Il volo Asiana Airlines 214 del 6 luglio 2013 era un volo intercontinentale operato da Asiana Airlines e in servizio dall'Aeroporto Internazionale Incheon di Seul, in Corea del Sud, all'Aeroporto Internazionale di San Francisco, negli Stati Uniti d'America. Il Boeing 777-200ER che operava il volo si è schiantato in fase di atterraggio all'aeroporto di San Francisco. Dei 291 passeggeri e 16 membri dell'equipaggio presenti a bordo le vittime sono state 3 (di cui 2 all'impatto) e i feriti 181, di cui 49 gravi. Si è trattato del primo incidente di un Boeing 777 in cui ci sono state vittime.[2][3]
Volo Asiana Airlines 214 | |
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Tipo di evento | Incidente |
Data | 6 luglio 2013 |
Ora | 11:26 |
Tipo | Volo controllato contro il suolo durante l'atterraggio, errore del pilota |
Luogo | Aeroporto Internazionale di San Francisco |
Stato | ![]() |
Coordinate | 37°36′48″N 122°21′53″W |
Tipo di aeromobile | Boeing 777-28EER |
Operatore | Asiana Airlines |
Numero di registrazione | HL7742 |
Partenza | Aeroporto Internazionale Incheon, Seul, Corea del Sud |
Destinazione | Aeroporto Internazionale di San Francisco, San Francisco, Stati Uniti |
Occupanti | 307 |
Passeggeri | 291 |
Equipaggio | 16 |
Vittime | 3 |
Feriti | 181 |
Sopravvissuti | 304 |
Mappa di localizzazione | |
Dati estratti da Aviation Safety Network[1] | |
voci di incidenti aerei presenti su Wikipedia |
Il 6 luglio 2013 alle 11:26 (ora locale) il Boeing 777-200ER con numero di registrazione HL7742[1] si schianta in fase di atterraggio in testa alla pista 28L dell'aeroporto di San Francisco a causa dell'impatto della coda del velivolo contro un frangiflutti che delimita la pista in prossimità della baia di San Francisco.[4] La coda dell'apparecchio si stacca di netto a causa del forte urto e l'aereo esce di pista incendiandosi. Due passeggeri periscono nell'incidente e un terzo morirà sei giorni dopo in seguito alle ustioni e alle ferite riportate.
Il 24 giugno 2014 l'ente nazionale di sicurezza dei trasporti (NTSB) ha emesso i risultati definitivi delle indagini.
La causa è stata attribuita a un errore dell'equipaggio in fase atterraggio. L'inchiesta ha rivelato un cattivo approccio alla pista e che l'aereo era molto più basso della traiettoria ideale. Nelle fasi finali, il comandante ha impostato il pilota automatico in modalità errata che, senza il controllo del pilota, ha impostato i motori su una potenza inadeguata. Il velivolo ha continuato a scendere ben al di sotto della traiettoria ideale, senza che il pilota si rendesse conto della bassa velocità.
La manovra finale è stata tardiva, tentata quando la quota era ormai inferiore a 100 piedi. L'eccessiva fiducia nei sistemi automatici e la scarsa conoscenza da parte dei piloti sono state citate come motivi principali del disastro.
Il risultato ufficiale è il seguente:
«NTSB ha stabilito che la causa più probabile dell'incidente è stata nella cattiva gestione dell'avvicinamento a vista da parte dei piloti, la disattivazione involontaria del controllo della velocità di discesa, l'inadeguato controllo dei piloti della velocità dell'aereo e infine la tardiva reazione, una volta resisi conto della situazione dell'aereo e della traiettoria.
Tra i contributi all'incidente:
- Complessità del pilota automatico (nella parte autothrottle) che non sono stati pienamente illustrati nella documentazione della Boeing né dai corsi tenuti ai piloti.
- Comunicazione e coordinamento tra i membri dell'equipaggio documentati non secondo gli standard.
- Inadeguata preparazione del pilota, specie nell'approccio a vista.
- Inadeguata supervisione da parte del pilota.
- Stanchezza dell'equipaggio, che aveva contribuito al calo di prestazioni fisiche».
Sicuramente il sistema di atterraggio strumentale ILS non era funzionante.[5] I passeggeri a bordo del velivolo riferirono di avere avuto la sensazione che l'aereo volasse troppo basso e con il muso troppo elevato rispetto alla coda, coda che avrebbe infatti impattato violentemente con il suolo determinando il cedimento strutturale della parte posteriore del velivolo, l'uscita di pista e il conseguente incendio sviluppatosi nella fusoliera. Nelle numerose fotografie disponibili è possibile vedere il punto di impatto della coda sui frangiflutti perimetrali dell'aeroporto in testa alla pista. Dalla registrazione sonora della cabina di pilotaggio nessuna anomalia sarebbe stata rilevata, se non un'improvvisa accelerata dei motori 7 secondi prima dell'incidente.
Nazionalità | Sopravvissuti | Vittime | Equipaggio |
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![]() | 138 | — | 14 |
![]() | 77 | 3 | — |
![]() | 64 | — | — |
![]() | 3 | — | — |
![]() | 3 | — | — |
![]() | — | — | 2 |
![]() | 1 | — | — |
![]() | 1 | — | — |
![]() | 1 | — | — |
Totale | 288 | 3 | 16 |
Il volo Asiana Airlines 214 è stato analizzato nella puntata Terrore a San Francisco della quindicesima stagione del documentario Indagini ad alta quota trasmesso da National Geographic Channel.
Il 25 febbraio 2014 il Dipartimento dei Trasporti degli Stati Uniti d'America ha multato la Asiana Airlines per 500.000 dollari per non aver tenuto le vittime e i loro familiari adeguatamente informati.
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