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Spantax SA era una compagnia aerea charter spagnola con sede a Madrid che operò dal 1959 al 1988. Spantax fu una delle prime compagnie aeree spagnole ad operare voli charter turistici tra le città europee e quelle nordamericane con popolari destinazioni turistiche spagnole ed era considerata una presenza importante nello sviluppo del turismo di massa del XX secolo in Spagna. La sua popolarità e la sua immagine sbiadirono dagli anni '70 in poi, quando una serie di incidenti e inconvenienti rivelarono deficit di sicurezza che, combinati con l'aumento dei costi del carburante e l'aumento della concorrenza, portarono l'azienda ad affrontare gravi difficoltà finanziarie che portarono alla sua dissoluzione nel 1988.

Spantax
Logo
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Un Convair 990 della Spantax in fase di atterraggio all'Aeroporto di Basilea-Mulhouse-Friburgo nel 1976.
Stato Spagna
Fondazione1959
Chiusura1988 (bancarotta)
Sede principaleMadrid
Persone chiave
  • Rodolfo Bay Wright
  • Marta Estades Saez
SettoreTrasporto passeggeri
ProdottiVoli charter
Fatturato9.953 miliardi di pesetas (1980)
Dipendenti1.168 (1980)
Compagnia aerea charter
Codice IATABX
Codice ICAOBXS
Indicativo di chiamataSPANTAX
Hub
Flotta14
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Storia



Anni formativi


Il DC-3 della Spantax all'Aeroporto di Palma di Maiorca.
Il DC-3 della Spantax all'Aeroporto di Palma di Maiorca.

La Spanish Air Taxi Líneas Aéreas SA era stata fondata il 6 ottobre 1959 dall'ex pilota dell'Iberia Rodolfo Bay Wright e dall'ex assistente di volo (sempre dell'Iberia) Marta Estades Sáez. La compagnia aerea aveva sede presso l'Aeroporto di Gran Canaria nelle isole Canarie, e iniziò le operazioni trasportando geologi e tecnici alla ricerca di petrolio nel Sahara e l'Africa occidentale spagnola. Le destinazioni iniziali includevano El Farsia, Gaada, Itguy, Mardesiat, Tindouf, Dakhla, Lagouira e El Aaiún. Nel 1959 la flotta comprendeva tre Airspeed Consul, due Airspeed Oxford, un Auster e un solo Avro Anson. Nel 1960 venne aggiunto alla flotta un Douglas DC-3.[1]

Un Douglas DC-7C della Spantax nel 1966.
Un Douglas DC-7C della Spantax nel 1966.

Alla fine del 1960, la compagnia acquistò due DC-3 da Swissair e questi furono messi in servizio dal maggio 1961 operando voli turistici all'interno delle Isole Canarie, e furono affiancati da un Piper Apache per voli brevi. Alla flotta si unì nel 1962 un aereo executive Beechcraft Model 18 e un Bristol 170 noleggiato all'Iberia. Il Bristol fu restituito l'anno successivo e vennero acquistati quattro Douglas DC-4: il primo nel Congo Belga e gli altri tre da Aviaco. Un Douglas DC-7C a lungo raggio pressurizzato entrò in servizio con la compagnia aerea nell'aprile 1963 e Spantax alla fine avrebbe continuato a servirsi di otto degli aerei che servivano sulle rotte per il Regno Unito e altrove in Europa. Tra il giugno 1963 e il settembre 1967 la compagnia aerea acquistò anche altri quattro DC-4 e nel maggio 1965 ottenne due Douglas DC-6.[1]

Tra il 1962 e il 1965 la compagnia aerea operò DC-3 e un de Havilland Canada DHC-2 Beaver sulle rotte per Air Mauritanie, e nel 1966 la compagnia aerea divenne la prima compagnia aerea spagnola ad usare il turboelica Fokker F27 Friendship, messo in servizio sulle rotte nelle Isole Canarie.[1] Il 7 dicembre 1965, la compagnia aerea subì il suo primo incidente, quando un DC-3 su un volo charter da Los Rodeos-Tenerife a Gran Canaria si schiantò subito dopo il decollo, uccidendo 28 passeggeri e 4 membri dell'equipaggio.[2]

Dopo aver ricevuto l'approvazione dalle autorità spagnole per operare voli charter passeggeri, la compagnia aerea spostò la sua sede da Gran Canaria a Palma di Maiorca. La base delle isole Baleari era stata scelta per il ruolo che Maiorca aveva assunto nello sviluppo del turismo in Spagna, permettendo alla compagnia aerea di guadagnare prestigio nel mercato europeo.[1]


L'era dei jet


Un DC-8 di Spantax all'aeroporto di Londra-Gatwick nel 1982.
Un DC-8 di Spantax all'aeroporto di Londra-Gatwick nel 1982.
Un DC-9 di Spantax.
Un DC-9 di Spantax.
Un DC-10 di Spantax all'Aeroporto di Parigi-Charles de Gaulle a maggio 1981.
Un DC-10 di Spantax all'Aeroporto di Parigi-Charles de Gaulle a maggio 1981.

La compagnia aerea entrò nell'era dei jet quando a febbraio e maggio 1967 vengono acquistati due Convair 990 quadrireattore di seconda mano acquistati dall'American Airlines. Tra il 1968 e il 1972 si unirono alla flotta altri otto Convair 990, due dei quali furono affittati a Iberia Airlines tra il 1967 e il 1969, mentre la compagnia aerea subì dei ritardi nella consegna dei propri Douglas DC-8.[1] La compagnia aerea acquistò altri quattro Convair dalla Swissair nell'aprile, maggio e giugno 1975,[1] diventando così il più grande operatore mondiale di questo tipo di aereo.[3] L'ultimo è stato ritirato a metà degli anni '80.

Richiedendo un aereo con portata intercontinentale, Spantax acquistò due Douglas DC-8-61CF allungati dalla Trans Caribbean Airways nel febbraio 1973 e avrebbe continuato ad usarne altri quattro dello stesso tipo. Due Douglas DC-9-14 furono acquistati dalla Southern Airways nell'aprile 1974 per soddisfare la domanda dei voli charter su rotte nazionali ed europee.[1] Nell'ottobre 1978 la compagnia aerea mise in servizio il suo primo aeromobile a fusoliera larga, un McDonnell Douglas DC-10-30, e lo mise in servizio sulle rotte charter nella direzione degli Stati Uniti. Nel 1980 la compagnia aerea aveva 1.168 impiegati, trasportava 2.017.000 passeggeri e aveva un fatturato di 9.953 miliardi di pesetas.[1]

Boeing 737-200 della Spantax all'Aeroporto di Düsseldorf nel 1984. Con la chiusura della compagnia quattro anni dopo gli aerei di questo tipo non rimasero in servizio a lungo.
Boeing 737-200 della Spantax all'Aeroporto di Düsseldorf nel 1984. Con la chiusura della compagnia quattro anni dopo gli aerei di questo tipo non rimasero in servizio a lungo.

Nel 1983, Spantax era diventata la prima compagnia aerea spagnola a volare in Giappone attraverso la rotta polare, con uno scalo ad Anchorage, e nello stesso anno i Boeing 737-200 iniziarono a comparire nella flotta, in sostituzione dei DC-9.[1][4] Le nuove rotte da Palma di Maiorca a Turku, Kuopio, Tampere e Vaasa in Finlandia furono percorse con i 737 nel 1984 e nell'agosto 1984 la compagnia aerea intraprese voli charter per il Venezuela con i DC-10 in congiunzione con Iberia e VIASA.[1]


La chiusura


Verso la metà degli anni '80 la concorrenza nel mercato delle compagnie aeree charter in Europa era intensa e, insieme all'aumento dei prezzi del carburante, la fortuna della compagnia aerea cominciò a calare. Avendo una flotta obsoleta, venne costretta a prendere in affitto dei 737 da Sabena, due Boeing 747 e un DC-10 da Malaysian Airline System.[1]

Nel 1987, afflitta da problemi finanziari e scioperi sindacali, Spantax fu venduta all'Aviation Finance Group, con sede in Lussemburgo. I nuovi proprietari avevano impegnato un capitale di 3 miliardi di pesetas e un investimento di 4 miliardi. I debiti verso le autorità spagnole per un totale di 13 miliardi di pesetas vennero riorganizzati per il pagamento su un periodo di venticinque anni e un programma di rinnovo della flotta avrebbe visto la compagnia aerea operare quindici aeromobili entro il 1993. I tentativi di rinnovare e rifinanziare la compagnia aerea e la sua flotta con McDonnell Douglas MD-83 e i negoziati con China Airlines per l'acquisizione dei Boeing 767 non ebbero successo.[1] Dopo che la Kuwait Investment Authority si ritirò da un'offerta pianificata di acquisto della compagnia aerea, Spantax cessò tutte le operazioni il 29 marzo 1988, lasciando circa 7.000 passeggeri bloccati in tutta Europa.[5][6][7]


Incidenti



Note


  1. (ES) Juan Carlos Díaz Lorenzo e Alta, Breña, En tiempos de Spantax, Diario de Avisos, 28 gennaio 2007. URL consultato il 9 novembre 2009.
  2. Accident description, su aviation-safety.net, Aviation Safety Network. URL consultato il 9 novembre 2009.
  3. Bron Rek, Airline engineering and flight-operations profile, su flightglobal.com, Flight International, 4 agosto 1979, pp. 329–332. URL consultato il 9 novembre 2009.
  4. Spantax looks to the future, su flightglobal.com, Madrid, Flight International, 22 ottobre 1983, pp. 1079. URL consultato il 9 novembre 2009.
  5. Kuwait Investment Office withdraws offer for Spantax SA, Thomas M&A, 4 aprile 1988. URL consultato il 9 novembre 2009.
  6. Spanish Airline, in The New York Times, 30 marzo 1988, pp. D11. URL consultato il 9 novembre 2009.
  7. Airline shutdown strands 7,000, Palma de Mallorca, The Associated Press, 30 marzo 1988. URL consultato il 9 novembre 2009.
  8. Harro Ranter, ASN Aircraft accident Douglas C-47A-25-DK (DC-3) EC-ARZ El Ortigal de Arriba, Tenerife, su aviation-safety.net. URL consultato il 30 luglio 2019.
  9. Crash of a Douglas C-47A-25-DK in Tenerife: 32 killed | Bureau of Aircraft Accidents Archives, su baaa-acro.com. URL consultato il 30 luglio 2019.
  10. Götz Bonsen, Irrflug einer Pannen-Airline: Gabelflug mit Spantax: Wie vor 50 Jahren ein Flugzeug in Hamburg kurz verschwand | shz.de, su shz. URL consultato il 12 marzo 2020.
  11. Accident description, su aviation-safety.net, Aviation Safety Network. URL consultato il 9 novembre 2009.
  12. EC-AQE Accident description, su aviation-safety.net, Aviation Safety Network. URL consultato il 7 settembre 2010.
  13. Accident description, Aviation Safety Network. URL consultato il 9 novembre 2009.
  14. Accident description, su aviation-safety.net, Aviation Safety Network. URL consultato il 9 novembre 2009.
  15. Accident description, su aviation-safety.net, Aviation Safety Network. URL consultato il 9 novembre 2009.
  16. FLUGVERKEHR : Uralter Hase - DER SPIEGEL 15/1978, su spiegel.de. URL consultato il 12 marzo 2020.
  17. Accident description, su aviation-safety.net, Aviation Safety Network. URL consultato il 9 novembre 2009.

Collegamenti esterni


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На других языках


[de] Spantax

Spantax S.A. war eine spanische Charterfluggesellschaft mit Sitz in Madrid und Basis auf dem Flughafen Gran Canaria. Sie war zwischen 1965 und 1982 in eine Reihe schwerer Unfälle und bedeutsamer Pannen verwickelt, die ihr speziell in Deutschland einen schlechten Ruf einbrachten.

[en] Spantax

Spantax S.A. was a Spanish leisure airline headquartered in Madrid[1] that operated from 1959 to 1988. Spantax was one of the first Spanish airlines to operate tourist charter flights between European and North American cities and popular Spanish holiday destinations and was considered a major force in developing 20th-century mass tourism in Spain. Its popularity and image faded from the 1970s onward when a series of crashes and incidents revealed safety deficits, which, combined with rising fuel costs and increasing competition, resulted in the company facing severe financial difficulties that led to its demise in 1988.

[es] Spantax

Spantax era el nombre de una aerolínea española que operó desde 1959 hasta 1988.[1][2][3] Su sede estaba situada en Madrid y su hub en el Aeropuerto de Gran Canaria[4] y en el de Palma de Mallorca.

[fr] Spantax

Spantax était une compagnie aérienne espagnole qui effectua des vols de 1959 à 1988. Son hub principal était à Palma de Majorque aux Baléares.
- [it] Spantax



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