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Il volo Tara Air 193 era un volo passeggeri regionale da Pokhara a Jomsom, in Nepal. Il 24 febbraio 2016, otto minuti dopo il decollo, l'aereo che operava il volo, un de Havilland DHC-6-400 Twin Otter scompare con 23 persone a bordo.[1][2][3] Ore dopo, il relitto viene trovato vicino al villaggio di Dana, nel distretto di Myagdi. Nessun sopravvissuto.[4] È il peggior incidente di Tara Air.[5]

Volo Tara Air 193
Un DHC-6 di Tara Airlines simile all'aereo precipitato.
Data	24 febbraio 2016
Tipo	Volo a vista in condizioni di regole del volo strumentale, perdita di consapevolezza situazionale, volo controllato contro il suolo.
Luogo	Dana, Distretto di Myagdi
Stato	Nepal
Coordinate	28°32′24″N 83°37′12″E
Numero di volo	TA193
Tipo di aeromobile	de Havilland Canada DHC-6 Twin Otter
Operatore	Tara Air
Numero di registrazione	9N-AHH
Partenza	Aeroporto di Pokhara, Pokhara, Nepal
Destinazione	Aeroporto di Jomsom, Jomsom, Nepal
Occupanti	23
Passeggeri	20
Equipaggio	3
Vittime	23
Sopravvissuti	0
Mappa di localizzazione
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L'aereo

Il DHC-6 Twin Otter Serie 400 era stato costruito nel 2012 da Viking Air con il numero di serie del produttore 926.[6] Nel settembre 2015 fu consegnato a Tara Air e registrato come 9N-AHH.[6][7][8]

I passeggeri

Dei 20 passeggeri a bordo, 18 – inclusi 2 bambini[9] – provenivano dal Nepal, uno era originario di Hong Kong e un altro del Kuwait.[10]

Il volo

L'aereo decollò da Pokhara alle 7:50 ora locale. La durata normale del volo sulla rotta è di 18 minuti. Gli ufficiali della torre di controllo a Pokhara persero il contatto con il Twin Otter 10 minuti dopo il decollo;[10] il relitto venne trovato a Tirkhe Dhunga, all'interno del distretto di Myagdi alle 13:25 da una squadra della polizia schierata dall'avamposto di polizia di Dana.[9] Tara Air disse che il tempo sia nell'aeroporto di origine sia in quello di destinazione era favorevole.[10]

Durante il volo il copilota aveva il controllo del velivolo, mentre il capitano supervisionava la strumentazione. Durante il viaggio il volo deviò a sinistra e salì a 12.000 piedi (3.658 m) per evitare le nuvole. Nell'area di Ghorepani, il Ground Proximity Warning System (GPWS) iniziò a suonare. L'aereo stava volando attraverso le nuvole in condizioni di scarsa visibilità. Per questo motivo iniziarono a scendere a quota 10.000 piedi (3.048 m), ma a 10.200 piedi (3.109 m) il GPWS suonò una seconda volta, però il comandante disse al primo ufficiale di non preoccuparsi. Il pilota più esperto era abituato a sentire gli avvertimenti del GPWS durante il volo normale, quindi era diventata un'abitudine ignorare i suoi avvertimenti. Circa un minuto prima dell'incidente il comandante prese i comandi e iniziò a salire. Il volo 193 colpì una montagna a 10.700 piedi (3.261 m) fermandosi a 10.982 piedi (3.347 m) vicino al villaggio di Dana, nel distretto di Myagdi. La rete per la sicurezza aerea indicò come probabile causa una perdita di consapevolezza situazionale una volta entrati nelle nuvole mentre volavano secondo le regole del volo a vista (VFR).[11]

Il recupero

Per ore si cercò il luogo dello schianto tramite gli elicotteri, ma i soccorsi vennero rallentati dalle cattive condizioni meteorologiche, tra cui una nebbia piuttosto fitta e forti piogge.[12] Trovarono il relitto in fiamme dopo l'impatto contro la montagna, con corpi carbonizzati visibili al suo interno.[13] Bishwa Raj Khadka, il capo della polizia distrettuale,[14] annunciò che il personale coinvolto nelle operazioni di recupero aveva recuperato 17 corpi dal luogo dell'incidente.[15]

L'indagine

Un "pannello sonda di alto livello" è stato formato per indagare sull'incidente.[2] Il relitto dell'aereo è stato trovato "in un'area di circa 200 metri [660 piedi]",[16] a Solighopte nel distretto di Myagdi, una parte della zona di Dhaulagiri.[17][18]

Il rapporto finale dell'incidente è stato rilasciato dopo 1 anno e 5 mesi, la probabile causa era la seguente "La Commissione conclude che la causa probabile di questo incidente è stata il fatto che, nonostante le condizioni meteorologiche sfavorevoli, la ripetuta decisione dell'equipaggio di entrare nella nuvola in condizioni VFR e la loro deviazione dalla rotta normale per via della perdita di consapevolezza situazionale aggravata dal disorientamento spaziale che hanno portato all'incidente CFIT."

Note

Voci correlate

• Volo Nepal Airlines 183
• Volo Trigana Air Service 267
• Incidenti aerei di voli commerciali
• De Havilland Canada DHC-6 Twin Otter
• Tara Air

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На других языках

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[de] Tara-Air-Flug 193

Tara-Air-Flug 193 ist ein planmäßiger Inlandsflug der nepalesischen Fluggesellschaft Tara Air von Pokhara nach Jomsom, auf dem am 24. Februar 2016 eine de Havilland Canada DHC-6 Twin Otter in der Nähe von Dana an einem Berghang abstürzte. Alle 23 Personen an Bord kamen dabei ums Leben.

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[en] Tara Air Flight 193

Tara Air Flight 193 was a scheduled domestic passenger flight from Pokhara to Jomsom, Nepal. On 24 February 2016, eight minutes after take-off, the aircraft serving the flight, a Viking Air DHC-6-400 Twin Otter went missing with 23 people on board.[1][2][3] Hours later, the wreckage was found near the village of Dana, Myagdi district. There were no survivors.[4] It was Tara Air's deadliest accident.[5]

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[fr] Vol Tara Air 193

Le vol Tara Air 193 du 24 février 2016, affrété par la compagnie Tara Air, effectuant la liaison entre les aéroports népalais de Pokhara et de Jomson, assuré par un DHC-6 Twin Otter, s'est écrasé dans une zone montagneuse près du village de Dana dans le district de Myagdi, au Népal. Les 20 passagers et 3 membres d’équipage n'ont pas survécu[1].

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- [it] Volo Tara Air 193

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[ru] Катастрофа DHC-6 в Непале

Катастрофа DHC-6 под Даной— авиационная катастрофа пассажирского самолёта De Havilland Canada DHC-6 Twin Otter авиакомпании Tara Air, произошедшая в среду 24 февраля 2016 года около деревни Дана (район Мьягди, Непал). Самолёт потерпел крушение, выполняя внутренний рейс TA193 из Покхары в Джомсом, и пропал без вести с 23 людьми на борту[1][2][3]. Обломки самолёта были найдены в горах около Даны, все находившиеся на его борту 23 человека погибли[4].

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