L'AEG G.II, designazione aziendale GZ 2, era un bombardiere bimotore biplano realizzato dall'azienda tedesco imperiale Allgemeine Elektrizitäts-Gesellschaft (AEG) negli anni dieci del XX secolo.
AEG G.II | |
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Descrizione | |
Tipo | bombardiere |
Equipaggio | 3 |
Costruttore | ![]() |
Data primo volo | luglio 1915 |
Data entrata in servizio | 1915 |
Data ritiro dal servizio | 1915 |
Utilizzatore principale | ![]() |
Esemplari | 24 |
Sviluppato dal | AEG G.I |
Altre varianti | AEG G.III |
Dimensioni e pesi | |
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Lunghezza | 9,1 m |
Apertura alare | 16,2 m |
Peso a vuoto | 1 450 kg |
Peso carico | 2 470 kg |
Propulsione | |
Motore | 2 Benz Bz.III |
Potenza | 150 PS (110 kW) ciascuno |
Prestazioni | |
Velocità max | 140 km/h |
Velocità di salita | a 1 000 m in 11 min |
Armamento | |
Mitragliatrici | 2-3 calibro 7,92 mm |
Bombe | 200 kg |
i dati sono estratti da German Aircraft of the First World War[1] | |
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Utilizzato dalla Luftstreitkräfte, la componente aerea del Deutsches Heer (l'esercito imperiale tedesco), durante le prime fasi della prima guerra mondiale, il G.II venne presto sostituito da velivoli equipaggiati con un impianto motore dalla maggior potenza disponibile.
Nel corso del 1915, dopo che aveva valutato positivamente l'FU realizzato dalla Gothaer Waggonfabrik, l'Idflieg emise una specifica per la creazione di una nuova classe di velivoli militari, che assunse la designazione G-Typ (da Großflugzeuge), caratterizzata dalla velatura biplana ed equipaggiata con una coppia di motori in grado di fornire una sufficiente potenza disponibile, che avesse la capacità operativa di effettuare delle missioni di bombardamento aereo al di sopra delle linee nemiche.
Per soddisfare questa esigenza l'AEG sviluppò il Großflugzeuge 1 (GZ 1), designazione Idflieg G.I, un grosso biplano triposto di impostazione convenzionale equipaggiato con i motori Mercedes D.I da 100 PS (73,5 kW) ciascuno, ma la limitata potenza sviluppata dal D.I non consentì al modello di raggiungere prestazioni dichiarate appena sufficienti.
Appena resesi disponibili delle unità motrici di maggior potenza, i Benz Bz.III in grado di sviluppare 150 PS (110 kW) ciascuno, l'AEG sviluppò un nuovo modello, il Großflugzeuge 2 (GZ 2), che presentato alla commissione esaminatrice dell'Idflieg ne approvò l'avvio alla produzione in serie con la designazione ufficiale G.II.
Durante l'impiego operativo per migliorare la direzionalità e la stabilità del volo orizzontale su alcuni esemplari venne introdotto un impennaggio modificato al quale venne aggiunto un elemento verticale per lato.[2]
Il G.II iniziò ad essere consegnato ai reparti della Luftstreitkräfte nel corso del 1915 ma venne ben presto superato nelle prestazioni da più recenti modelli del G-Typ Gruppe quindi accantonato.
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