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L'Ilyushin Il-62 (in russo: Ильюшин Ил-62?, traslitterato: Il'jušin Il-62, nome in codice NATO Classic[2]) è un quadrigetto di linea ad ala bassa a freccia progettato dall'OKB 39 diretto da Sergej Vladimirovič Il'jušin e sviluppato in Unione Sovietica negli anni sessanta.

Ilyushin Il-62
L'Ilyushin Il-62M, marche RA-86518 (cn 3139956), fotografato il 20 giugno 2004 nell'allora livrea della compagnia aerea russa VIM Airlines
Descrizione
Tipoaereo di linea
Equipaggio5
Progettista OKB 39 Ilyushin
Costruttore Ilyushin
Data primo volo3 gennaio 1963
Anni di produzione1960-2004
Data entrata in servizio10 marzo 1967
Data ritiro dal servizioin servizio
Utilizzatore principale Aeroflot
Esemplari292 (totali)
Dimensioni e pesi
Tavole prospettiche
Lunghezza53,12 m
Apertura alare43,20 m
Freccia alare35°
Altezza12,35 m
Superficie alare279,55 
Peso a vuoto70400 kg
Peso max al decollo160000 kg
Passeggeri186
Capacità23000 kg
Propulsione
Motore4 turbogetto Kuznetsov NK-8 o 4 turbofan Soloviev D30KU
Spinta103,0 kN ciascuno
Prestazioni
Velocità di crociera850 km/h
Autonomia9780 km
Quota di servizio14000 m
Notedati riferiti alla versione Il-62

i dati sono estratti da Уголок неба[1] integrati dove indicato

voci di aerei civili presenti su Wikipedia

Prodotto presso lo stabilimento della Ilyushin di Kazan', è caratterizzato dal posizionamento delle due coppie di motori turbogetto ai lati della fusoliera e dall'impennaggio a T, e venne utilizzato principalmente in campo civile per il trasporto passeggeri su tratte a lungo raggio.


Storia



Sviluppo


Nei primi anni sessanta l'Aeroflot, la compagnia aerea di bandiera sovietica, espresse un urgente bisogno di integrare la propria flotta con nuovi velivoli a lungo raggio.[1]

Per sopperire alla sua richiesta venne avviato lo sviluppo di un nuovo velivolo commerciale affidato all'ufficio di progettazione (OKB) 39 con l'obiettivo di equiparare in prestazioni gli equivalenti Boeing 707 e Douglas DC-8 di produzione statunitense.[1] Nell'ottica delle politiche commerciali della compagnia sovietica il nuovo modello era destinato a ricoprire la rotta intercontinentale a lungo raggio collegando Mosca e L'Avana via Chabarovsk.

Il primo prototipo volò il 3 gennaio 1963 equipaggiato con quattro turbogetti Lyulka AL-7 in sostituzione dei turbofan Kuznetsov NK-8-4. A causa della minore spinta erogata dagli AL-7 rispetto agli NK-8 il prototipo si schiantò in decollo durante un volo di prova quando non riuscì a staccarsi dalla pista per tempo e urtò una recinzione.[3]

Nel 1971 volò per la prima volta la versione Il-62M dotata di turbofan Solov'ëv D-30KU e di altre modifiche aerodinamiche; nel 1978 questa versione venne sviluppata nell'Il-62MK con capacità passeggeri e peso massimo al decollo incrementati.

La produzione ha smesso di procedere regolarmente nel 1993 e l'ultima cellula, appartenente a un esemplare destinato al governo del Sudan, è stata assemblata nel 2004. In totale sono stati prodotti 292 esemplari inclusi i prototipi ma 3 sono rimasti invenduti presso l'impianto di produzione. L'ultimo esemplare consegnato è stato venduto nel 1999 a KAPO Air Magma.

Tra il 2001 e il 2007 tre esemplari di Il-62M sono stati convertiti in velivoli cargo mantenendo invariata la stiva e trasformando la cabina passeggeri in cargo.[4]


Impiego operativo


L'Il-62 è entrato in servizio con Aeroflot il 10 marzo 1967. Mano a mano che nuovi esemplari venivano immessi in servizio sulle rotte a lungo raggio i Tupolev Tu-114, che erano impiegati in precedenza su queste rotte, venivano relegati a rotte di lungo raggio domestiche. In Aeroflot l'ingresso in servizio della versione Il-62M portò alla dismissione dei primi esemplari di Il-62.

Circa 80 esemplari sono stati esportati nei paesi socialisti e alcuni esemplari sono stati noleggiati in wet lease da Air France e Japan Airlines nel 1970 e da KLM nel 1971 per operare voli dalle rispettive nazioni verso l'Unione Sovietica; gli aerei in servizio per Japan Airlines e KLM sono stati dotati di una livrea ibrida.[5]

I primi velivoli vennero esportati in Cecoslovacchia nel 1969 dove prestarono servizio per CSA Czechoslovak Airlines e per il Governo; in totale CSA operò con 15 Il-62 e 6 Il-62M tra il 1969 e il 1997; Interflug operò con 6 Il-62, 16 Il-62M e 2 Il-62MK, di cui 21 in servizio passeggeri e 3 in servizio governativo; Cubana de Aviación fu il primo cliente straniero per la versione Il-62M ed operò con 15 Il-62 di proprietà e altri 12 in leasing da Aeroflot e TAROM (che a sua volta possedeva 3 Il-62 e 2 Il-62M); Uzbekistan Airways acquistò 10 Il-62 dalla Germania dopo la sua riunificazione.[6]

In seguito alla crisi del 2008, a causa degli elevati costi operativi e del fallimento di diverse compagnie aeree russe, un notevole numero di Il-62 venne dismesso dal servizio: nel 2009 rimanevano in servizio 38 esemplari a fronte degli 88 operativi nel 2006.


Tecnica


L'Ilyushin Il-62 è l'unico aereo di linea, insieme al Vickers VC10, ad avere i quattro motori alloggiati in coda sotto un impennaggio a T. Questa particolare configurazione, studiata dallo TsAGI in quanto al tempo l'OKB Ilyushin non possedeva risorse per un suo studio[7], permette di ridurre il rumore in cabina, di avere un'ala pulita e di conseguenza di incrementarne l'efficienza, conferisce all'aeromobile maggiore stabilità in turbolenza e consente di avere superfici di coda più piccole in quanto il momento di imbardata dovuto alla spinta è ridotto. D'altro canto questa configurazione implica una struttura alare e una sezione di coda più pesanti, in quanto l'ala priva di motori deve sopportare un momento flettente superiore e la coda deve sostenere i piloni su cui sono montati i motori. Inoltre, la configurazione a T, ad elevati angoli di incidenza, espone i piani di coda al flusso dell'ala in condizioni di incipiente separazione e li induce in una condizione detta di superstallo, nella quale i piani di coda stallano e diventano inservibili. Per compensare questa evenienza l'aereo venne dotato di un sistema di stick pusher.

Un'altra particolarità dell'Il-62 è il cosiddetto dente di sega, una discontinuità spigolosa nel bordo d'attacco di un'ala a freccia, che determina la nascita di un vortice: in un aereo con ala a freccia positiva il flusso d'aria che scorre sul dorso dell'ala tende a spostarsi e a separare verso le estremità; il vortice che viene generato riduce lo scorrimento del flusso verso l'estremità alare salvaguardando gli alettoni dallo stallo e aumentando la stabilità longitudinale.

La struttura dell'aereo è interamente metallica con una struttura a semi-monoscocca; la fusoliera, in lega di alluminio, è di forma ovale, con altezza di 4,1 m e larghezza di 3,8 m, i carrelli sono in acciaio. Ad eccezione dei flaps e dell'incidenza dei piani di coda, che sono mossi da motori elettrici, i controlli sono interamente meccanici e privi di amplificatori idraulici[8], facendo dell'Il-62 il più grande aereo mai costruito dotato di questo tipo di controlli. L'Il-62 era fornito di un carrello ausiliario posizionato sotto la coda in quanto a terra il baricentro poteva risultare collocato dietro il carrello principale; questo carrello non rientrava completamente nella fusoliera in quanto in decollo svolgeva anche la funzione di pattino per proteggere la struttura in caso di tailstrike. Un'altra compensazione per ovviare al baricentro arretrato, utilizzata essenzialmente durante i voli, era l'installazione un serbatoio d'acqua non pressurizzato in posizione avanzata in fusoliera.

L'avionica include un pilota automatico di tipo Polёt-1, un radar Doppler rimpiazzato da un sistema di navigazione inerziale sugli Il-62M e dal GPS a partire dagli anni '90 su tutte le versioni, Automatic Direction Finder, instrument landing system compatibile sia con gli standard sovietici che con quelli occidentali, ricevitori VHF Omnidirectional Range, due radioaltimetri, transponder radio automatici; gli esemplari in servizio nel Patto di Varsavia vennero dotati anche di transponder identification friend or foe.[9] Erano equipaggiati con luci di navigazione conformi alla normativa ICAO.

L'equipaggio era costituito da 5 persone: 2 piloti e 1 ingegnere di volo e occasionalmente, specialmente per voli transoceanici e voli VIP, un navigatore e un operatore radio; l'equipaggio di cabina comprendeva tra 4 e 8 assistenti. L'imbarco e sbarco dei passeggeri avveniva tramite due porte posizionate sulla sinistra oppure tramite la porta anteriore destra mentre la porta posteriore destra veniva utilizzata per il carico e lo scarico dei servizi di bordo; l'Il-62 era dotato di due uscite di emergenza per lato.


Versioni


Un Ilyushin Il-62 con i colori dell'egiziana United Arab Airlines (UAA), poi EgyptAir, all'aeroporto di Roma-Fiumicino nel 1971
Un Ilyushin Il-62 con i colori dell'egiziana United Arab Airlines (UAA), poi EgyptAir, all'aeroporto di Roma-Fiumicino nel 1971
Ilyushin Il-62M CCCP-86471 dell'Aeroflot Soviet Airlines (1977)
Ilyushin Il-62M CCCP-86471 dell'Aeroflot Soviet Airlines (1977)
Ilyushin Il-62M P-881 della nordcoreana Air Koryo.
Ilyushin Il-62M P-881 della nordcoreana Air Koryo.
Ilyushin Il-62M della russa Domodedovo Airlines
Ilyushin Il-62M della russa Domodedovo Airlines
Ilyushin Il-62M della russa Magadan Airlines
Ilyushin Il-62M della russa Magadan Airlines
Ilyushin Il-62MK della russa Rossija Airlines
Ilyushin Il-62MK della russa Rossija Airlines
Ilyushin Il-62M della russa Russian Sky Airlines.
Ilyushin Il-62M della russa Russian Sky Airlines.
Il-62
prototipo, realizzato in 5 esemplari.
Il-62
versione originale di serie in grado di trasportare 186 passeggeri, prodotta in 94 esemplari.
Il-62M
sviluppo del precedente Il-62 equipaggiata con nuovi motori, un serbatoio di combustibile aggiuntivo in fusoliera, flaps semplificati, spoilerons e possibilitata ad invertire la spinta prima di toccare la pista per ridurre la corsa di atterraggio, prodotta in 193 esemplari.
Il-62MK
versione in grado di trasportare 198 passeggeri ed equipaggiata con un nuovo carrello.
Il-62MGr
conversione cargo sviluppata dall'Il-62M in grado di trasportare 40 tonnellate di merci.

Utilizzatori



Civili



Militari


 Corea del Nord
4 Il-62M consegnati, 1 in servizio al novembre 2018.[10]
 Cuba
 Gambia
1 Il-62M consegnato ed in organico al giugno 2020.[11]
 Georgia
 Germania Est
 Libia
 Russia
 Sudan
1 Il-62M in servizio al luglio 2019.[12]
 Ucraina
 Unione Sovietica
alla dissoluzione dell'Unione Sovietica gli esemplari in carico alla VVS vennero riassegnati alle forze aeree dei rifondati stati indipendenti di Georgia, Russia ed Ucraina.

Incidenti


Al 2020 gli esemplari andati perduti sono 25, in 12 di questi casi senza vittime. L'Ilyushin Il-62 ha il più basso rapporto di aerei persi rispetto a quelli prodotti rispetto ai suoi concorrenti.[13]


Note


  1. Ильюшина Ил-62 in Уголок неба.
  2. (EN) Andreas Parsch e Aleksej V. Martynov, Designations of Soviet and Russian Military Aircraft and Missiles, in Designation-Systems.net, http://www.designation-systems.net, 2 luglio 2008. URL consultato il 19 agosto 2010.
  3. (EN) Crash of an Ilyushin II-62 in Moscow | Bureau of Aircraft Accidents Archives, su baaa-acro.com. URL consultato il 24 ottobre 2020.
  4. (CS) Il-62MGr :: Ruslet, su ruslet.webnode.cz. URL consultato il 24 ottobre 2020.
  5. Aviation Photo #0305429: Ilyushin Il-62 - Aeroflot (KLM - Royal Dutch Airlines), su Airliners.net. URL consultato il 24 ottobre 2020.
  6. (RU) ✈ russianplanes.net ✈ наша авиация, su russianplanes.net. URL consultato il 24 ottobre 2020.
  7. The competition: Il-62, su vc10.net. URL consultato il 25 ottobre 2020.
  8. Il-62M | OJSC "Ilyushin Aviation Complex", su ilyushin.org. URL consultato il 25 ottobre 2020.
  9. Ilyushin IL-62 Passenger Airliner - Aerospace Technology, su aerospace-technology.com. URL consultato il 25 ottobre 2020.
  10. "Le forze aeree del mondo. Corea del Nord" - "Aeronautica & Difesa" N. 385 - 11/2018 pag. 68
  11. "Le forze aeree del mondo. Gambia" - "Aeronautica & Difesa" N. 404 - 06/2020 pag. 68
  12. "LES AÉRONEFS DE L’AL QUWWAT AL-JAWWIYA AS-SUDANIYA EN 2019 ET EN IMAGES", su avionslegendaires.net, 12 luglio 2019, URL consultato il 12 luglio 2019.
  13. Harro Ranter, Aviation Safety Network > ASN Aviation Safety Database > Aircraft type index > Ilyushin Il-62, su aviation-safety.net. URL consultato il 25 ottobre 2020.
  14. Harro Ranter, ASN Aircraft accident Ilyushin Il-62 CCCP-06156 Moskva-Zhukovsky (Ramenskoye) Airport (ZIA), su aviation-safety.net. URL consultato il 25 ottobre 2020.
  15. Harro Ranter, ASN Aircraft accident Ilyushin Il-62 DM-SEA Königs Wusterhausen, su aviation-safety.net. URL consultato il 25 ottobre 2020.
  16. Harro Ranter, ASN Aircraft accident Ilyushin Il-62 CCCP-86671 Moskva-Sheremetyevo Airport (SVO), su aviation-safety.net. URL consultato il 25 ottobre 2020.
  17. Harro Ranter, ASN Aircraft accident Ilyushin Il-62 OK-DBF Damascus International Airport (DAM), su aviation-safety.net. URL consultato il 25 ottobre 2020.
  18. Harro Ranter, ASN Aircraft accident Ilyushin Il-62M CCCP-86614 Havana-José Martí International Airport (HAV), su aviation-safety.net. URL consultato il 25 ottobre 2020.
  19. Harro Ranter, ASN Aircraft accident Ilyushin Il-62 SP-LAA Warszawa-Okecie Airport (WAW), su aviation-safety.net. URL consultato il 25 ottobre 2020.
  20. Harro Ranter, ASN Aircraft accident Ilyushin Il-62M CCCP-86513 Moskva-Sheremetyevo Airport (SVO), su aviation-safety.net. URL consultato il 25 ottobre 2020.
  21. Harro Ranter, ASN Aircraft accident Ilyushin Il-62M SP-LBG Warszawa-Okecie Airport (WAW), su aviation-safety.net. URL consultato il 25 ottobre 2020.
  22. Harro Ranter, ASN Aircraft accident Ilyushin Il-62M CU-T1281 Havana-José Martí International Airport (HAV), su aviation-safety.net. URL consultato il 25 ottobre 2020.
  23. Harro Ranter, ASN Aircraft accident Ilyushin Il-62M UP-I6208 Mashhad-Shahid Hashemi Nejad Airport (MHD), su aviation-safety.net. URL consultato il 25 ottobre 2020.

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[de] Iljuschin Il-62

Die Iljuschin Il-62 (russisch Ильюшин Ил-62, NATO-Codename Classic) war das erste mit Strahltriebwerken ausgestattete Langstrecken-Verkehrsflugzeug der Sowjetunion. Es ist der Nachfolger der Tupolew Tu-114. Erstflug der Il-62 war im Januar 1963, am 10. März 1967 nahm die erste Maschine ihren Betrieb bei der sowjetischen Fluggesellschaft Aeroflot auf. Im Jahr 1971 kam die Version Il-62M heraus, die unter anderem stärkere und sparsamere Triebwerke aufwies. Die Produktion im Kasaner Flugzeugwerk endete erst 1999. Insgesamt wurden 292 Maschinen gebaut, von denen mit Stand Oktober 2015 noch 14 im Einsatz sind.[2]

[en] Ilyushin Il-62

The Ilyushin Il-62 (Russian: Илью́шин Ил-62; NATO reporting name: Classic) is a Soviet long-range narrow-body jetliner conceived in 1960 by Ilyushin. As successor to the popular turboprop Il-18 and with capacity for almost 200 passengers and crew, the Il-62 was the world's largest jet airliner when first flown in 1963. One of four pioneering long-range designs (the others being Boeing 707, Douglas DC-8, and Vickers VC10), it was the first such type to be operated by the Soviet Union and a number of allied nations.

[fr] Iliouchine Il-62

L’Iliouchine Il-62 (en russe : Ильюшин Ил-62) est un avion de ligne soviétique. Premier long courrier à réaction produit par l'URSS, il peut être comparé aux Boeing 707, Douglas DC-8 et Vickers VC10, qu'il dépasse tous légèrement en taille.
- [it] Ilyushin Il-62

[ru] Ил-62

Ил-62 (по кодификации НАТО: Classic — «классический») — первый советский турбореактивный дальнемагистральный пассажирский самолёт 1-го класса межконтинентальной дальности, разработан в ОКБ имени Ильюшина в 1960 году с учётом мировых требований к воздушным суднам такого класса для замены самолётов Ту-114 и Ил-18. Единственный крупносерийный самолёт в своём классе. По уровню технического совершенства соответствует турбореактивным пассажирским самолётам «второго поколения».



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