Il Boeing 707 è un aereo di linea di media grandezza, a fusoliera stretta, dedicato alle rotte a lungo raggio, con quattro motori a reazione, sviluppato e costruito dalla statunitense Boeing Commercial Airplanes dal 1958 al 1979. Il suo nome viene comunemente pronunciato come seven oh seven. Le varie versioni del velivolo possiedono una capacità che varia da 140 a 219 passeggeri e un'autonomia da 4 630 km a 10 650 km.[2]
Boeing 707 | |
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Descrizione | |
Tipo | Aereo di linea Aereo Cargo |
Equipaggio | 2 piloti + 1 Ingegnere di volo+ gli assistenti di volo |
Progettista | ![]() |
Costruttore | ![]() |
Data primo volo | 20 dicembre 1957 |
Anni di produzione | 1957-1978 |
Data entrata in servizio | 26 ottobre 1958 con Pan Am |
Utilizzatori principali (Ottobre 2022) | ![]() 442 esemplari ![]() 16 esemplari ![]() 15 esemplari |
Utilizzatori storici | ![]() 136 esemplari assoluti (1958-1981) ![]() 130 esemplari assoluti (1960-1983) |
Esemplari | 1 010[1] |
Costo unitario | 10,5 milioni di $ (1972) (64,2 milioni di $ oggi) |
Sviluppato dal | Boeing 367-80 |
Altre varianti | Boeing C-137 Stratoliner Boeing E-3 Sentry Boeing E-6 Mercury |
Dimensioni e pesi | |
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Lunghezza | 46,61 m |
Apertura alare | 44,42 m |
Diametro fusoliera | 3,76 m |
Freccia alare | 35° |
Altezza | 12,80 m |
Superficie alare | 283,0 m² |
Peso a vuoto | 70 500 kg |
Peso carico | 152 500 kg |
Peso max al decollo | 151 500 kg |
Passeggeri | Fino a 194 |
Capacità combustibile | 90 290 L |
Propulsione | |
Motore | 4 turboventola PW JT3D-3B |
Spinta | 73-80 kN |
Prestazioni | |
Velocità max | 0,82 Mach (1 012,54 km/h) |
Velocità di crociera | 0,80 Mach (987,84 km/h) |
Autonomia | 10 556 km (5 700 nmi) |
Tangenza | 12 800 m (42 000 ft) |
Note | Dati tecnici riferiti alla versione -320C |
Dati estratti da 707-boeing.com | |
voci di aerei civili presenti su Wikipedia |
Sebbene non sia stato il primo jet commerciale a entrare in servizio (il primo fu il de Havilland DH.106 Comet), fu il primo aereo di linea di successo e molti lo considerano come il modello che trainò l'aviazione commerciale nell'era del jet. Il 707 è caratterizzato da un'ala bassa a freccia con motori esterni.[3][4] Grazie ad esso Boeing si attestò come uno dei più grandi produttori di aerei passeggeri e fu il primo della serie di aerei di linea a denominazione "7x7". In seguito i modelli 720, 727, 737 e 757 condivisero alcuni elementi del design della fusoliera del 707.
Il 707 è stato sviluppato a partire dal Boeing 367-80, un prototipo di jet che aveva volato per la prima volta nel 1954. Una fusoliera di sezione più ampia e altre modifiche hanno portato alla produzione iniziale del 707-120, alimentato da motori turbogetto Pratt & Whitney JT3C, che ha effettuato il primo volo il 20 dicembre 1957.
La Pan American World Airways ha iniziato il regolare servizio con il 707 il 26 ottobre 1958. I modelli derivati successivi hanno incluso il 707-138, dedicato al lungo raggio e dalle dimensioni accorciate e il 707-320 allungato, entrambi i quali sono entrati in servizio nel 1959.
La variante più piccola, Boeing 720, destinata al corto raggio è stata introdotta nel 1960. Il 707-420, una versione allungata del 707 con motori turboventola Rolls-Royce Conway, ha fatto il suo debutto nel 1960, mentre la motorizzazione con Pratt & Whitney JT3D è stata introdotta sui modelli 707-120B e 707-320B rispettivamente nel 1961 e nel 1962.
Il 707 è stato utilizzato su voli nazionali, transcontinentali e transatlantici, oltre che come aereo da trasporto e per applicazioni militari. Un modello convertibile passeggeri-cargo, il 707-320C, è entrato in servizio nel 1963 e aerei 707 passeggeri sono stati modificati per configurazioni adatte al trasporto merci. Dalla sua cellula sono stati derivati molti aerei militari, come l'aerocisterna KC-135 Stratotanker o gli AWACS E-3 Sentry e IAI Phalcon.
La Boeing ha prodotto e consegnato 1 010 esemplari, nei quali sono inclusi anche quelli della serie più piccola 720.
Agli inizi degli anni cinquanta la Boeing iniziò degli studi per sviluppare un aereo di linea dotato di motori a getto, anche se l'idea risaliva al 1946. L'industria di Seattle aveva già una discreta esperienza con il nuovo tipo di motorizzazione: dopo la fine della guerra aveva avuto accesso agli studi tedeschi sui motori a jet e sul miglior tipo di ala da utilizzare (a freccia, spesso di 45°) e grazie a questo aveva sviluppato il primo bombardiere a reazione americano, il B-47 Stratojet.
Questo aereo definì nuovi standard tecnologici che vennero impiegati anche nello studio del nuovo aereo civile. L'azienda partì dal progetto 367, conosciuto come C-97 Stratofreighter, elaborandone diverse configurazioni: l'USAAF però non era interessata ad un successore del C-97 e il mercato civile era ancora molto diffidente nei confronti degli aerei di linea con propulsione a jet. La Boeing decise comunque di portare avanti il progetto, autorizzando una spesa di 16 milioni di dollari dell'epoca prelevati direttamente dalle casse dell'azienda e soprattutto senza avere in mano nessun ordine. La decisione venne però presa quando si era già giunti alla versione definitiva del progetto, dopo intensi studi sperimentali condotti solo sulla carta e nella galleria del vento.
La designazione interna del velivolo era Model 360-80, conosciuto anche con il soprannome Dash 80: ci vollero meno di due anni dal progetto (dal 1952) alla presentazione del prototipo (realizzato in gran segreto), il 14 maggio 1954. Questo prototipo, che volò il 15 luglio dello stesso anno dall'aeroporto di Renton, Seattle, fu la base sia per la futura aerocisterna dell'USAF KC-135 che per il 707. I motori erano i Pratt & Whitney JT3C che erano la versione civile dei J57 usati su molti aerei militari dell'epoca, come il B-47, l'F-100, F-101, F-102 e B-52. Una decisione tardiva e piuttosto costosa fu quella di allargare la fusoliera di 150 mm rispetto all'originale 367-80; per tale motivo il KC-135 era un po' più largo del Douglas DC-8.
Il 707 era un connubio tra il Model 367 e il B-47, i due modelli che avevano ispirato i progettisti. La struttura e la capacità della fusoliera erano le stesse del 367, mentre l'ala, con una freccia di 35°, e i motori, in versione commerciale, erano gli stessi del B-47. Per evitare interferenze con i gas di scarico dei motori, gli ipersostentatori erano divisi in due sezioni per ogni semiala. Anche gli alettoni erano sdoppiati: una coppia funzionava alla velocità di crociera mentre l'altra durante le fasi di decollo e atterraggio; ulteriori superfici di controllo erano le due coppie di aerofreni, che potevano essere utilizzate anche come alettoni.
Il Dash 80 era solo un prototipo che venne utilizzato per l'intenso ciclo di collaudi, ma rimase di proprietà della Boeing fino agli anni '70, la quale lo utilizzò per i vari successivi esperimenti su cellule e motori.
Il primo ordine lo piazzò l'USAAF per 29 esemplari da impiegare come aerocisterne (con il nome di KC-135): l'ordine fu importante non solo perché la Boeing poteva ora ripagarsi delle spese, ma soprattutto perché "sbloccò" il mercato civile e le compagnie cominciarono a ordinare il nuovo aeromobile.
La Pan Am fu la prima compagnia aerea ad impiegare il 707; il primo volo commerciale avvenne il 26 ottobre 1958 da New York a Parigi. Il 707 divenne rapidamente il più popolare aereo di linea, tagliando fuori dal mercato il suo principale rivale, il DC-8.
Per raggiungere una posizione di dominio del mercato degli aerei commerciali, la Boeing venne rapidamente incontro ai desideri dei clienti. La versione standard di produzione, la 707-120, aveva i motori JT3C; la Qantas ordinò una versione con una fusoliera più corta chiamata 707-138, mentre la Braniff International Airways ordinò una versione con i motori potenziati JT4A, chiamata 707-220. La versione più prodotta fu la 707-320, con apertura e corda alare maggiorata.
Tuttavia all'inizio della sua vita operativa il 707 non era privo di problemi: come tutti i primi jet poteva essere silenzioso per i passeggeri, ma non si poteva dire lo stesso per gli abitanti delle zone circostanti agli aeroporti; inoltre la serie 120 montava motori inadatti: i turbojet Pratt & Whitney JT3C dovevano ricevere un'iniezione d'acqua per produrre abbastanza spinta in decollo e consentivano un'autonomia di soli 4800 km. Per tali motivi il nuovo modello 707-420 fu dotato di propulsori turbofan Rolls-Royce Conway, più affidabili del jet puro, innalzando l'autonomia a 7200 km.
Molte delle versioni successive gestivano il consumo di carburante in modo più efficiente, impiegavano motori più silenziosi, i JT3D, ed avevano flap sul bordo d'uscita dell'ala in modo da migliorare le prestazioni di decollo e atterraggio. Queste versioni erano denotate dal suffisso "B" dopo il numero di versione; ad esempio 707-120B e 707-320B. Una particolarità era il sistema con cui era montato il motore esterno di sinistra, diverso dagli altri tre.
Dalla fine degli anni sessanta la crescita esponenziale dei viaggi aerei rese il 707 inadatto alle rotte per le quali era stato progettato poiché divenne troppo piccolo per il numero di passeggeri da trasportare. L'allungamento della fusoliera non era una soluzione praticabile perché sarebbe stato necessario adottare motori più potenti, che avrebbero reso necessaria la riprogettazione del carrello d'atterraggio, cosa non fattibile a causa della limitata altezza da terra del velivolo. La soluzione della Boeing per questo problema fu la realizzazione del primo aereo a doppio ponte, il 747. Inoltre la prima generazione di 707 stava rapidamente diventando obsoleta in termini di rumore e consumo di carburante.
La produzione della versione passeggeri del 707 terminò nel 1978: in totale ne furono costruiti 1.010 per usi civili. Le versioni militari derivate invece rimasero in produzione fino al 1991.
Il 707 ha anche conquistato diversi primati: tra i più importanti, quello battuto il 23 febbraio 1960, quando sfruttando una velocissima corrente aerea ad alta quota (oltre 230 km/h), un 707-320 della Pan Am percorse i 3.033 km tra Tokyo e Hong Kong a una velocità di 1.233 km/h.
Alcune tracce del progetto del 707 rimangono ancora oggi negli attuali aerei della Boeing, specialmente nel 737, che usa una versione modificata della fusoliera del 707. Il 727 e il 757 essenzialmente usano la stessa fusoliera ma allungata o accorciata in base alla versione. Il 737 e il 727 usano anche lo stesso muso e la stessa configurazione del cockpit del 707.
I primi due aerei che vennero impiegati come Air Force One furono due 707 appositamente costruiti, designati dall'USAF come VC-137, che vennero impiegati anche per il trasporto delle maggiori cariche statali in viaggi ufficiali. Anche altre nazioni impiegarono il 707 come trasporto VIP, tra cui Arabia Saudita, Argentina, Brasile, Cile, Congo, Egitto, Giordania, Indonesia, Israele, Italia, Libia, Marocco, Pakistan, Romania, Sudan e Venezuela.
La Royal Australian Air Force (RAAF) impiegò alcuni 707 appositamente modificati per il trasporto VIP, prima di rimpiazzarli con i Boeing Business Jet modificati. Tra gli operatori militari ci sono Angola, Canada, Colombia, Emirati Arabi Uniti, Germania, India, Iran, Jugoslavia, Paraguay, Perù, Portogallo, Spagna, Taiwan e Togo.
Gli Stati Uniti ed altri paesi amici della NATO, come il Sud Africa e Israele, hanno usato il 707 come piattaforma per sviluppare avanzati velivoli militari, come l'aerocisterna KC-135 o l'aereo AWACS E-3 Sentry, anche se molti di questi stanno venendo progressivamente ritirati dal servizio. Anche la RAAF li usa per rifornire in volo gli F-18 australiani, ma presto verranno sostituiti dagli Airbus A330 MRTT. Il 707 è anche la piattaforma per il progetto dell'USAF E-8 Joint STARS e quello della US Navy E-6 Mercury. L'USAF acquistò circa 250 Boeing 707 usati per fornire parti di ricambio per i KC-135: questo è anche uno dei motivi perché oggi ci sono così pochi 707 rispetto ai DC-8.
L'attuale codice cliente impiegato dalla Boeing per identificare speciali versioni dei propri aerei iniziò proprio con il 707 e venne mantenuto anche per i modelli successivi: ad esempio un 707-323 è un 707 della serie -300 della American Airlines, in quanto "23" è il codice cliente di questa compagnia.
Versioni prodotte ex novo[1]:
Dati | 707-120B | 707-320/420 | 707-320B | 707-320C | 720 | 720B |
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Codice ICAO | B701 | B703 | B707 | |||
Codice IATA | 701 | 703 | 70M | 707 | ||
Equipaggio in cabina di pilotaggio | 2 piloti e 1 ingegnere di volo | |||||
Capacità massima passeggeri | 174 | 189 | 194 | 149 | ||
Lunghezza totale | 42,32 m | 46,61 m | 41,50 m | 41,68 m | ||
Diametro cabina | 3,22 m | |||||
Diametro fusoliera | 3,76 m | |||||
Larghezza piano orizzontale | 13,21 m | 13,94 m | 13,21 m | |||
Apertura alare | 39,88 m | 43,40 m | 44,42 m | 39,88 m | ||
Superficie alare | 226,3 m² | 283,0 m² | 234,0 m² | |||
Freccia alare | 35° | |||||
Altezza fusoliera | 5,59 m | 5,66 m | 5,54 m | 5,59 m | ||
Altezza totale | 12,70 m | 12,85 m | 12,83 m | 12,80 m | 12,62 m | 12,55 m |
Passo | 15,95 m | 17,98 m | 15,44 m | |||
Peso operativo a vuoto (OEW) | 57 600 kg | 64 600 kg | 67 500 kg | 70 500 kg | 50 300 kg | 52 200 kg |
Peso massimo senza carburante (MZFW) | 77 200 kg | 86 300 kg | 88 500 kg | 104 400 kg | 63 000 kg | 70 800 kg |
Peso massimo durante il rullaggio (MTW) | 117 100 kg | 143 500 kg | 152 500 kg | 104 400 kg | 106 700 kg | |
Peso massimo al decollo (MTOW) | 117 000 kg | 141 700 kg | 151 500 kg | 104 000 kg | 106 000 kg | |
Peso massimo all'atterraggio (MLW) | 86 300 kg | 94 000 kg | 97 500 kg | 112 100 kg | 79 500 kg | |
Carico utile massimo | 19 300 kg | 32 500 kg | 21 000 kg | 34 000 kg | 12 710 kg | 18 610 kg |
Capacità cargo | 47,4 m³ | 50,2 m³ | 50,2 m³ | 48,4 m³ | 39,1 m³ | |
Capacità massima carburante | 65 590 L | 90 160 L | 90 290 L | 60 900 L | 61 300 L | |
Velocità di crociera | 0,80 Mach (987,84 km/h) | |||||
Velocità massima | 0,82 Mach (1 012,54 km/h) | |||||
Autonomia | 4 700 nmi
8 704 km |
4 850 nmi
8 982 km |
5 700 nmi
10 556 km |
3 800 nmi
7 037 km |
4 750 nmi
8 797 km | |
Quota di tangenza | 42 000 ft (12 800 m) | |||||
Motori (x4) | PW JT3D-3 | PW JT4A-11
RCo.12 |
PW JT3D-3B | PW JT3C-7 | PW JT3D-1 | |
Spinta (x4) | 64-80 kN | 66-78 kN
65-78 kN |
73-80 kN | 44-53 kN | 64-80 kN |
Non resta più alcun 707 in servizio commerciale: tutti i velivoli operativi sono privati, governativi o militari, e per lo più svolgono funzioni AWACS e tanker. L'ultimo in servizio commerciale (cargo) ha subito un incidente nel gennaio 2019 in Iran, nel quale sono morte 15 persone.[11]
L'ultimo volo passeggeri commerciale è stato effettuato da parte di Saha Airlines nel 2013, prima che la compagnia venisse temporaneamente sospesa dalla Civil Aviation Organization of Iran a causa della flotta di aerei divenuta troppo antiquata.[12]
All'ottobre 2022, dei 1 010 esemplari prodotti, 521 sono operativi. Il Boeing 707 non è più in produzione, tutti i velivoli ordinati sono stati consegnati.[1]
Gli utilizzatori sono[13]:
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