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L'Aeroporto di Ancona-Falconara (IATA: AOI, ICAO: LIPY)[1], ufficialmente Aeroporto internazionale di Ancona[2], chiamato anche Aeroporto delle Marche, è un aeroporto italiano situato a 18 km dal centro della città di Ancona, a Castelferretti, nel comune di Falconara Marittima. È intitolato a Raffaello Sanzio, il celebre pittore marchigiano.

Aeroporto di Ancona-Falconara
aeroporto
Terminale degli arrivi e sullo sfondo, quello delle partenze
Codice IATAAOI
Codice ICAOLIPY
Codice WMO16191
Nome commercialeAeroporto Internazionale di Ancona “Raffaello Sanzio”
Descrizione
TipoCivile
ProprietarioENAC
GestoreAncona International Airport Spa
Gestore torre di controlloENAV
Stato Italia
Regione Marche
CittàFalconara Marittima
PosizioneCastelferretti
Costruzione1929
Classe ICAO4D
Cat. antincendio8ª ICAO
Altitudine15 m s.l.m.
Coordinate43°36′55″N 13°21′45″E
Mappa di localizzazione
LIPY
Sito webwww.ancona-airport.com
Piste
Orientamento (QFU)LunghezzaSuperficie
04/222962 x 45 mAsfalto
ILS-TACAN-PAPI
Statistiche (2020 rispetto a base 2019)
Passeggeri in transito150.678 -69,2%
Movimenti aeromobili6.978 -40,1%
Cargo (tonnellate)5581,3-20,5%

Per quanto riguarda il traffico passeggeri, vi operano sei vettori aerei, oltre a compagnie charter internazionali. A partire dall'anno 2000, il numero dei passeggeri si è attestato sulle 400.000-600.000 unità; nel 2020-2021 lo scalo di Ancona ha registrato meno di 200.000 passeggeri; del resto, questa diminuzione è stata comune a tutti gli aeroporti italiani e collegata alla pandemia di COVID-19. Nel decennio 2011-2021 l'aeroporto di Ancona ha oscillato tra la venticinquesima e la ventisettesima posizione italiana per traffico passeggeri[3].

Per quanto riguarda il settore merci, volano regolarmente DHL Aviation e Star Air e nel decennio 2011-2021 l'aeroporto di Ancona ha oscillato tra la nona e l'undicesima posizione italiana per traffico merci[3].

La struttura è dotata di una pista di volo di 2.991 x 45 m[4] e di un'area di stazionamento di superficie 52 780 m² con 14 stand aeromobili remoti.

L'aerostazione è composta da due edifici per passeggeri (arrivi e partenze), ciascuno di 6 300 m², e da un terminal merci con un'area di stoccaggio di 1 800 m².

All'interno della zona aeroportuale opera l'Aeroclub Ancona con servizio di rifornimento carburante e scuola di volo FTO[5].


Storia



Precedenti


Negli anni Venti del Novecento, il traffico aereo commerciale in Italia faceva largamente uso di idrovolanti. Nel 1924, nel porto di Ancona fu inaugurato un idroscalo, il cui traffico fu gestito dalla Società Italiana Servizi Aerei. Oltre ai voli per Venezia e Trieste, tra il 1928 al 1943 fu attivo anche un servizio giornaliero diretto a Zara, all'epoca città italiana, sulla costa dalmata. L'idroscalo era intitolato a Sanzio Andreoli[6].

L'aeroporto militare di Ancona, del 1916, si trovava all'Aspio, e dopo la Prima Guerra Mondiale fu adibito anche a scopi civili, ma risultò insufficiente per le esigenze della città. Dopo che papa Benedetto XV, nel 1920, dichiarò la Madonna di Loreto patrona dell'aviazione, nel 1923 fu costruito un aeroporto a Loreto, intitolato a Luigi Olivi; dal 1929 al 1931 Loreto fu scalo dei voli di linea della Transadriatica tra Venezia e Brindisi. Presto anche questo aeroporto fu considerato inadeguato per le esigenze di Ancona[7].


Origine


Le linee aeree nel 1929, in cui sono tracciate la linea Ancona-Milano e Ancona-Foggia. La linea per Roma non era ancora attiva.
Le linee aeree nel 1929, in cui sono tracciate la linea Ancona-Milano e Ancona-Foggia. La linea per Roma non era ancora attiva.

Già nel 1929 la provincia di Ancona aveva richiesto la costruzione di un apposito aeroporto commerciale nei pressi di Ancona. Quell'anno il Ministero dell'Aeronautica diede seguito alla richiesta, scelse come sede la località “contrada Fiumesino” di Falconara e vi allestì immediatamente un aeroporto, costato 2.000.000 di lire. Il 30 ottobre 1932 l'aeroporto fu ufficialmente inaugurato, sostituendo così quello di Loreto. Lavori di ampliamento si protrassero fino al 1934[7].

Dopo aver attivato i collegamenti con Milano e con Foggia[8], nel giugno 1935 si inaugurò il collegamento aereo con Roma, operato dalla compagnia Ala Littoria, che fu attivo fino allo scoppio della Seconda Guerra Mondiale.

Nel 1936 fu istituita a Falconara una scuola di volo militare e nel luglio 1939 l'aeroscalo fu intitolato a Danilo Barbicanti, pilota anconitano morto nel 1931 nel corso della "Crociera Atlantica del Sud".

Il primo marzo 1938 fu installata ed resa operativa la stazione meteorologica di Ancona Falconara[7].


Periodo bellico


L'aeroporto di Ancona, durante la Seconda guerra mondiale, era utilizzato dall'aviazione militare statunitense come base dei B 25.
L'aeroporto di Ancona, durante la Seconda guerra mondiale, era utilizzato dall'aviazione militare statunitense come base dei B 25.

Durante la Seconda guerra mondiale l'aeroporto fu adibito a soli usi militari. Dopo l'armistizio fu occupato dai tedeschi; dopo la liberazione di Ancona, nel luglio 1944, fu occupato dall'aviazione alleata. Durante il suo uso militare, l'aeroporto venne notevolmente ampliato ed interessato da una intensa attività bellica da parte della RAF inglese e da parte dell'aviazione militare statunitense, per l'utilizzo dei velivoli B 25, del 321º gruppo di bombardamento (321st Bombardment Group ). Venne derequisito nell'aprile del 1946.

Nel 1950 fu previsto di adibire l'aeroporto a base NATO e per questo motivo la pista fu sottoposta a grandi lavori di adeguamento. Decaduto il progetto della base NATO, per Falconara rimase lo status di aeroporto militare aperto al traffico civile[7].

La presenza militare rallentò i lavori di ripristino aeroportuali, al punto che ancora nel 1962 l'aerostazione civile di Falconara aveva strutture provvisorie e inadeguate.

Nel 1960, la Provincia e altri enti territoriali iniziarono un'attività promozionale per potenziare le strutture aeroportuali e incentivare i voli; si trattava del comune di Ancona, dell'Ente provinciale del turismo, dei comuni di Falconara, Jesi, Senigallia, Chiaravalle, dell'Aero Club di Ancona e delle aziende di soggiorno e turismo di Falconara e Senigallia. Risalgono infatti al 1963 i primi collegamenti fissi bisettimanali con Roma, Pescara e Milano e al 1964 quelli con Bari e Venezia.


Il potenziamento con l'Aerdorica


Aeroporto di Ancona-Raffaello Sanzio visto in volo.
Aeroporto di Ancona-Raffaello Sanzio visto in volo.

Nel 1965 con la spesa di 67.000.000 di lire gli Enti coinvolti costruirono una nuova aerostazione completa di uffici e di alcuni servizi e il 5 febbraio 1968 costituirono l'Aerdorica S.r.l. con lo scopo di promuovere il traffico aeroportuale, di provvedere alla gestione dei servizi, di progettare e costruire un aeroporto ampliato per soddisfare le aumentate esigenze di trasporto aereo civile.

La Società predispose il piano regolatore generale dello scalo e acquistò i terreni destinati a formare il primo nucleo per la sede del nuovo aeroporto civile. I lavori iniziati nel 1977 portarono all'inaugurazione dell'aeroporto civile, intitolato a “Raffaello Sanzio”, nei pressi di Castelferretti, il 16 luglio 1981.

Una vasta opera di ammodernamento si è conclusa nel giugno 2004 con l'inaugurazione della nuova aerostazione, progettata da Volkwin Marg, appartenente al più grande studio di architettura tedesco e uno dei maggiori in Europa: Gerkan, Marg and Partners[9].

I due edifici dell'aerostazione, dedicati alle partenze e agli arrivi, sono a pianta rettangolare e completamente vetrati; le facciate in vetro, le strutture in acciaio e l'assenza di pilastri interni consentono una percezione dello spazio interno ed esterno senza ostacoli visivi. L'assenza di pilastri interni è permessa dal fatto che l'intera copertura, in alluminio, poggia sulle colonne perimetrali, attraverso travi reticolari d'acciaio di 48 m e con interasse di 7.2 m[10].

All'interno dell'aeroporto è presente un impianto fotovoltaico di 870 m² che genera circa il 25% dell'energia elettrica necessaria al funzionamento della torre di controllo.[11]

Sull'aeroporto operava fino al 2012 il 5º Nucleo Elicotteri dell'Arma dei Carabinieri, che con i suoi A109 copriva i territori di Marche e Abruzzo.


Gestione


Sino al 2021 l'aeroporto era gestito dalla società Aerdorica SpA, con capitale sociale per circa l'80% della Regione Marche, per il 15% circa di imprenditori locali e per il restante 5% della Provincia di Ancona e del Comune di Ancona.[12] Il 7 agosto 2015 la Regione Marche e gli altri soci approvarono l'ingresso, come socio di maggioranza al 53%, della Novaport Italia, che si riprometteva di aumentare la quota societaria successivamente, ma il 28 ottobre 2015 l'Enac congela la privatizzazione dell'aeroporto e quindi l'operazione viene bloccata.[13][14][15]

Nel decennio 2010-2020 varie inchieste giudiziarie hanno coinvolto l'Aerdorica, provocando tra l'altro molti problemi di immagine[2].

Nel 2019 il pacchetto di maggioranza della società di gestione Aerdorica è stato venduto dalla Regione Marche al fondo Njord Partners[2].

Dal giugno del 2021, nella gestione dell'aeroporto, all'Aerdorica è subentrata l'Ancona International Airport Spa. A ciò si è aggiunto il cambio di nome dello scalo, ora denominato ufficialmente "Aeroporto internazionale di Ancona - Raffaello Sanzio ("Ancona international airport - Raffaello Sanzio")[2].


Traffico



Passeggeri


Fino al 1992 l'aeroporto ha avuto un lento sviluppo: dai 10.000 passeggeri annui degli anni '60 si arrivò ai 70.000 negli anni '80 e agli oltre 100.000 degli anni '90.

Nel 1993, per tre anni, ha operato il ponte aereo umanitario Falconara-Sarajevo da parte dell'UNHCR-ONU, cosa che ha indotto un cambiamento dell'immagine dell'aeroporto per l'importante ruolo e la notorietà ottenuta nel mondo.

Dal 1993 l'attività di volo ha avuto un incremento sostanziale raggiungendo nel 1996 circa 300.000 passeggeri e nel 2011 i 600.000.

Altro appuntamento importante è stato il Giubileo del 2000, che ha trovato pronto l'aeroporto di Falconara ad affrontare l'aumento di traffico per il turismo religioso diretto verso la vicina città di Loreto.

Nella tabella sottostante sono indicate le destinazioni raggiungibili con voli di linea dall'aeroporto di Ancona-Falconara[16]

destinazionenazionecompagnia
Bruxelles-Charleroi BelgioRyanair
Catania-Fontanarossa ItaliaVolotea
Cracovia-BalicePoloniaRyanair
Londra-Stansted Regno UnitoRyanair
Monaco di Baviera GermaniaLufthansa
Palermo-Punta Raisi ItaliaVolotea
Tirana AlbaniaAlbawings
Tirana AlbaniaWizz Air
(volo stagionale) Cagliari-Elmas ItaliaVolotea
(volo stagionale) Düsseldorf-Weeze GermaniaRyanair
(volo stagionale) Olbia ItaliaVolotea
(volo stagionale) Barcellona-El Prat SpagnaVueling
Bucarest-Otopeni Romania

Wizz Air

(Dal 2023) Londra Gatwick

Regno Unito

Easyjet
(Dal 2023) Parigi Orly

Francia

Volotea
(Volo stagionale 2023) Santorini

Grecia

Volotea

Merci


Nel 2020 il totale delle merci ha raggiunto il valore di 5 581 tonnellate. Quest'ultimo dato pone l'aeroporto delle Marche al nono posto tra gli aeroporti italiani, dopo Pisa, e al secondo posto tra gli aeroporti adriatici, dopo Venezia.


Servizio per il controllo del traffico aereo (ATC)


Il servizio è fornito da ENAV, che attraverso "Falconara Avvicinamento/Approach" svolge contemporaneamente il controllo nella zona di traffico di aeroporto (ATZ) e nella zona di controllo (CTR) di Falconara. Il servizio di controllo del traffico aereo (ATC) si basa su un controllo di tipo procedurale in cui viene applicata una separazione orizzontale di 10 miglia nautiche (19 km) e verticale di 1 000 piedi (300 m).

Lo spazio aereo è di classe D e ciò significa che viene applicata la separazione tra tutti i voli IFR (strumentali) e che viene fornito un servizio di informazione tra voli IFR e quelli VFR (a vista). Su richiesta del pilota, è svolto anche il servizio di allerta del traffico ed elusione di collisione (TCAS); inoltre sono attivi il servizio di informazione al volo e il servizio di allarme. Lo svolgimento del ruolo di controllo di avvicinamento e di torre da parte di una stessa persona facilita il coordinamento tra il traffico in arrivo e quello in partenza.


Avvicinamento strumentale


La pista 04 non è dotata di alcun tipo di avvicinamento strumentale.

La pista 22 è dotata di un avvicinamento strumentale di precisione CAT I.


Dati di traffico


Vedi la query Wikidata di origine.

Aeroporto Raffaello Sanzio
Anno Passeggeri Movimenti Cargo
2000 433.729 - 1,6% 19.642 - 21,0% 4.879 - 4,1%
2001 451.379 - 4,1% 19.450 - 1,0% 5.226 - 7,1%
2002 463.837 - 2,8% 19.977 - 2,7% 5.903 - 13,0%
2003 522.373 - 12,6% 19.320 - 3,3% 5.468 - 7,4%
2004 528.425 - 1,2% 19.234 - 0,4% 5.880 - 7,5%
2005 485.929 - 8,0% 18.861 - 1,9% 4.973 - 15,4%
2006 481.588 - 0,9% 14.711 - 22,0% 5.302 - 6,6%
2007 500.126 - 3,8% 13.921 - 5,4% 6.128 - 15,6%
2008 416.331 - 16,8% 14.337 - 3,3% 6.441 - 5,1%
2009 432.806 - 4,0% 12.688 - 11,7% 5.616 - 12,8%
2010 520.410 - 20,2% 15.241 - 20,1% 6.274 - 11,7%
2011 610.525 - 17,3% 15.995 - 4,9% 6.996 - 11,5%
2012 564.576 - 7,5% 14.828 - 7,3% 6.864 - 1,9%
2013 503.392 - 10,8% 13.264 - 10,6% 6.656 - 3,0%
2014 480.673 - 4,51% 12.764 - 3,77% 6.990 - 5,02%
2015 521.065 - 8,4% 12.395 - 2,9% 6.723,9 - 3,8%
2016 482.580 - 7,4% 11.741 - 5,3% 6.087,4 - 9,5%
2017 485.037 - 0,5% 11.083 - 5,6% 6.808,6 - 11,8%
2018 452.567 - 6,7% 9.848 - 11,1% 6.740,59 - 1,0%
2019 489.835 - 8,2% 11.644 - 18,2% 7.021,33 - 4,2%
2020 150.678 - 69,2% 6.978 - 40,1% 5.581,28 - 20,5%
2021 241.242 - 60,1% 8.960 - 28,4% 6.896 - 23,6%

Collegamenti



Aerobus


Il servizio navetta collega l'aeroporto con le città di Ancona e Falconara Marittima. In direzione dello scalo, effettua le seguenti fermate:

Gli orari sono programmati in modo da raggiungere il terminal delle partenze un'ora prima del decollo. Per i passeggeri in arrivo, invece, la navetta parte 25 minuti dopo l'arrivo di ogni volo. I biglietti sono acquistabili direttamente a bordo al prezzo di 5,50 euro da/per Ancona e di 3,30 euro da/per Falconara Marittima.[17]


Auto


Per chi proviene da ovest, l'aeroporto è raggiungibile in auto dalla Statale 76 imboccando l'uscita 21. Invece per chi arriva dall'autostrada Adriatica il casello di uscita è Ancona Nord; alla rotatoria seguire le indicazioni per Jesi - Aeroporto ed immettersi sulla Statale 76. L'uscita per lo scalo (n. 21) è quella immediatamente successiva a quella di immissione. Per chi raggiunge lo scalo con la propria auto sono disponibili 290 posti adibiti alla sosta breve e 350 alla sosta lunga, a pagamento.


Bus


Per raggiungere lo scalo è possibile usufruire delle autolinee che lo collegano direttamente ad Ancona e ad Ascoli Piceno. L'autobus che copre la tratta da/verso la Stazione Centrale di Ancona è la linea J, gestito dalla società Conerobus. Con l'introduzione del servizio Aerobus, tale linea è stata mantenuta solo nelle ore di punta a supporto del servizio navetta. Per il capoluogo piceno, invece, il servizio di bus navetta è operato dall'agenzia di viaggi Finalmente Tours al costo di 12 euro per una corsa semplice e di 19 euro per un biglietto di andata e ritorno; sono previste fermate intermedie a San Benedetto del Tronto, Grottammare, Pedaso, Porto San Giorgio e Civitanova Marche con arrivo all'aeroporto dopo circa 2 ore.


Treno


La stazione di Castelferretti-Falconara Aeroporto delle Marche, posta sulla linea Ancona-Roma è situata di fronte al terminal delle partenze. Da qui si possono prendere treni regionali sia per arrivare alla Stazione Centrale di Ancona, sia raggiungere le altre località della provincia toccate dalla transappenninica, quali Jesi e Fabriano. I treni da/per Ancona impiegano circa 15'.


Autonoleggio


Diverse compagnie di autonoleggio operano presso l'aeroporto.


Servizi


Collegamenti
Svago

Note


  1. (EN) ECCAIRS 4.2.8 Data Definition Standard (PDF), su ICAO, http://www.icao.int/Pages/default.aspx, 17 settembre 2010. URL consultato il 10 febbraio 2013 (archiviato dall'url originale il 17 ottobre 2013).
  2. Quotidiano Il Resto del Carlino, articolo Ancona International airport, addio Aerdorica del 3 giugno 2021
  3. Statistiche Assaeroporti
  4. LIPY - Ancona Falconara Airport - SkyVector
  5. Aeroclub Ancona
  6. (EN) Sito www.forgottenairfields.com, pagina Idroscali Ancona.
  7. Sito , pagina Loreto Aeroporto
  8. Si veda la cartina con le linee dell'Ala Littoria nel 1929.
  9. (DE) Luftbrücke Hamburg-AnconaFlugterminal von gmp in Italien eingeweiht (Connessione Amburgo-Ancona - inaugurato un terminal aereo in Italia)
  10. Aerostazione dell’aeroporto di Falconara, Ancona (Italia) (con galleria d'immagini dei due nuovi edifici).
  11. A Falconara la prima torre di controllo con impianto fotovoltaico d'Europa., in Il Resto del Carlino, 20 agosto 2009. URL consultato il 30 novembre 2012 (archiviato dall'url originale il 3 settembre 2009).
  12. Aeroporto, sfuma l'ingresso di Eurnekian. Sagripanti confermato presidente., in Avionews, 18 luglio 2013. URL consultato il 18 luglio 2013.
  13. http://www.smtvsanmarino.sm/economia/2015/10/28/aeroporti-enac-boccia-privatizzazione-scalo-ancona-fellini-nuove-prospettive.
  14. http://www.ilrestodelcarlino.it/rimini/novaport-aeroporto-fellini-ancona-russi-1.1205859.
  15. Novaport acquisisce controllo aeroporto - Economia - ANSA.it.
  16. Sito ufficiale dell'aeroporto di Ancona-Falconara, Destinazioni
  17. Attivo il servizio navetta che collega Ancona all'Aeroporto delle Marche, su anconatoday.it, 1º luglio 2014. URL consultato il 1º luglio 2014.

Voci correlate



Altri progetti



Collegamenti esterni


Portale Aviazione
Portale Marche
Portale Trasporti

На других языках


[de] Flughafen Ancona

Der Flughafen Ancona (italienisch Aeroporto delle Marche; IATA-Code: AOI, ICAO-Code: LIPY) ist ein italienischer Flughafen 12 km westlich von Ancona. Es handelt sich um den einzigen internationalen Verkehrsflughafen in der Region Marken. Von Bedeutung ist er u. a. auch wegen der Marienwallfahrtstätte Loreto.

[en] Marche Airport

Marche Airport (Italian: Aeroporto delle Marche) (IATA: AOI, ICAO: LIPY),[4] formerly Ancona Falconara Airport (Italian: Aeroporto di Ancona-Falconara), is an airport serving Ancona and the Marche region of central Italy. The airport is located approximately 12 km (6 NM) west of Ancona, in Falconara Marittima. It was also known as Raffaello Sanzio Airport, named after Raffaello Sanzio (1483–1520), the Italian painter and architect.[1][5]

[fr] Aéroport d'Ancône-Falconara

L’aéroport d’Ancône-Falconara (code IATA : AOI • code OACI : LIPY) est un aéroport situé à 12 km d’Ancône, dans les Marches, en Italie. Il est géré par la Aerdorica S.p.A.
- [it] Aeroporto di Ancona-Falconara



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