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Il Lockheed L-049 Constellation, affettuosamente soprannominato Connie, era un quadrimotore di linea prodotto dall'azienda statunitense Lockheed Corporation a partire dal 1943 negli stabilimenti di Burbank, in California.

Lockheed Constellation
Il prototipo del Constellation in volo nel 1943 con le insegne militari dell'USAAF.
Descrizione
Tipoaereo di linea
aereo da trasporto
Equipaggio5
ProgettistaClarence Johnson
Costruttore Lockheed Corporation
Data primo volo9 gennaio 1943
Data entrata in servizio1943 (militare)
1945 (civile)
Utilizzatore principale TWA
Altri utilizzatori USAAF
Esemplari233
Sviluppato dalLockheed L-044 Excalibur
Altre variantiLockheed L-1049 Super Constellation
Lockheed C-121 Constellation
Lockheed EC-121 Warning Star
Dimensioni e pesi
Tavole prospettiche
Lunghezza29,00 m (95 ft 2 in)
Apertura alare37,49 m (123 ft 0 in)
Altezza7,10 m (23 ft 3 in)
Superficie alare153,30 m² (1 650 ft²)
Peso a vuoto25 669 kg (56 590 lb)
Peso max al decollo48 534 kg (107 000 lb)
Passeggerifino ad un massimo di 81
Propulsione
Motorequattro Wright R-3350 Duplex Cyclone
radiali a 18 cilindri raffreddati ad aria
Potenza2 500 hp (1 864 kW) ciascuno
Prestazioni
Velocità max522 km/h (325 mph, 282 kt)
Velocità di crociera437 km/h (272 mph, 236 kt)
Velocità di salita6,5 m/s (1 280 ft/min)
Autonomia6 400 km
(3 977 mi, 3 456 nm)
Tangenza7 346 m (24 100 ft)
NoteDati riferiti alla versione "Model 749A"

Dati tratti da "www.flugzeuginfo.net"[1].

voci di aerei civili presenti su Wikipedia

Caratterizzato dall'impennaggio a tripla deriva verticale in coda e dalla fusoliera snella, venne prodotto in diverse versioni fino al 1949, dando successivamente vita agli sviluppi Super Constellation e Starliner; viene ancora oggi considerato dalla bibliografia specializzata uno dei più eleganti aerei di linea mai realizzati[2].


Sviluppo


Il progetto originale del Constellation risale al 1939 quando la dirigenza della Lockheed venne contattata dal famoso imprenditore Howard Hughes che, divenuto principale azionista della compagnia aerea Trans World Airlines, stava cercando un velivolo che potesse dare prestigio alla compagnia e contrastare la concorrenza.

Le caratteristiche richieste per il velivolo sembravano difficilmente realizzabili: in sostanza il nuovo aereo, per il quale si prevedeva un peso a vuoto di circa 24 000 kg ed una capacità di 40 passeggeri, doveva collegare direttamente New York a Londra ad una velocità di crociera di circa 485 km/h[3].

La Lockheed, all'epoca impegnata nella realizzazione del progetto del quadrimotore Excalibur[4], decise di dar vita al nuovo velivolo utilizzando parte del lavoro già compiuto; per tutta risposta Hughes ordinò per la TWA un lotto iniziale di 40 esemplari[3].

Il prototipo del Constellation, ripreso nel giorno del suo primo volo.
Il prototipo del Constellation, ripreso nel giorno del suo primo volo.

Il primo L-049, inizialmente battezzato Excalibur A e solo in un secondo momento divenuto Constellation[2], uscì dagli stabilimenti Lockheed, dotato di 4 radiali Wright R-3350 Duplex Cyclone da 2 000 hp ciascuno[5]. Ritardi nella realizzazione del velivolo, da attribuire alle esigenze del tempo di guerra, fecero slittare la consegna del prototipo ma finalmente il Constellation venne portato in volo per la prima volta il 9 gennaio 1943.

In seguito all'attacco giapponese alla base di Pearl Harbor tutti i progetti relativi ai nuovi velivoli erano stati acquisiti a fini militari[3]: ricevuta la denominazione di C-69, in base allo standard dell'United States Army Air Forces, il Constellation divenne immediatamente il più grande e veloce aereo da trasporto fino ad allora realizzato per l'aviazione militare[6].

Al termine del conflitto i vertici della Lockheed si trovarono di fronte all'alternativa di presentare al mercato un progetto ammodernato piuttosto che una riproposizione dello stesso velivolo così come aveva lasciato il tavolo da disegno pochi anni prima: la scelta conservativa di mantenere inalterata la struttura del Model L-049 si rivelò azzeccata, tanto che in soli nove giorni furono raccolti ordini da otto diverse compagnie, per un totale di 103 esemplari[3]. A partire dal 1946 anche i C-69 dell'USAAF furono restituiti al mercato civile, aggiornati ed utilizzati come aereo di linea, ruolo per il quale erano stati inizialmente progettati.

Nell'autunno dello stesso 1946 uscì dalle catene di montaggio la seconda versione del Connie: portata in volo il 19 ottobre ed identificata con la sigla di fabbrica L-649, venne equipaggiata con motori R-3350 aggiornati e capaci di 2 500 hp di potenza. Rispetto alla prima versione non presentava sostanziali modifiche strutturali, ma le dotazioni interne erano improntate ad un maggior lusso; furono inoltre resi maggiormente efficaci l'insonorizzazione e l'impianto di condizionamento[3].

L'anno successivo venne presentata una nuova variante (denominata L-749) che garantiva, grazie all'installazione di serbatoi aggiuntivi all'interno delle semiali, un sensibile aumento dell'autonomia. Un'ulteriore modifica, riguardante l'irrobustimento delle gambe posteriori del carrello d'atterraggio, portò all'ultima versione del Constellation: usciti dalle linee di montaggio a partire dal 1948 questi velivoli vennero identificati come L-749A[3].

Lo sviluppo del Connie non era comunque giunto al termine: nell'estate del 1951 venne portata in volo la prima versione modificata nella struttura che, in virtù delle maggiori dimensioni, prese il nome di Super Constellation.


Descrizione tecnica



Struttura


Il posto di pilotaggio di un Constellation, nella versione L-749.
Il posto di pilotaggio di un Constellation, nella versione L-749.

Il Constellation era un monoplano dalla struttura interamente metallica, propulso da quattro motori disposti (a coppie) nelle semiali; le linee della fusoliera presentavano un andamento sinuoso che finì col rappresentare uno degli elementi caratteristici del velivolo, conferendogli un aspetto allo stesso tempo semplice e raffinato[7].

La fusoliera aveva sezione circolare; nella parte inferiore, nella versione L-649, venne introdotto un elemento fissato esternamente definito Speedpack, nel quale potevano essere alloggiate merci da trasportare[3].

Le ali riprendevano, riproducendole in scala ingrandita, quelle del caccia P-38 e riproponevano gli stessi ipersostentatori a scorrimento (in inglese Fowler flap)[3]; presentavano inoltre un considerevole angolo diedro positivo. Un altro elemento caratteristico del Connie era rappresentato dagli impennaggi con i piani verticali costituiti da una tripla deriva dal disegno ovale.

Il carrello d'atterraggio era di tipo triciclo anteriore, costituito da tre elementi ciascuno dotato di due ruote; la gamba dell'elemento anteriore era alloggiata nell'estremità di prua della fusoliera mentre le gambe posteriori (più corte e robuste) erano alloggiate nella gondola del motore più interno.


Motore


In tutte le tre varianti del Constellation vennero impiegati i motori Wright R-3350 Duplex-Cyclone in versioni dotate di compressori meccanici a doppia velocità; la potenza erogata andò dai 2 200 hp della versione R-3350-745C-18BA-1 impiegata sull'L-049 ai 2 500 hp della versione R-3350-749C-18BD-1 che equipaggiava i velivoli della serie L-749[2].

In particolare questi motori, impiegati anche sul bombardiere B-29 furono assillati (almeno nella fase iniziale del loro sviluppo) da costanti problemi di surriscaldamento[2] che generarono qualche ritardo anche nello sviluppo iniziale del Constellation[2].


Impiego operativo


Il primo utilizzatore del Constellation fu, come detto, l'USAAF che ricevette un primo lotto di nove velivoli già destinati alla TWA ed un secondo di tredici esemplari facenti parte di un proprio ordine inizialmente previsto per 180 unità[3].

Caratteristica considerevole del grosso quadrimotore al momento della propria entrata in servizio era la velocità di punta: malgrado il peso al decollo superasse le 40 tonnellate, il Constellation era più veloce del famoso caccia giapponese Zero[2].

Un esemplare di L-049 presso l'Aeroporto di Manchester.
Un esemplare di L-049 presso l'Aeroporto di Manchester.

La conclusione del conflittò determinò la cancellazione, da parte dell'USAAF, della richiesta relativa ai velivoli non ancora realizzati; la stessa aviazione militare vendette alle compagnie private gli esemplari di C-69 in servizio[3]. La consegna del primo esemplare uscito ex novo dalla catena di montaggio della Lockheed avvenne nel novembre del 1945 e fu il primo di una serie di 27 acquistati, ancora una volta, dalla TWA[3].

I primi collegamenti commerciali realizzati con l'impiego dei Constellation ebbero luogo a partire dal successivo mese di febbraio: la TWA scelse per l'esordio la rotta New York-Parigi mentre la concorrente Pan Am optò per il collegamento New York-Bermuda[3].

Ebbe così inizio una lunga carriera operativa durante la quale il grosso quadrimotore venne sovente descritto mediante l'impiego di aggettivi superlativi riguardanti, di volta in volta, le dimensioni, le prestazioni o l'estetica delle proprie linee[2]. Non mancarono, tuttavia, i problemi: in particolare nei mesi estivi del 1946 i voli vennero sospesi per un periodo di sei settimane per il persistere di inconvenienti ai motori[3]. Anche in questo frangente non venne risparmiato l'uso dei superlativi ed il Connie venne malignamente definito "il miglior trimotore al mondo"[2].

Una volta realizzate le modifiche necessarie (un totale di 96 interventi ai propulsori ed agli impianti interni del velivolo)[3] i voli ripresero con regolarità e ben presto le compagnie cominciarono a ricevere anche i primi esemplari della serie L-649 cui fecero seguito, nel corso del 1947, quelli della L-749[8].

Proprio la versione L-749, ultima del progetto originale del Constellation, vide il ritorno tra gli acquirenti del velivolo delle forze armate. L'aviazione militare, nel frattempo divenuta forza autonoma con il nome di United States Air Force, acquistò dieci velivoli assegnando loro la designazione C-121; due velivoli vennero impiegati (rispettivamente) dai generali Dwight D. Eisenhower e Douglas MacArthur. Lo stesso Eisenhower, una volta divenuto presidente degli Stati Uniti d'America si fece assegnare un altro di questi velivoli dell'USAF per utilizzarlo nella veste di Air Force One. Dal canto suo l'United States Navy acquistò due L-749 che, a partire dal giugno del 1949 divennero i suoi primi velivoli AEW con la denominazione PO-1W (successivamente mutata in WV-1) in base al sistema all'epoca in vigore[3].

Prima della revisione complessiva del progetto (svolta nel corso del 1950) che condusse alla realizzazione del Super Constellation, erano stati realizzati complessivamente 233 velivoli, dei quali 26 impiegati dalle forze armate[8].


Versioni


I dati sulle versioni sono tratti da "www.uswarplanes.net"[8].


Utilizzatori


Militari

Stati Uniti
  • United States Army Air Forces
  • United States Air Force
  • United States Navy

Civili

Lista parziale

 Algeria
 Argentina
 Australia
 Brasile
 Canada
  • Beaver Air Spray
 Colombia
 Corea del Sud
  • Korean National Airlines
 Cuba
 Etiopia
  • Ethiopian Air Lines
 Francia
 Haiti
  • Air Haiti International
 India
 Israele
 Lussemburgo
  • Interocean Airways
 Marocco
 Messico
  • Aeronaves de México
  • Guest Aerovias Mexico
 Perù
  • Líneas Aéreas Nacionales S. A.
 Paesi Bassi
 Regno Unito
 Rep. Dominicana
  • Aerochago Airlines
  • Aerolineas Argo
  • Aerovias Quisqueyana
Stati Uniti
 Sudafrica
 Venezuela
  • Linea Aeropostal Venezolana

Enti governativi

Biafra
  • Governo della Repubblica del Biafra
 Francia
  • Service Général de l'Aviation Civile
Stati Uniti
  • Federal Aviation Administration

Incidenti


Nel corso della loro lunga vita operativa i Constellation risultano essere stati coinvolti in 72 incidenti di diverso tipo.[9][10] Uno di questi, testimonianza del clima internazionale all'epoca della guerra fredda, fu quello occorso al volo El Al 402 il 27 luglio 1955. Nel 1950 il Volo Air India 245 operato dal Constellation Malabar Princess era precipitato sul Monte Bianco nei pressi del confine fra Italia e Francia, uccidendo tutti i passeggeri a bordo.


Cinematografia


Nel film The Aviator di Martin Scorsese viene documentata una parte della storia dello sviluppo del Constellation, che vide una collaborazione attiva da parte del magnate Howard Hughes.

Nel 1954 fu girato il film Prigionieri del cielo, quasi interamente ambientato a bordo del quadrimotore con John Wayne nella parte del comandante pilota. L'aereo che compare nel film tuttavia non è un Super Constellation, infatti non presenta la tripla deriva, ma probabilmente un Douglas DC-6.

Un terzo film, dal titolo Malabar Princess, risalente al 2004 ripercorre la vicenda del volo Air India 245 occorso ad un esemplare della serie L-749A il giorno 3 novembre 1950.


Modellismo



Note


  1. www.flugzeuginfo.net.
  2. www.aviation-history.com.
  3. Boroli, Boroli.
  4. www.lockheedmartin.com.
  5. Flight 23/02/1943.
  6. Angelucci, Matricardi (Vol.4).
  7. www.militaryfactory.com.
  8. www.uswarplanes.net.
  9. (EN) ASN Aviation Safety Database (versioni 049, C-69, 149), su Aviation Safety Network, https://aviation-safety.net/index.php. URL consultato il 27 maggio 2013.
  10. (EN) ASN Aviation Safety Database (versioni 649, 749, 749A), su Aviation Safety Network, https://aviation-safety.net/index.php. URL consultato il 27 maggio 2013.

Bibliografia



Altri progetti



Collegamenti esterni


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На других языках


[de] Lockheed Constellation

Die Lockheed Constellation (englisch umgangssprachlich: „Connie“) ist ein viermotoriges Propellerflugzeug mit Kolbenmotoren, das Anfang der 1940er Jahre auf Anregung des Milliardärs Howard Hughes von Lockheed in Burbank (Kalifornien) entwickelt wurde. Die im Februar 1946 erstmals im Linienverkehr eingesetzte Constellation war nach der – von 1938 bis 1940 nur zehnmal gebauten – Boeing 307 Stratoliner das zweite Langstrecken-Verkehrsflugzeug, das sowohl mit einer Druckkabine als auch einer Klimaanlage ausgerüstet war.

[en] Lockheed Constellation

The Lockheed Constellation ("Connie") is a propeller-driven, four-engined airliner built by Lockheed Corporation starting in 1943. The Constellation series was the first pressurized-cabin civil airliner series to go into widespread use. Its pressurized cabin enabled commercial passengers to fly well above most bad weather for the first time, thus significantly improving the general safety and ease of air travel.[1]

[fr] Lockheed Constellation

Le Lockheed Constellation (Connie) est un avion de ligne à hélices avec 4 moteurs en étoile Wright R-3350 de 18 cylindres. Il est construit par Lockheed entre 1943 et 1958 dans son usine de Burbank en Californie. Un total de 856 appareils sont produits dans plusieurs versions, toutes reconnaissables à la triple dérive et au fuselage en forme de dauphin. Le Constellation est utilisé comme avion de ligne et comme avion de transport militaire par les États-Unis, en particulier lors du pont aérien de Berlin. Il est l'avion présidentiel du président américain Dwight David Eisenhower.
- [it] Lockheed L-049 Constellation

[ru] Lockheed Constellation

Локхид «Констеллейшн»[1] (англ. Lockheed Constellation, от англ. constellation — «созвездие») — американский поршневой дальнемагистральный авиалайнер. Разработан и производился предприятием Lockheed в 1943—1958 годах во многих модификациях (гражданские и военные варианты). Выпущено 856 машин.



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