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Il volo Turkish Airlines 6491 (TK6491/THY6491) era un volo di linea cargo operato da ACT Airlines per conto di Turkish Airlines, da Hong Kong a Istanbul via Bishkek, Kirghizistan. Il 16 gennaio 2017 il Boeing 747-400F che effettuava il volo si schiantò su un quartiere residenziale durante l'atterraggio all'aeroporto di Biškek-Manas provocando la morte dei 4 membri dell'equipaggio e di 35 persone a terra.[1]

Volo Turkish Airlines 6491
L'impennaggio del Boeing 747-400, riverso sul terreno dopo lo schianto
Tipo di evento	Incidente
Data	16 gennaio 2017
Ora	07:19 UTC+6
Tipo	Schianto durante una manovra di riattaccata a causa di errore del pilota
Luogo	1 km ad ovest dell'Aeroporto di Biškek-Manas
Stato	Kirghizistan
Coordinate	43°03′26″N 74°26′14″E
Numero di volo	TK6491
Tipo di aeromobile	Boeing 747-412F
Operatore	ACT Airlines per conto di Turkish Airlines
Numero di registrazione	TC-MCL
Partenza	Aeroporto Internazionale di Hong Kong, Hong Kong
Scalo intermedio	Aeroporto di Biškek-Manas, Biškek, Kirghizistan
Destinazione	Aeroporto di Istanbul-Atatürk, Istanbul, Turchia
Occupanti	4
Passeggeri	0
Equipaggio	4
Vittime	4
Feriti	0
Sopravvissuti	0
Altri coinvolti
Feriti	37
Vittime	35
Mappa di localizzazione
Dati estratti da Aviation Safety Network[1]
voci di incidenti aerei presenti su Wikipedia

L'aereo

Il velivolo coinvolto era un Boeing 747-412F, codice di registrazione TC-MCL e MSN 32897.[1] Effettuò il primo volo il 13 gennaio 2003, poi venne acquistato da Singapore Airlines Cargo (con codice di registrazione 9V-SFL) e dopo alcuni anni di fermo venne ceduto ad ACT Airlines nel 2015.[2] In totale l'aereo aveva effettuato oltre 45 000 ore di volo e compiuto quasi 8 000 cicli, al momento dell'incidente. L'ultima manutenzione era avvenuta nel novembre 2015.[3]

L'incidente

L'aereo decollò da Hong Kong con un carico di oltre 85 000 kg e doveva effettuare rifornimento a Biškek. Nei pressi dell'aeroporto la visibilità era ridotta, a causa di una leggera foschia, a 400 m in orizzontale ed a 50 m in verticale; la temperatura al suolo era di -9 °C.[1] L'avvicinamento alla pista avvenne in modo regolare. Alle 07:06 i piloti contattarono la torre di controllo e furono autorizzati a scendere 6 000 piedi (1 800 m); alle 07:12 i controllori di volo autorizzarono i piloti a scendere a 3 400 piedi (1 000 m) e a effettuare un atterraggio ILS.[1] Alle 07:17:04 l'aereo varcò la soglia pista ad un'altitudine di circa 37 metri (121 ft) ma il comandante, non riuscendo ad avere un contatto visivo, chiamò la manovra di go around; all'altitudine di 17 metri (56 ft) i piloti premettero il pulsante TO/GA (Take-Off/Go-Around) ma, pochi secondi dopo, il velivolo, che non era riuscito a guadagnare sufficiente altezza, impattò contro alcuni ostacoli posti al termine della pista e proseguì la sua corsa strisciando sul terreno, fino a schiantarsi contro un gruppo di case.[1]

In totale persero la vita i 4 membri dell'equipaggio e 35 residenti, fra i quali c'erano 17 bambini.[4] Uno dei piloti sopravvisse all'impatto, ma morì durante il trasporto in ospedale.[5] Altre 37 persone rimasero ferite, tra le quali diversi bambini.[6] Nell'incidente vennero distrutte 19 case ed altre 7 furono danneggiate.

Le indagini

Le cause dell'incidente non furono immediatamente chiare. Il ministro delle situazioni di emergenza del Kirghizistan, Kubatbek Boronov, dichiarò che a Manas c'era nebbia al momento dell'incidente, ma che le condizioni meteorologiche non erano critiche. Nel pomeriggio del 16 gennaio venne trovato uno dei due registratori dei dati di volo[7], e poco tempo dopo venne recuperato anche l'altro.[8] Sia il registratore di dati di volo (FDR) che il registratore vocale di cabina (CVR) vennero danneggiati nell'incidente, ma gli investigatori furono in grado di recuperare i dati da entrambi.

Il vice primo ministro Abulgaziyev suggerì che la causa sarebbe potuta essere un errore pilota, riportando che undici aerei erano atterrati in sicurezza, nonostante le stesse condizioni meteorologiche, il giorno precedente. Aggiunse che l'aereo aveva tentato di atterrare due volte e aveva danneggiato le luci della pista in uno dei due tentativi.[9] Questa affermazione era in contrasto con un'altra affermazione, ufficiale, secondo la quale l'aereo si era schiantato durante il suo primo tentativo di atterraggio.[10]

L'Interstate Aviation Committee (IAC o MAK) avviò un'indagine sulla vicenda.[11]

Il ministero dei trasporti turco dichiarò di aver inviato due esperti del suo comitato investigativo sugli incidenti a Bishkek per assistere le autorità kirghise; anche un team tecnico della Boeing si recò sul luogo dell'incidente per fornire assistenza su richiesta e sotto la direzione dell'ente investigativo americano sugli incidenti, il National Transportation Safety Board.[12] Inizialmente, molti articoli affermavano che l'aereo coinvolto fosse di Turkish Airlines. In risposta, la compagnia turca rilasciò una dichiarazione in cui affermava che né l'aeromobile né l'equipaggio facevano parte della società, definendolo un "incidente di ACT Airlines". I giornalisti furono minacciati da avvocati turchi che rivendicavano danni alla reputazione.[13] Tuttavia, il volo era stato operato con un numero di volo di Turkish Airlines.

Il rapporto di indagine preliminare ha rivelato che l'aereo scese in ritardo e catturò un falso sentiero di discesa.[14] Dopo aver catturato la sua pendenza, i 3 piloti automatici iniziarono la discesa in condizioni di scarsa visibilità. Inizialmente vennero coinvolti tutti e tre i piloti automatici (LAND 3); il segnale venne perso 15 secondi dopo l'acquisizione, e furono registrati gli eventi AP CAUTION e FMA FAULT 2, il che significa che i piloti automatici avrebbero continuato a far scendere l'aeromobile con una pendenza di 3 gradi utilizzando il sistema di riferimento inerziale. Uno dei 3 autopiloti si disinserì (LAND 2) e gli altri due portarono il 747 all'altezza di decisione. L'equipaggio non acquisì il riferimento visivo richiesto a tale altezza (99 piedi) e iniziò la manovra di riattaccata mezzo secondo dopo a 58 piedi di altezza, premendo gli interruttori TOGA (Take-Off/Go Around). Data la pendenza in salita del terreno dopo la fine della pista, l'aeromobile non si trovava a un'altezza sufficiente per poter alzarsi in sicurezza.

Il 2 febbraio 2020, l'IAC ha pubblicato il rapporto finale sull'incidente. Le conclusioni tratte sono: l'equipaggio non è riuscito a tenere l'aeromobile sul corretto sentiero di discesa e ha iniziato una riattaccata solo dopo che il velivolo aveva deviato fuori rotta, il briefing pre-volo è stato insufficiente, l'equipaggio non ha ridotto l'altezza dell'aeromobile in modo da raggiungere il punto di avvicinamento richiesto sulla carta di navigazione, i controllori del traffico aereo non sono riusciti a utilizzare le attrezzature per monitorare la posizione dell'aeromobile e infine l'equipaggio ha subito stress e altri fattori.[15]

Conseguenze

Il 17 gennaio, la stampa kirghisa ha riferito che ACT Airlines aveva dichiarato l'intenzione di pagare un risarcimento alle vittime per tutte le perdite materiali e immateriali, citando un comunicato stampa sul sito web di ACT Airlines.[16] Lo stesso comunicato stampa, tuttavia, affermava solo che le perdite erano coperte da assicurazione.

Note

Voci correlate

• Lista di incidenti aerei di voli commerciali
• Boeing 747
• Turkish Airlines

Altri progetti

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На других языках

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[de] Turkish-Airlines-Flug 6491

Auf dem Turkish-Airlines-Flug 6491 (Flugnummer: TK6491 bzw. THY6491) stürzte am 16. Januar 2017 ein Frachtflugzeug des Typs Boeing 747-400F in das Dorf Datscha-Suu (kirg.: Дача-Суу; Region Tschüi, Kirgisistan) nahe dem Flughafen Manas, wo eine planmäßige Zwischenlandung stattfinden sollte. Die Maschine der ACT Airlines war von Turkish Airlines im Wet-Lease angemietet worden. Die vier Besatzungsmitglieder und 35 Einwohner des Dorfes kamen bei dem Unfall ums Leben; zudem wurden 37 Einwohner verletzt.

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[en] Turkish Airlines Flight 6491

Turkish Airlines Flight 6491 was a scheduled international cargo flight operated by ACT Airlines on behalf of Turkish Cargo, from Hong Kong to Istanbul via Bishkek, Kyrgyzstan. On 16 January 2017, the Boeing 747-400F flying the route crashed in a residential area while attempting to land in thick fog at Manas International Airport, Bishkek. A total of 39 people – all four crew members on board and 35 residents on the ground – were killed.[1]

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[fr] Accident d'un 747 cargo au Kirghizistan

Le 16 janvier 2017, un Boeing 747 cargo s'écrase au Kirghizistan sur un village à proximité de l'aéroport de Manas. Exploité par la compagnie MyCargo Airlines (en), le 747 effectuant le vol TK-6491, devait relier Hong Kong à Istanbul (Turquie), avec une escale à Manas (Kirghizistan). Les 4 membres d'équipage ainsi qu'au moins 35 personnes au sol ont été tués dans l'accident.

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- [it] Volo Turkish Airlines 6491

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[ru] Катастрофа Boeing 747 под Бишкеком

Катастрофа Boeing 747 под Бишкеком — авиационная катастрофа, произошедшая в понедельник 16 января 2017 года. Грузовой самолёт Boeing 747-412F-SCD авиакомпании ACT Airlines совершал плановый рейс TK6491 для авиакомпании Turkish Airlines по маршруту Гонконг—Бишкек—Стамбул, но при заходе на посадку в бишкекском аэропорту Манас рухнул на дачный посёлок Дачи-СУ (Сокулукский район Чуйской области)[1]. В катастрофе погибли 39 человек — все 4 члена экипажа на борту самолёта и 35 местных жителей на земле[2][3].

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