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Il Dornier Do 18 era un idrovolante a scafo centrale bimotore ad ala alta a parasole prodotto dall'azienda tedesca Dornier Metallbauten GmbH negli anni trenta.

Dornier Do 18
Descrizione
Tipoidrovolante di linea
idroricognitore marittimo
Equipaggio5
Costruttore Dornier
Data primo volo16 marzo 1935
Data entrata in servizio3 luglio 1936
Utilizzatore principale Luftwaffe
Altri utilizzatori DHL
Esemplari170
Dimensioni e pesi
Tavole prospettiche
Lunghezza19,23 m
Apertura alare23,70 m
Altezza5,35 m
Superficie alare98,0 m²
Peso a vuoto5 800 kg
Peso carico10 000 kg
Propulsione
Motore2 Junkers Jumo 205C
in configurazione traente-spingente
Potenza600 PS (441 kW) ciascuno
Prestazioni
Velocità max250 km/h al livello del mare
Velocità di crociera215 km/h
Velocità di salita205 m/min
a 1 000 m in 6 min
Autonomia4 225 km
Tangenza4 350 m
Armamento
Mitragliatrici2 MG 15 calibro 7,92 mm
Notedati riferiti alla versione Do 18 D

i dati sono estratti da Die Deutsche Luftrüstung 1933-1945[1]

voci di aerei militari presenti su Wikipedia

Inizialmente progettato ad uso civile venne successivamente integrato nella Luftwaffe nel ruolo di ricognitore marittimo.


Storia del progetto


Nei primi anni trenta il Reichsluftfahrtministerium emise una richiesta per dotare la compagnia aerea nazionale Deutsche LuftHansa (DLH) di un idrovolante a scafo centrale di grande autonomia che potesse affiancare e successivamente sostituire i Dornier Do Wal. I progettisti della Dornier Metallbauten disegnarono il Do 18, sviluppando ed affinando aerodinamicamente il "Wal", mantenendone nel contempo l'aspetto e le caratteristiche generali. Era, come il precedente, un idrovolante di costruzione totalmente metallica, con configurazione a scafo centrale dotato di un paio di sponson con funzione equilibratrice, questi collegati all'ala tramite robusti montanti. Quest'ultima era collegata allo scafo tramite un'appendice che terminava superiormente nella grande gondola centrale che accoglieva i due motori montati in tandem in configurazione traente-spingente. Posteriormente il velivolo terminava in una coda dall'impennaggio cruciforme monoderiva con i piani orizzontali controventati.


Prototipi e versioni civili


Il prototipo, designato Do 18a (o Do 18 V1), venne portato in volo per la prima volta il 16 marzo 1935 a Travemünde, sul Mar Baltico, motorizzato da due Junkers Jumo Fo5 ad alberi a gomito contrapposti, a ciclo Diesel da 550 PS (405 kW), versione che prefigurava la versione ad uso militare, la Do 18 D, e quella civile, la Do 18 E, che si distinguevano per la diversa motorizzazione, data dai successivi e più potenti Jumo 205C da 600 PS (441 kW) e, nella versione militare, dall'adozione di armamento difensivo.

I successivi quattro esemplari costruiti, denominati Do 18 E, erano destinati all'uso civile, così come il sesto esemplare realizzato, l'unico denominato Do 18 F, versione civile a lungo raggio destinata alla Deutsche LuftHansa (DLH). Il Do 18 F venne portato in volo per la prima volta l'11 giugno 1937, stabilendo successivamente il primato di durata con il volo effettuato nella tratta Inghilterra – Brasile tra il 27 ed il 29 marzo 1938.

Quest'ultimo esemplare venne in seguito modificato, ridesignato Do 18 L in conseguenza dell'adozione di due motori radiali BMW 132N da 880 hp (656 kW) in luogo degli originali e portato in volo per la prima volta il 21 novembre 1939.


Versioni militari


La prima versione ad uso militare costruita, la Do 18 D-1, era dotata da due mitragliatrici MG 15 calibro 7,92 mm in funzione difensiva, una sulla parte superiore del muso e l'altra in posizione dorsale. Ad essa vennero sviluppate le due successive D-2 e D-3.

Il Do 18 G-1 fu un ulteriore sviluppo dotato di due Jumo 205D da 880 PS (647 kW) ed armamento più pesante, una MG 131 da 13 mm posizionata sul muso ed una MG 151/20 da 20 mm in una torretta dorsale.

Le due versioni non armate furono il Do 18 H, dotata di doppio comando e destinata all'addestramento, e la Do 18 N-1, con compiti di ricerca e salvataggio.


Impiego operativo


Allo scoppio della seconda guerra mondiale i Do 18 in servizio operativo nella Luftwaffe risultavano già obsoleti ma vennero ugualmente utilizzati in missioni di ricognizione marittima nel Mare del Nord. Nei confronti di velivoli alleati come i Short Sunderland e Lockheed Hudson della Royal Air Force risultavano però estremamente vulnerabili e vennero ben presto relegati in missioni di ricerca e salvataggio. Il Do 18 detiene inoltre l'infausto primato di essere stato il primo velivolo tedesco abbattuto dai britannici durante il conflitto, quando una formazione di tre cacciabombardieri in forza alla Fleet Air Arm, i Blackburn Skua dell'803 Naval Air Squadron provenienti dalla portaerei HMS Ark Royal, ne intercettarono uno nei cieli sopra il Mare del Nord.


Primati


Dornier Do 18 Wal in volo prima del conflitto
Dornier Do 18 "Wal" in volo prima del conflitto

Tra i vari primati ottenuti negli anni da questo modello, il più significativo è quello conseguito tra il 27 ed il 29 marzo 1938, quando un Do 18 E ottenne il record di volo senza scalo percorrendo gli 8 391 km che dividono il promontorio di Start Point, nel South Hams, Devon, in Inghilterra e Caravelas in Brasile.

Mare del Nord, aprile 1940: idrovolante Dornier Do 18 costretto ad ammarare da un Lockheed Hudson del Comando Costiero della RAF. L'aereo è semisommerso di poppa a causa dei danni subiti.
Mare del Nord, aprile 1940: idrovolante Dornier Do 18 costretto ad ammarare da un Lockheed Hudson del Comando Costiero della RAF. L'aereo è semisommerso di poppa a causa dei danni subiti.

Utilizzatori



Civili


 Germania

Militari


 Germania

Note


  1. Nowarra 1993, pp. 246-247.

Bibliografia



Voci correlate



Altri progetti



Collegamenti esterni


Controllo di autoritàGND (DE) 4510266-1
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На других языках


[de] Dornier Do 18

Das zweimotorige Flugboot Dornier Do 18 war eine Konstruktion der Dornier Metallbauten GmbH in Friedrichshafen. Es wurde Anfang der 1930er-Jahre sowohl für zivile als auch militärische Verwendung gebaut. Vorgänger war der weltweit bewährte Wal, der von 1922 bis 1935 gefertigt worden war. Seine Bezeichnung, Do J, wurde etwa ab 1932 in Do 16 geändert. Sowohl der Wal, wie auch die Do 18, hatten die damals für Dornier üblichen Merkmale, wie die hoch über dem Rumpf auf einem Gerüst montierten Tragflächen mit zwei hintereinander angeordneten Motoren, die je eine Zug- und eine Druckschraube antrieben. Dazu kamen die auf beiden Seiten aus dem Rumpf herausragenden patentierten Flossenstummel, die für Schwimmstabilität sorgten und gleichzeitig zur Aufnahme eines Teils des Kraftstoffvorrats dienten.

[en] Dornier Do 18

The Dornier Do 18 was a development of the Do 16 flying boat. It was developed for the Luftwaffe, but Luft Hansa received five aircraft and used these for tests between the Azores and the North American continent in 1936 and on their mail route over the South Atlantic from 1937 to 1939.

[fr] Dornier Do 18

Le Dornier Do 18 était un hydravion allemand directement dérivé du Dornier Do J « Wal » ou Baleine, conçu en 1935 à l'origine pour la Lufthansa. En configuration civile, il établit le record de vol sans escale de 8 391 km entre Start Point (en) (Devon, Angleterre) et Caravelas (Brésil). Il servit aussi, durant la Seconde Guerre mondiale, au sein de la Luftwaffe en tant que patrouilleur maritime et avion de sauvetage en mer.
- [it] Dornier Do 18

[ru] Dornier Do 18

До́рнье Do 18 (нем. Dornier Do 18) — немецкая летающая лодка времён Второй Мировой войны.



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