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British Aerospace (BAe) era una società aerospaziale e un costruttore di sistemi di difesa britannico e fa ora parte di BAE Systems.

British Aerospace plc
Stato Regno Unito
Forma societariaazienda pubblica
Fondazione29 aprile 1977 (fusione di British Aircraft Corporation, Hawker Siddeley Aviation, Hawker Siddeley Dynamics e Scottish Aviation)
Fondata daGoverno del Regno Unito
Chiusura30 novembre 1999 (fusione con Marconi Electronic Systems e nascita di BAE Systems)
Sede principaleFarnborough
Settoreaerospaziale, sistemi di difesa
Prodottiaerei, navi, sistemi missilistici
Sito webwww.bae.co.uk/

Storia


L'azienda venne costituita con una legge apposita il 29 aprile 1977, come conseguenza dell'Aircraft and Shipbuilding Industries Act, che ordinava la nazionalizzazione e la fusione della British Aircraft Corporation, della Hawker Siddeley Aviation, della Hawker Siddeley Dynamics e della Scottish Aviation.

Nel 1979 British Aerospace entrò a far parte ufficialmente di Airbus, sebbene la Gran Bretagna si fosse ritirata dalla partecipazione al consorzio nell'aprile 1969.

Nel rispetto dei termini del British Aerospace Act 1980, la società costituita per legge venne trasformata in una PLC, British Aerospace Public Limited Company, il 1º gennaio 1981. Il 4 febbraio 1981 il governo vendette il 51,57% delle proprie azioni. Il governo britannico vendette il resto delle proprie azioni nel 1985, mantenendo una golden share da 1 sterlina che gli permetteva di esercitare un'azione di veto sul consiglio di amministrazione dell'azienda.

BAe era il maggior esportatore del Regno Unito: un rapporto della commissione antitrust riferisce di un ammontare di circa 45 miliardi di sterline in un periodo di dieci anni, l'80% dei quali da vendite nel settore difesa.[1]

Il 26 settembre 1985 i governi di Regno Unito e Arabia Saudita firmarono il contratto di Al Yamamah, con BAe come primo appaltatore. Il contratto, esteso nel 1990 e mai svelato dettagliatamente, comprendeva la fornitura di aerei da attacco e difesa aerea Tornado, di jet da addestramento Hawk, di sistemi missilistici Rapier, infrastrutture e navi. Gli affari Al Yamamah sono stimati con una cifra intorno ai 20 miliardi di sterline e continuano ancora oggi a fornire una larga percentuale dei profitti di BAe.


Perdite e ristrutturazione


Nel 1991 BAe iniziò ad attraversare maggiori difficoltà. BAe vide scendere le sue azioni sotto i 100 pence per la prima volta. Il 9 settembre 1991 la compagnia emise un comunicato d'urgenza sui profitti e dopo quella settimana rischiò il lancio di 432 milioni di sterline con diritto di acquisto. Il 25 settembre 1991 la direzione della BAe guidata dal CEO Richard Evans cacciò il Presidente Professore Sir Roland Smith in uno dei licenziamenti descritti da The Independent come "uno dei più spettacolari e brutali colpi di sala di consiglio compiuti negli ultimi anni."[2]

Richard Evans descrisse i problemi con queste parole:[3]

«La nostra compagnia, Arlington Securities, è stata colpita da uno schifoso mercanteggìo. Le vendite del Gruppo Rover sono cadute a picco di circa cinquanta punti e continuano a perdere. La difesa del governo ha avuto dei volumi per poter studiare meglio la situazione. Le perdite nella nostra divisione commerciale sono cresciute drammaticamente con la recessione nell'industria aeronautica.»

A metà del 1992 BAe storna 1 miliardo di sterline di patrimonio, per la maggior parte per esuberi e ristrutturazione della divisione degli aerei regionali.[4] Questo fu il maggiore storno di asset nella storia delle aziende britanniche. È interessante notare che la General Electric (GEC) fu vicina ad acquisire BAe. BAe tagliò il 47% dei suoi dipendenti (60.000 su 127.000) 40.000 dei quali appartenevano alla "regional aircraft division".[5]

Evans decise di vendere le divisioni che si occupavano dei prodotti "non-core" della azienda (Gruppo Rover, Arlington Securities, BAe Corporate Jets, BAe Communications e Ballast Nedam). Sebbene la diversificazione fosse stata una strategia vincente (per difendere la azienda dai cicli del mercato aerospaziale e della difesa) la compagnia non poteva mantenerla: «Semplicemente non possiamo gestire due "core business", auto e aerospaziale. A un certo punto Rover aveva circa 2 miliardi di sterline della nostra capacità bancaria.»[6] BAe Corporate Jets Ltd e Arkansas Aerospace Inc furono vendute a Raytheon nel 1993. Nel 1994 il gruppo Rover fu venduto a BMW e British Aerospace Space Systems fu venduto a Matra Marconi Space. Nel 1998 BAe ridusse la sua quota di partecipazione azionaria in Orange plc al 5%.


Le accuse di corruzione


Ci sono state molte accuse di corruzione riguardo ai contratti con la Al Yamamah - tangenti ai membri della famiglia reale saudita e funzionari governativi. Alcuni accusatori dissero che il figlio dell'ex premier Thatcher, Mark Thatcher, potrebbe essere stato coinvolto anche se lui ha sempre negato di aver ricevuto pagamenti o di aver sfruttato la sua parentela per il suoi affari.[7] Lo UK National Audit Office (Ufficio nazionale verifiche) investigò sui contratti e fino ad adesso non ha ancora comunicato delle conclusioni.

Nel 1997 BAe si unì a Lockheed Martin per l'X-35 Joint Strike Fighter team.


Acquisizioni fatte e divisioni stabilite



Il passaggio a BAE Systems


Nel 1998 BAe inizia ad agire per il consolidamento nel settore difesa, come altri gruppi europei e americani. Fu anticipato che BAe si sarebbe fusa con la tedesca DASA per formare un "gigante" europeo del settore aerospaziale. Un contratto di fusione fu negoziato tra Richard Evans e il CEO di DASA, Jürgen Schrempp.[8] Quando però fu chiaro che General Electric voleva vendere la sua controllata Marconi Electronic Systems (difesa elettronica), Evans interruppe la fusione al fine di acquistare Marconi. Evans affermò nel 2004 che la sua paura era quella che un gruppo statunitense comprasse Marconi e sfidasse così sia BAe che DASA. Schrempp, contrariato da questa mossa, scelse la fusione con Aerospatiale per creare la European Aeronautic Defence and Space Company (EADS). A questo gruppo si unì poi la spagnola CASA con un accordo del dicembre 1999.

L'unione con GEC per creare una ditta britannica confrontabile con quella che sarebbe stata la ditta anglo-tedesca rese più probabile la possibilità di una penetrazione degli USA nel settore della difesa. L'azienda, inizialmente chiamata "New British Aerospace", fu ufficialmente formata il 30 novembre 1999 e ribattezzata Systems.


Prodotti BAe


BAe è stato il maggiore esportatore britannico: un documento della Competition Commission dà una cifra aggregata su dieci anni di 45 miliardi di sterline, di cui l'80% per il settore difesa.[1]


Aeromobili


BAe EAP al Royal Air Force Museum di Cosford, 2016
BAe EAP al Royal Air Force Museum di Cosford, 2016
Un esempio dell'ala del primo modello di Airbus, l'A300
Un esempio dell'ala del primo modello di Airbus, l'A300
Buzz BAe 146-300
Buzz BAe 146-300
Eurofighter costruito in collaborazione con Alenia Aeronautica
Eurofighter costruito in collaborazione con Alenia Aeronautica

Missili



Note


  1. Competition Commission (1995) British Aerospace Public Limited Company and VSEL Plc: A report on the proposed merger Archiviato il 2 marzo 2005 in Internet Archive. p. 28 .
  2. Michael Harrison, Roland Smith ousted by boardroom coup at BAe, in The Independent, Newspaper Publishing plc, 26 settembre 1991, p. 1.
  3. Evans, Richard (1999). Vertical Take-off. London: Nicholas Brealey Publishing. ISBN 1-85788-245-8. p.2.
  4. Chris Stone, BAe soars out of the red, in The Herald, Caledonian Newspapers Ltd., 16 settembre 1993, p. 7.
  5. ibid, p.3.
  6. ibid, p.6.
  7. Submission from the Campaign Against Arms Trade to the International Development Committee's Inquiry into corruption, su caat.org.uk, Campaign Against Arms Trade, settembre 2000. URL consultato il 19 agosto 2006 (archiviato dall'url originale il 19 giugno 2006).
  8. Peter Spiegel, End of an era at BAE: how Sir Richard Evans changed the UK defence industry, Financial Times, 17 luglio 2004.

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[de] British Aerospace

British Aerospace (BAe) war ein britischer Rüstungs- und Luftfahrtkonzern mit Sitz in Farnborough.

[en] British Aerospace

British Aerospace plc (BAe) was a British aircraft, munitions and defence-systems manufacturer. Its head office was at Warwick House in the Farnborough Aerospace Centre in Farnborough, Hampshire.[1] Formed in 1977, in 1999 it purchased Marconi Electronic Systems, the defence electronics and naval shipbuilding subsidiary of the General Electric Company plc, to form BAE Systems.

[fr] British Aerospace

British Aerospace (BAe) était une société anglaise de construction aéronautique issue de la fusion et de la nationalisation de multiples avionneurs (British Aircraft Corporation, Hawker Siddeley et Scottish Aviation) à la fin des années 1970, par le Aircraft and Shipbuilding Industries Act 1977. Son siège social était basé à Farnborough dans le Hampshire.
- [it] British Aerospace

[ru] British Aerospace

British Aerospace («Бри́тиш аэроспе́йс»[1] BAe) — британская оборонная и аэрокосмическая компания, основанная в Фарнборо (Хэмпшир, Англия). В 1999 году приобретена Marconi Electronic Systems  (англ.) (рус., дочерним предприятием General Electric Company plc  (англ.) (рус. по военным электронным системам и морскому судостроению, для формирования BAE Systems.



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