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Panoramica
È un bireattore con configurazione alare delta canard con elevate caratteristiche di invisibilità, supercruise e maneggevolezza, complessivamente comparabile all'F-22. Il design dovrebbe trarre parzialmente ispirazione dal Mig 1.44 e dal Northrop-McDonnell Douglas YF-23 Black Widow II.
Tra le caratteristiche innovative figurerebbero un radar AESA a scansione elettronica sviluppato localmente, una stiva interna, un'interfaccia digitale, un sistema di spinta vettoriale e una grande capacità di trasporto di armi e carburante in stive interne.
Dalle informazioni in possesso risulta che siano stati realizzati 9 prototipi (le cui foto sono apparse in rete il 22 dicembre 2010[11]), e che si stanno effettuando numerosi test a terra; mentre sembra che il primo test in volo si sia tenuto l'11 gennaio 2011 sui cieli della città di Chengdu[12].
Anche il J-20 è attualmente equipaggiato con due turbofan di fabbricazione russa, anche se il caccia di linea dovrebbe essere dotato di un motore di concezione e produzione nazionale.
Vista inferiore del J-20 con vano di carico aperto
Per la propulsione, i cinesi puntano a sfruttare la tecnologia dei turbofan russi NPO Saturn AL-41F1 che equipaggiano i Su-35E (Pechino ne ha acquistati 24) per sviluppare un nuovo sistema propulsivo. Nonostante gli sforzi, i cinesi non hanno ancora sviluppato motori a reazione in grado di raggiungere le prestazioni dei Pratt & Whitney F119 e F135, che equipaggiano rispettivamente l’F-22 Raptor e l’F-35 Lightning della Lockheed Martin. Il J-20 non sarà in grado di raggiungere il suo pieno potenziale fino a quando la Cina non sarà in grado di sviluppare dei motori con un rapporto spinta-peso di dieci a uno.
Provvisoriamente sono equipaggiati con dei turboreattori Saturn AL-31[1] di fabbricazione russa, a differenza del modello definitivo che monterà un propulsore di concezione e produzione nazionale denominato WS-15 accreditato di una spinta di 17000 kgf, dotato di un ugello di spinta vettoriale tridimensionale e teoricamente capace di garantire al velivolo eccellenti prestazioni di supercrociera.
Il J-20 dovrebbe trasportare internamente fino ad un massimo di quattro missili BVRAAM, beyond-visual-range air-to-air missiles e due a corto raggio PL-10.[1]
Nel 2016 erano quattro i caccia J-20 operativi con numero di serie 2001, 2002, 2011 e 2017. I primi due, 2001 e 2002, sono stati utilizzati come dimostratori tecnologici mentre il 2011 ed il 2017 sono in configurazione di pre-produzione.[1]
A marzo 2017 i primi esemplari, con un anno di anticipo, sono entrati in servizio con la PLAAF, a confermarlo è stato il canale militare China Central Television.[3][13]
Al Zhuhai Air Show 2022, visti i numeri seriali riportati da alcuni aerei presenti, si è dedotto che gli esemplari in effettivamente in servizio siano 208.[5]
Utilizzatori
Cina
Zhōngguó Rénmín Jiěfàngjūn Kōngjūn
Al novembre 2022 sono 208 gli esemplari in servizio.[5][7][14][1]
La caratteristica di aereo da caccia di quinta generazione è ancora in forse all'attuale stadio del progetto. Potrebbe trattarsi ancora di un aereo caccia di quarta generazione e mezzo.
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