decollare in questo modo, ma è raro. Spesso i primi aerei alla mattina decollano dalla pista 17 per favorire le loro destinazioni. Ogni terminal è dotato di un proprio piazzale di sosta aeromobili.


Sicurezza


Lo stesso argomento in dettaglio: Area S1.

L'Aeroporto di Milano - Malpensa vanta un primato europeo e mondiale, un'area all'interno del complesso aeroportuale, denominata Area S1, che ha lo scopo di individuare, fermare e trattenere i corrieri della droga che, per sfuggire ai controlli doganali condotti con l'ausilio di cani antidroga, ingeriscono ovuli di droga da espellere in un secondo tempo.

Riguardo alla sicurezza dei voli in fase di decollo e atterraggio, la strumentazione urbanistica comunale contempla le disposizioni del piano di rischio aeroportuale di cui all'art. 707 del codice della navigazione.


Terminal


Schema dell'aeroporto
Schema dell'aeroporto
Terminal 2 visto dal terminal 1
Terminal 2 visto dal terminal 1
Terminal Banchi check-in Nastri ritiro bagagli Nomi aree d'Imbarco Gate totali Gate a contatto Note
T1 103 10 A1-A10, A24-A26,

A32-A39,A50-A53,A55-A57, A59-A61,

B1-B10,B18-B33,

B50-B59.

76 - Voli low cost non operati da easyJet, voli nazionali, internazionali e intercontinentali
T2 44 3 D1-D5, D18-D21, E22-E29, D7-D16 36 - Voli low Cost operati da easyJet
TOTALE 147 13 112 -
EasyJet Airbus A319 in atterraggio a Malpensa con le Alpi visibili sullo sfondo
EasyJet Airbus A319 in atterraggio a Malpensa con le Alpi visibili sullo sfondo

CargoCity


CargoCity è il nome con cui si indica il terminal 3 dell'aeroporto dedicato ai voli cargo. Attualmente, lo scalo si conferma il primo in Italia per questa tipologia di traffico. Si stima che nello scalo di Milano-Malpensa passi poco più del 55% delle merci trasportate da e per l'Italia via aereo.[16] Il terminal 3 di Milano Malpensa è anche base di molti vettori cargo conosciuti in tutto il mondo. Nel 2015 è iniziata la costruzione di un vasto magazzino di stoccaggio merci. Oltre a questo, FedEx, compagnia all cargo operante sullo scalo, nell'ottobre 2016, ha inaugurato il suo Magazzino di stoccaggio ampliando il network di rotte. Molte compagnie aeree non operano sullo scalo con velivoli passeggeri ma solo con aerei merci. La maggior parte delle compagnie aeree che invece operano un servizio passeggeri operano allo stesso tempo voli cargo.

Ai primi di aprile 2016 la compagnia aerea cargo AeroTransCargo ha iniziato le proprie operazioni a Milano-Malpensa operando 4 Boeing 747-400F Cargo.

Ai primi di novembre 2017 la compagnia DHL ha annunciato un progressivo trasferimento del 90% del voli cargo operati su Milano Bergamo su Milano Malpensa per potenziare lo scalo e renderlo uno dei suoi principali hub europei. La compagnia, al pari di FedEx, sta progettando un nuovo magazzino di prima linea nella area cargo di Malpensa.


Statistiche


Rotte domestiche più trafficate da e per Milano-Malpensa (2017)[17]
PosizionePosizione
var.
16/17
AeroportoPasseggeriCompagnia/e aerea/e
1 Catania, Sicilia 951 031easyJet, Ryanair, Neos, Wizz Air
2 1 Palermo, Sicilia 370 939easyJet, Ryanair, Wizz Air
3 1 Napoli, Campania 355 582easyJet, Wizz Air
4 1 Olbia, Sardegna 314 193easyJet
5 1 Lamezia Terme, Calabria 309 080easyJet, Neos, Ryanair, Wizz Air
6 1 Bari, Puglia 208 341easyJet, Neos, Wizz Air
7 1 Brindisi, Puglia 179 551easyJet, Neos, Wizz Air
8 1 Cagliari, Sardegna 178 982easyJet, Neos, Wizz Air
9 1 Comiso, Sicilia 120 383Ryanair
Rotte europee più trafficate da e per Milano-Malpensa (2017)[17]
PosizionePosizione
var.
16/17
AeroportoPasseggeriCompagnia/e aerea/e
1 3 Parigi-Charles de Gaulle, Francia 789 798Air France, easyJet
2 1 Barcellona, Spagna 759 243easyJet, Vueling
3 2 Amsterdam, Paesi Bassi 721 168easyJet, KLM, Vueling
4 2 Madrid, Spagna 602 492Air Europa, easyJet, Iberia
5 2 Londra-Gatwick, Regno Unito 569 331easyJet, Wizz Air
6 1 Lisbona, Portogallo 442 911easyJet, TAP Portugal
7 1 Monaco di Baviera, Germania 415 153easyJet, Lufthansa
8 2 Istanbul-Atatürk, Turchia 392 078Atlasjet, Turkish Airlines
9 Mosca-Šeremet'evo, Russia 373 473Aeroflot
10 4 Bruxelles-National, Belgio 367 272Brussels Airlines, easyJet, Ryanair
11 3 Copenaghen, Danimarca 357 009easyJet, SAS
12 3 Francoforte sul Meno, Germania 337 590Lufthansa
13 8 Vienna-Schwechat, Austria 301 359Austrian Airlines
14 Praga-Ruzyně, Repubblica Ceca 295 957Czech Airlines, easyJet, Wizz Air
15 3 Atene-Eleftherios Venizelos, Grecia 275 259Aegean Airlines, easyJet, Wizz Air
16 4 Tirana, Albania 266 938Blue Panorama Airlines
17 2 Londra-Heathrow, Regno Unito 244 945British Airways
18 1 Ibiza, Spagna 223 590easyJet, Vueling, Neos
19 3 Londra Stansted, Regno Unito 223 266Ryanair
20 2 Budapest-Ferihegy, Ungheria 223 131Wizz Air
21 1 Zurigo, Svizzera 216 711Swiss International Air Lines
22 4 Düsseldorf, Germania 190 029Eurowings, Germanwings
23 Berlino-Schönefeld, Germania 185 510easyJet
24 Helsinki-Vantaa, Finlandia 182 659Finnair
25 3 Amburgo-Fuhlsbüttel, Germania 173 858easyJet, Eurowings, Germanwings
26 4 Manchester, Regno Unito 172 259easyJet
27 1 Londra-Luton, Regno Unito 165 597easyJet
28 6 Parigi Orly, Francia 161 437Vueling
29 4 Edimburgo, Regno Unito 157 693easyJet
30 1 Stoccarda, Germania 155 696easyJet, Germanwings
31 4 Malaga, Spagna 154 702easyJet, Vueling
32 1 Lussemburgo, Lussemburgo 151 994easyJet, Luxair
33 Varsavia-Chopin, Polonia 132 063LOT Polish Airlines
34 13 Sofia, Bulgaria 123 974Bulgaria Air, Ryanair
35 6 Oslo-Gardermoen, Norvegia 115 007Norwegian Air Shuttle, SAS
36 2 Palma di Maiorca, Spagna 114 495easyJet, Vueling, Neos
37 1 Bucarest-Henri Coandă, Romania 114 185Ryanair
38 1 Colonia-Bonn, Germania 108 182Eurowings, Germanwings
39 7 Kiev-Boryspil', Ucraina 107 755Ukraine International Airlines
40 Stoccolma, Svezia 103 038easyJet, SAS
41 1 Mykonos, Grecia 97 104easyJet, Neos
42 San Pietroburgo-Pulkovo, Russia 88 838Rossija Airlines
43 1 Minorca, Spagna 87 604easyJet, Neos
44 7 Birmingham, Regno Unito 85 304Flybe(compagnia chiusa)
45 Porto, Portogallo 82 437Ryanair
46 Nantes, Francia 80 812easyJet, HOP!
47 4 Tenerife-Sud, Spagna 79 816easyJet, Neos
48 2 Bordeaux Mérignac, Francia 72 104easyJet
50 Fuerteventura, Spagna 63 487easyJet
51 16 Istanbul-Sabiha Gökçen, Turchia 69 078Pegasus Airlines, Turkish Airlines
52 Riga, Lettonia 62 667airBaltic
53 4 Dublino, Irlanda 62 640Aer Lingus, Ryanair
54 9 Heraklion, Grecia 58 278Aegean Airlines, easyJet, Neos
55 3 Siviglia, Spagna 54 538Ryanair
56 6 Lione Saint Exupéry, Francia 54 087HOP!
57 Tolosa, Francia 53 832easyJet
58 Rodi, Grecia 52 085Neos
59 Lanzarote, Spagna 51 885easyJet
Rotte intercontinentali più trafficate da e per Milano-Malpensa (2017)[17]
PosizionePosizione
var.
16/17
AeroportoPasseggeriCompagnia/e aerea/e
1 New York-John F. Kennedy, Stati Uniti 686 891ITA airways, American Airlines, Delta Air Lines, Emirates
2 Dubai, Emirati Arabi Uniti 660 807Emirates
3 Doha, Qatar 315 078Qatar Airways
4 1 Tel Aviv-Ben-Gurion, Israele 277 830El Al, Neos, Wizz Air
5 1 Abu Dhabi, Emirati Arabi Uniti 220 537Etihad Airways
6 1 Il Cairo, Egitto 207 253EgyptAir
7 1 Hong Kong, Hong Kong, Cina 175 862Cathay Pacific
9 Mascate, Oman 151 415Oman Air
10 1 Shanghai-Pudong, Cina 143 179Air China
11 1 Casablanca, Marocco 132 728Royal Air Maroc
12 4 New York-Newark, Stati Uniti 131 803United Airlines
13 1 Miami, Stati Uniti 128 719American Airlines
14 4 Tokyo-Narita, Giappone 128 117ANA all nippon airlines
15 Tunisi-Cartagine, Tunisia 111 071Tunisair
16 2 Pechino-Capitale, Cina 103 258Air China
17 1 Singapore-Changi, Singapore 100 953Singapore Airlines
18 1 Bangkok Suvarnabhumi, Thailandia 99 367Thai Airways
19 2 L'Avana, Cuba 97 956Blue Panorama Airlines, Neos
20 1 Delhi-Indira Gandhi, India 83 138Air India
21 2 Marrakech-Menara, Marocco 82 865easyJet
22 1 Seul-Incheon, Corea del Sud 66 794Korean Air
23 1 Teheran-Khomeini, Iran 62 055Iran Air, Mahan Air
24 1 Toronto Pearson, Canada 59 847Air Canada
25 Marsa Alam, Egitto 57 455Blue Panorama Neos

Traffico merci


Nell'anno 2006 l'Aeroporto di Milano-Malpensa ha gestito merci per 419 128 tonnellate, ponendosi al primo posto con una quota pari al 43,592%, sul totale delle merci gestite a livello nazionale. A lavori ultimati, la capacità totale di trattamento delle merci sarà di oltre 500 000 tonnellate annue e consentirà di sviluppare ulteriormente i volumi dell'attività cargo dell'aeroporto.[18]

Nel 2007 lo scalo ha gestito merci per 486 666 tonnellate, con un incremento del +16,1% rispetto all'anno precedente.

Si stima che nel 2012 siano transitate in Italia 894 112 tonnellate di merci delle quali, il 48%, ovvero 414 317 tonnellate sono transitate nel solo scalo di Malpensa. Nel 2015 Malpensa ha superato le 500 000 tonnellate di merci gestite, raggiungendo le 501 000 tonnellate con un incremento dell'8,8% rispetto al 2014. Anche nel 2019 Malpensa si conferma il primo aeroporto d'Italia per il traffico merci: il 56% delle merci totali movimentate in Italia sono transitate da questo aeroporto.


Statistiche generali


Anno Movimenti Variazione % Passeggeri Variazione % Cargo (tonnellate) Variazione % Note
2000 249 107 13,3 20 716 815 22,1 301 045 4,6
2001 236 409 5,1 18 570 494 10,4 323 707 7,5
2002 214 886 9,1 17 441 250 6,1 328 241 1,4
2003 213 554 0,6 17 621 585 1 362 587 10,5
2004 218 048 2,1 18 554 874 5,3 361 237 13,1
2005 227 718 4,4 19 630 514 5,8 384 752 6,5
2006 247 456 8,7 21 767 267 10,9 419 128 8,9
2007 267 941 8,3 23 885 391 9,7 486 666 16,1
2008 218 476 18,5 19 221 632 19,5 415 952 14,5
2009 187 551 14,2 17 551 635 8,7 344 047 17,3
2010 193 771 3,3 18 947 808 8 432 674 25,8
2011 190 838 1,5 19 303 131 1,8 450 446 4,1
2012 174 892 8,4 18 537 301 4 414 317 8
2013 164 745 5,8 17 995 075 3,1 430 343 3,9
2014 166 509 1,2 18 851 238 5 469 657 9,1
2015 160 484 3,8 18 582 043 1,4 511 191 8,8 Expo 2015
2016 166 842 4 19 420 690 4,5 548 767 7,4
2017 178 953 7,3 22 169 167 14,2 589 719 7,5
2018 194 515 8,7 24 725 490 11,5 572 774,8 2,9
2019 234 054 20,3 28 846 299 16,7 558 481,48 2,5 Trasferite le attività operative da Linate dal 27/7 al 25/10
2020 92 432 60,5 7 241 766 74,9 516 739,64 7,5 Pandemia di COVID-19

Vedi la query Wikidata di origine.


Trasporti e collegamenti


Entrambi i terminal dell'aeroporto di Malpensa sono serviti da stazioni ferroviarie poste sulla linea ferroviaria per Busto Arsizio.

Trenord
Malpensa Express
RCT   Malpensa T2
RCT   Malpensa T1
RCT   Ferno-Lonate Pozzolo 
RCT   Busto Arsizio Nord 
   Castellanza 
   Rescaldina 
    Saronno
    Milano Bovisa Politecnico
Milano Cadorna 
    
 Milano Porta Garibaldi
    
 Milano Centrale
   

L'aeroporto è servito dal servizio ferroviario dedicato Malpensa Express operato da Trenord, che collega lo scalo con Milano Cadorna, Milano Centrale e Milano Porta Garibaldi con treni cadenzati ogni 30 minuti circa. Il tempo di percorrenza previsto da Cadorna è di 37 minuti e di 52 minuti da Milano Centrale.

Rete celere ticinese
Linea S50
 Airolo
 Ambrì-Piotta
 Faido
 Lavorgo
 Bodio
 Biasca
 Castione-Arbedo
 Bellinzona
 Giubiasco S 20 S90
 Lugano S90 (→ S 60)
 Lugano-Paradiso
 Melide
 Maroggia-Melano
 Capolago-Riva San Vitale
 Mendrisio San Martino
 Mendrisio S 10 S 40
 Stabio
 Cantello-Gaggiolo
 Arcisate
 Induno Olona
   Varese S 40 (→ FNM)
 Gallarate S 30
 Busto Arsizio
 Busto Arsizio Nord MXP
 Ferno-Lonate Pozzolo
 Malpensa T1
 Malpensa T2

L'aeroporto è inoltre servito dalla linea S50 della rete celere ticinese, che collega lo scalo con Varese, Mendrisio (Canton Ticino) e Bellinzona. Collegato anche da linea regionale Trenord R28 per Milano Centrale

L'aeroporto è collegato alla stazione di Milano Centrale anche tramite un servizio di pullman di linea (tempo di percorrenza dai 45 ai 60 minuti a seconda del traffico).

L'aeroporto è collegato con l'Aeroporto di Milano-Linate e con l'Aeroporto di Bergamo-Orio al Serio tramite pullman di linea extraurbani; servizi dedicati lo collegano con le principali città del nord Italia e con il Cantone Ticino (Lugano e Mendrisio). Da un punto di vista stradale l'aeroporto è collegato tramite la superstrada SS336/SS336 dir "dell'aeroporto di Malpensa" alle autostrade A8 (Milano-Laghi) e A4 (Milano-Torino). Il raccordo con la A8 avviene allo svincolo di Busto Arsizio e Gallarate mentre quello con la A4 allo svincolo di Marcallo Mesero presso Magenta. Sempre all'altezza di Busto Arsizio avviene la connessione con Autostrada Pedemontana Lombarda A36 che permette il collegamento con l'area del Comasco, la Brianza e una volta completata permetterà il collegamento con la città di Bergamo.

Per chi arriva in automobile, ci sono aree di consegna e di recupero delle auto nei parcheggi di breve e lunga sosta di entrambi i Terminal. Nei parcheggi ufficiali, sono disponibili 11.000 posti auto al T1 e 6.700 al T2.


Note


  1. Fatti e overview, su fedex.com. URL consultato il 30 gennaio 2019 (archiviato dall'url originale il 30 gennaio 2019).
    «Hub principali: Parigi, Roissy Charles de Gaulle, Francia / Colonia, Germania / Liegi, Belgio»
  2. FedEx Express inaugura la nuova base operativa a Milano Malpensa: il nuovo snodo per il sud Europa, su about.van.fedex.com, 14 febbraio 2017. URL consultato il 30 gennaio 2019 (archiviato il 30 gennaio 2019).
    «Il gateway FedEx di Milano Malpensa è direttamente connesso con il global hub statunitense di Memphis, Tennessee»
  3. Informazioni sull'aeroporto di Milano Malpensa | Milano Malpensa Airport, su www.milanomalpensa-airport.com. URL consultato il 7 luglio 2021.
  4. Aeroporto di Milano Malpensa, orari voli e informazioni utili sull'aeroporto, in Aeroporto.net. URL consultato il 12 luglio 2018 (archiviato il 12 luglio 2018).
  5. Breve storia di Malpensa Archiviato il 12 luglio 2012 in Internet Archive., Aeroporti Lombardi
  6. Il sistema aeroportuale milanese e la sua storia Archiviato il 31 dicembre 2006 in Internet Archive., di Gian Luca Lapini
  7. Cronistoria di Malpensa Archiviato il 21 novembre 2020 in Internet Archive., Covest
  8. La Repubblica, su repubblica.it. URL consultato il 21 maggio 2017 (archiviato il 4 marzo 2016).
  9. Varese News, su varesenews.it. URL consultato il 21 maggio 2017 (archiviato il 1º febbraio 2021).
  10. Fatto Quotidiano, su ilfattoquotidiano.it. URL consultato il 21 maggio 2017 (archiviato il 29 maggio 2017).
  11. Malpensa diventa più grande: un nuovo «satellite» da 35mila m² al Terminal 1 - Milano Archiviato il 12 gennaio 2013 in Internet Archive..
  12. News, su www.milanomalpensa-airport.com. URL consultato il 22 settembre 2016.
  13. Aeroporto Linate, quando riapre e cosa bisogna sapere durante la chiusura, su siviaggia.it. URL consultato il 14 marzo 2022 (archiviato l'8 giugno 2020).
  14. Malpensa, 900 ettari di alberi per compensare il Masterplan - Cronaca - Somma lombardo La Provincia di Varese - Notizie di Varese e provincia Archiviato il 25 dicembre 2012 in Internet Archive..
  15. Pochi voli e scelte sbagliate Il declino di Malpensa è costato più di 6 miliardi, in La Stampa, 13 aprile 2014. URL consultato il 12 agosto 2015 (archiviato l'8 dicembre 2015).
  16. Cargo, Malpensa prima in Italia, su ininsubria.it. URL consultato il 15 novembre 2010 (archiviato dall'url originale il 16 gennaio 2011).
  17. Dati di traffico 2015 (PDF), su Ente nazionale per l'aviazione civile, 30 marzo 2016. URL consultato il 3 aprile 2016.
  18. Malpensa Logistica Europa Cargo | Cargo City Archiviato il 23 dicembre 2010 in Internet Archive..

Voci correlate



Altri progetti



Collegamenti esterni


Portale Aviazione
Portale Trasporti

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[de] Flughafen Mailand-Malpensa

Der Flughafen Mailand-Malpensa (italienisch Aeroporto di Milano-Malpensa; IATA-Code: MXP, ICAO-Code: LIMC) ist der größere der beiden internationalen Verkehrsflughäfen der norditalienischen Metropole Mailand und der zweitgrößte des Landes nach Rom-Fiumicino.

[en] Milan Malpensa Airport

Milan Malpensa Airport (IATA: MXP, ICAO: LIMC)[4][5] is the largest international airport in northern Italy, serving Lombardy, Piedmont and Liguria, as well as the Swiss Canton of Ticino. The airport is 49 kilometres (30 mi) northwest of Milan,[6] next to the Ticino river dividing Lombardy and Piedmont.

[es] Aeropuerto de Milán-Malpensa

El Aeropuerto de Milán-Malpensa (IATA: MXP, OACI: LIMC) (Milano Malpensa en italiano) se sitúa en la provincia de Varese, cerca de Gallarate, y a 35 km de Milán, Italia. Es uno de los tres aeropuertos en el área de Milán.

[fr] Aéroport de Milan Malpensa

L'aéroport international de Milan Malpensa (en italien, Aeroporto internazionale di Milano Malpensa) (code IATA : MXP • code OACI : LIMC) est un aéroport italien situé à 45 km au nord de Milan, dans la province de Varèse, sur les communes de Gallarate, Somma Lombardo, Casorate Sempione, Samarate, Ferno et Vizzola Ticino.
- [it] Aeroporto di Milano-Malpensa

[ru] Мальпенса (аэропорт)

Аэропорт Милан-Мальпенса, Аэропорт города Милана (итал. Aeroporto di Milano-Malpensa, Aeroporto Città di Milano, англ. Milano Malpensa Airport, City of Milan Airport) (ИАТА: MXP, ИКАО: LIMC), бывший Аэропорт Бусто-Арсицио[1] (итал. Aeroporto Città di Busto Arsizio), — крупнейший из трёх аэропортов Милана, Италия. Расположен в 45 км от центра Милана.



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