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L'Aeroporto Internazionale Principessa Giuliana (in inglese Princess Juliana International Airport, abbreviato PJIA; IATA: SXM, ICAO: TNCM) è lo scalo aereo di Sint Maarten, parte del Regno dei Paesi Bassi dell'isola di Saint Martin.

Aeroporto Internazionale Principessa Giuliana
aeroporto
(EN) Princess Juliana International Airport
Il vecchio terminal passeggeri visto dal piazzale di sosta
Codice IATASXM
Codice ICAOTNCM
Nome commercialePrincess Juliana International Airport (PJIA)
Descrizione
Tipocivile
GestorePrincess Juliana Int'l Airport Holding Company N.V.
Stato Regno dei Paesi Bassi
    Sint Maarten
HubWinair
Costruzione1942-1943
Altitudine3 m s.l.m.
Coordinate18°02′27″N 63°06′32″W
Mappa di localizzazione
TNCM
Sito webwww.sxmairport.com/
Piste
Orientamento (QFU)LunghezzaSuperficie
10/282 180 mAsfalto
PAPI
Statistiche (2008)
Passeggeri in transito1 714 987
fonti: collegamenti esterni

Lo scalo è intitolato alla Regina Giuliana dei Paesi Bassi, che era ancora Principessa Ereditaria quando la struttura venne inaugurata.

La particolarità di questo aeroporto è la sua pista di atterraggio, che a causa della lunghezza di soli 2.180 metri costringe gli aerei ad atterrare sorvolando a bassissima quota la spiaggia di Maho Beach.

Aiuto
Video (info file)
Atterraggio di un aereo a Sint Maarten.
Atterraggio di un aereo a Sint Maarten.

Storia


Nel 1942 venne creata sull'isola di Saint Martin una piccola aviosuperficie a uso militare, costituita da una pista in terra battuta di 650 metri. Successivamente, nel 1944, la struttura venne convertita a uso civile, e la pista venne asfaltata e prolungata di altri 650 metri.[1] Nel 1964 l'aeroporto venne completamente ristrutturato, con la costruzione del terminal passeggeri e della torre di controllo. Ulteriori ampliamenti vennero effettuati nel 1985.

A causa dell'aumento del numero dei passeggeri, nel 1997 è stato pianificato un progetto di modernizzazione in 3 fasi.[2]

La prima fase consisteva in un programma per aggiornare il livello dei servizi. Ciò ha incluso l'allargamento e il rinforzo della pista, la costruzione di alcuni nuovi raccordi di rullaggio e un ingrandimento del terminal. Questi lavori sono stati conclusi nel 2001.[3]

La seconda fase delle ristrutturazioni prevedeva l'impianto di un nuovo sistema radar, la ricostruzione della torre di controllo, l'ampliamento del terminal a 27.000 m², per aumentarne la capienza fino a 2.500.000 passeggeri l'anno, e la costruzione di un'area di sicurezza di 150 metri al termine della pista. La nuova torre di controllo e il nuovo radar sono stati inaugurati il 29 marzo 2004,[4] mentre il nuovo terminal ha aperto il 10 novembre 2006.[1]

Se il numero dei passeggeri aumenterà ancora è prevista una terza fase di lavori, che prevedono l'ampliamento del nuovo terminal e la costruzione di una nuova taxiway parallela alla pista.[5]

L'aeroporto è, per importanza, il secondo scalo dei Caraibi, avendo avuto 1.663.226 passeggeri in transito nel 2005, è utilizzato come hub dalla Windward Islands Airways ed è il principale punto di appoggio per i collegamenti con le Isole Leeward, Anguilla, Saba, Saint-Barthélemy e Sint Eustatius.

Il 6 settembre 2017, l'aeroporto ha subito danni significativi a causa dell'uragano di categoria 5 Irma.[6]


Struttura



La pista


L'aeroporto Principessa Giuliana è famoso per la sua pista di volo, originariamente orientata 09/27 e rinumerata 10/28 a fine 2008.[7] Essa è lunga soli 2.180 metri, appena sufficienti per velivoli come il Boeing 747.

A causa di questo particolare e del fatto che gli atterraggi alla testata 28 sono proibiti, a causa delle montagne retrostanti, gli aerei devono forzatamente atterrare alla testata 10, passando a bassissima quota sopra la spiaggia di Maho Beach.[8] Di conseguenza, la spiaggia è divenuta un luogo molto frequentato dai turisti e appassionati di fotografia aerea, che vi si recano per provare l'ebbrezza di vedere enormi velivoli passare a pochi metri da terra, o di essere investiti dal jet blast, il vento fortissimo causato dal getto dei motori a reazione.[9]

Per scongiurare infortuni e/o decessi, il governo dell'isola ha rinforzato le recinzioni dell'aerosuperificie e posizionato sulla spiaggia dei cartelli che avvertono del pericolo derivante dall'eccessiva vicinanza agli aerei.[8]

La pista 10 è dotata di luci PAPI.[10]

Data la posizione della pista 10, a pochi metri dall'Oceano Atlantico, la percezione dell'altitudine può risultare falsata; non essendo disponibile una procedura di avvicinamento di precisione diventa di vitale importanza, nel tratto finale, mantenere costantemente i riferimenti visivi con il suolo e controllare la quota con l'altimetro.[11] Anche il decollo dalla pista 10 non è esente da problemi, in quanto subito dopo lo stacco da terra, gli aerei devono prendere quota molto rapidamente per evitare le montagne di fronte. Nonostante tutte queste difficoltà, l'aeroporto ha subìto appena tre incidenti gravi in tutta la sua storia.


Il piazzale


Vi sono due piazzali: uno principale per gli aeromobili passeggeri, e uno più piccolo per i servizi cargo.[12]


Terminal


L'aerostazione passeggeri dispone di 42 banchi del check-in, 8 banchi per i passeggeri in transito e 11 uscite d'imbarco. I punti di controllo documenti per i passeggeri in arrivo sono 10, mentre per quelli in partenza ce ne sono 5.[12] Vi sono poi 40 esercizi commerciali. Per l'aviazione generale è disponibile un terminal a parte.[12]


Torre di controllo


Il servizio di controllo del traffico aereo ha a disposizione due apparati radar, coprenti rispettivamente un'area circolare avente raggio pari a 92,6 e 463 km. L'aeroporto Principessa Giuliana controlla uno spazio aereo esteso su 13.737 km². Ai controllori del traffico di Sint Maarten spetta altresì la supervisione sui seguenti scali, sprovvisti di torre propria:



L'aeroporto è dotato di apparati VOR/DME e NDB. Le operazioni di volo si svolgono nella fascia oraria 07:00–21:00 UTC -4.[12]


Incidenti


Di seguito sono elencati i tre incidenti più gravi avvenuti all'aeroporto di Sint Maarten e un quarto incidente che seppure non ha coinvolto direttamente un aeromobile, ha comunque causato la morte di una persona.


L'aeroporto nella cultura di massa



Galleria d'immagini



Note


  1. sxmairport.com
  2. Masterplan
  3. Phase-one
  4. Phase-two
  5. Phase-three
  6. stuff.co.nz
  7. Airnav.com on:Princess Juliana International Airport, consultato il 20 dicembre 2011.
  8. AEROPORTO SINT MAARTEN … voli in spiaggia
  9. telegraph.co.uk
  10. (EN) World Aero Data: PRINCESS JULIANA INTL Runway 10/28, in World Aeronautical Database, http://worldaerodata.com/. URL consultato l'8 gennaio 2012 (archiviato dall'url originale l'8 agosto 2011).
  11. (EN) KLM Royal Dutch Airlines, KLM Cockpit Tales: Part 3 - Big plane, short runway, su YouTube, 2 febbraio 2015. URL consultato il 18 aprile 2020.
  12. PJIA website: PJIAE Company Profile Archiviato il 4 marzo 2012 in Internet Archive., 2007, consultato il 20 dic 2011.
  13. Rapporto National Transportation Safety Board (NTSB)
  14. Scheda dell'incidente si aviation-safety.net
  15. Scheda dell'incidente si aviation-safety.net
  16. ntsb.gov
  17. Accident: Caribbean B738 at Sint Maarten on Jul 12th 2017, jet blast blows woman over, su avherald.com. URL consultato il 28 luglio 2017.
  18. Most Extreme Airports; History USA; 26 agosto 2010.

Voci correlate



Altri progetti



Collegamenti esterni


Portale Aviazione
Portale Paesi Bassi
Portale Trasporti

На других языках


[de] Princess Juliana International Airport

Der Princess Juliana International Airport ist ein Flughafen im niederländischen Teil der Insel St. Martin in der Karibik. Der Flugplatz wurde im Zweiten Weltkrieg von US-Pioniereinheiten erbaut und diente zunächst als Militärflugplatz der Alliierten, die ihn zur Luftüberwachung der karibischen Gewässer nutzten. Er wurde 1944 von der späteren Königin Juliana während einer geheim gehaltenen Reise zu den Niederländischen Antillen offiziell für den zivilen Flugverkehr eröffnet[8] und trägt seither ihren Namen.

[en] Princess Juliana International Airport

Princess Juliana International Airport (IATA: SXM, ICAO: TNCM) is the main airport on the Caribbean island of Saint Martin. The airport is located on the Dutch side of the island, in the country of Sint Maarten, close to the shore of Simpson Bay Lagoon. In 2015, the airport handled 1,829,543 passengers and around 60,000 aircraft movements.[2] The airport serves as a hub for Winair and is the major gateway for the smaller Leeward Islands, including Anguilla, Saba, Saint Barthélemy and Sint Eustatius. It is named after Queen Juliana of the Netherlands, who landed there while she was heir presumptive in 1944, the year after the airport opened. The airport has very low-altitude flyover landing approaches because one end of its runway is extremely close to the shore and Maho Beach. While Princess Juliana International is the primary aviation gateway to the island, there is also a smaller public-use airport on the French side, in the French Collectivity of Saint Martin, called Grand Case-Espérance Airport.

[es] Aeropuerto Internacional Princesa Juliana

El Aeropuerto Internacional Princesa Juliana (IATA: SXM, OACI: TNCM) se encuentra en Sint Maarten, la parte neerlandesa de la isla de San Martín, y es el tercer aeropuerto con mayor número de pasajeros anuales en el Caribe, detrás del Aeropuerto Internacional Luis Muñoz Marín en San Juan, Puerto Rico, y el Aeropuerto Internacional de Punta Cana en Punta Cana, República Dominicana. En movimientos de aviones es el segundo después del Aeropuerto Luis Muñoz Marín.

[fr] Aéroport international Princesse-Juliana

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- [it] Aeroporto Internazionale Principessa Giuliana



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