Il volo Viasa 742 era un volo passeggeri di linea internazionale da Caracas, Venezuela, a Miami, Stati Uniti, con scalo intermedio a Maracaibo, Venezuela. Il 16 marzo 1969, un Douglas DC-9-30 operante su tale tratta colpì una serie di linee elettriche prima di schiantarsi nel quartiere La Trinidad di Maracaibo, poco dopo il decollo verso Miami. In totale ci furono 155 vittime: tutte le 84 persone a bordo dell'aereo e 71 a terra.[1]
Volo Viasa 742 | |
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Tipo di evento | Incidente |
Data | 16 marzo 1969 |
Tipo | Calcoli di decollo errati dovuti a sensori di temperatura difettosi lungo la pista; conseguente uscita di pista |
Luogo | Maracaibo |
Stato | ![]() |
Coordinate | 10°40′19″N 71°38′11″W |
Tipo di aeromobile | Douglas DC-9-32 |
Operatore | VIASA |
Numero di registrazione | YV-C-AVD |
Partenza | Aeroporto Internazionale Simón Bolívar, Caracas, Venezuela |
Scalo intermedio | Aeroporto Grano de Oro, Maracaibo, Venezuela |
Destinazione | Aeroporto Internazionale di Miami, Miami, Stati Uniti |
Occupanti | 84 |
Passeggeri | 74 |
Equipaggio | 10 |
Vittime | 84 |
Feriti | 0 |
Sopravvissuti | 0 |
Altri coinvolti | |
Vittime | 71 |
Mappa di localizzazione | |
Dati estratti da Aviation Safety Network[1] | |
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Il velivolo coinvolto era un Douglas DC-9-32, marche YV-C-AVD, numero di serie 47243, numero di linea 448. Volò per la prima volta nel gennaio del 1969 e venne consegnato a Viasa nel febbraio dello stesso anno. Era alimentato da 2 motori turboventola Pratt & Whitney JT8D-7. Al momento dell'incidente, l'aereo aveva solo circa due mesi.[2][3]
Poco dopo il decollo dall'aeroporto Grano de Oro di Maracaibo, il DC-9 non riuscì a guadagnare quota e il motore sinistro dell'aereo colpì un traliccio. Mentre si inclinava verso sinistra, un riflettore colpì il serbatoio del carburante dell'aeromobile, causandone la rottura. Dopo aver colpito un'altra linea elettrica, l'ala sinistra si staccò dalla fusoliera e il motore sinistro esplose in fiamme. Il velivolo si schiantò in un piccolo parco nel quartiere La Trinidad di Maracaibo. L'impatto fu così violento che il motore destro si separò dall'aereo e colpì una casa.
La causa dell'incidente fu attribuita a sensori di temperatura difettosi lungo la pista, che provocarono errori nei calcoli di decollo; ciò comportò un sovraccarico dell'aereo di oltre 2200 chilogrammi. Solo due giorni dopo l'incidente, il ministro dei Lavori pubblici venezuelano indicò la lunghezza della pista come fattore contribuente al disastro.[4]
Il volo Viasa 742 fu la prima perdita di un DC-9-30 e rimane il peggior disastro aereo che coinvolge quel tipo di velivolo. Fu anche l'incidente con più vittime in Venezuela fino a quando il volo West Caribbean Airways 708, operato da un McDonnell Douglas MD-80, l'aeromobile successore del DC-9, precipitò più di trentasei anni dopo, provocando 160 vittime.[5] A quel tempo, era il peggiore disastro aereo civile del mondo. Venne superato nel 1971 dal volo All Nippon Airways 58, nel quale persero la vita 162 persone dopo che un Boeing 727 di ANA si scontrò con un caccia F-86.[6]
Dopo la tragedia, le autorità venezuelane accelerarono la costruzione del nuovo aeroporto di Maracaibo, progettato con una pista più lunga e situato fuori città, al fine di evitare incidenti simili. Il nuovo aeroporto venne inaugurato otto mesi dopo.[7]
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